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ENERGIA NUCLEARE: siete favorevoli?

ENERGIA NUCLEARE: siete favorevoli?

  • SI

    Voti: 16 19,3%
  • NO

    Voti: 64 77,1%
  • Mi astengo

    Voti: 3 3,6%

  • Votanti
    83
  • Sondaggio terminato .

Hélène

Esperta Sezz. Rose
La quota del nucleare nell'offerta di energia mondiale è relativamente contenuta. Oggi è al 16 per cento.
Un gigante del petrolio, come la Bp, prevede che, nel 2030, la quota delle rinnovabili, nell'offerta di energia, sarà pari a quella del nucleare. Del resto, anche per avere l'elettricità nucleare, in Italia, dovremmo aspettare il 2025-2030.
Desertec è un gigantesco progetto che prevede di mettere insieme l'elettricità prodotta da centrali solari in Africa ed eoliche nel Nord Europa e distribuirla, poi, in tutto il continente.

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la Spagna ha già in via di realizzazione impianti per 14mila megawatt e si è dimostrata capace di avviare una grossa centrale solare nell'arco di 18 mesi. Tutto questo mentre noi passiamo il tempo a ipotizzare reattori nucleari che avranno bisogno di un decennio di lavori. Dei passi avanti nel solare li sta muovendo anche l'amministrazione americana, insieme alle nazioni latino-americane, asiatiche, a Israele e molti paesi arabi. L'unico dubbio ormai non è se l'energia solare si svilupperà, ma se a vincere la gara saranno cinesi o statunitensi".
http://www.repubblica.it/ambiente/2009/11/29/news/rubbia_lerrore_nucleare_il_futuro_e_nel_sole-1819909/

Negli ultimi giorni però pare che né Obama (circa 180 centrali) né Sarkozy (più di 50) abbiano detto di voler dismettere le loro centrali. Per loro sono indispensabili.

Hanno detto che faranno dei test per valutarne la sicurezza.
E Obama, d'altra parte, non mi pare essere estraneo ai problemi sull'inquinamento.

Di quella quota citata (16%) bisogna vedere quanto pesano i paesi occidentali. Perchè bisogna anche prendere in considerazione certe immagini dell'India o della Cina per valutare bene (a anche altre grandi città africane, asiatiche o del Sud America).
Intanto la Cina vuole costruire enormi centrali idroelettriche, così come si vuol fare nel Nord dell'Africa. Cosa che avrà un impatto non indifferente sull'ambiente.
 
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moonflower

Aspirante Giardinauta
Scusa la danimarca ci è riuscita, i fondi per la ricerca non ci sono ma quelli per costruire le centrali si?
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Su questo hai perfettamente ragione. Chiaramente ci sono anche interessi ed è per questo che io non sono d'accordo per l'Italia.

E' anche vero che forse bisognava valutare bene la scelta quando si fece il referendum. Adesso arrancheremo sempre, qualunque cosa si decida di fare.
E va già bene che il prezzo del gas naturale attualmente è piuttosto basso, altrimenti si aggiungerebbero altri problemi.
 

Vagabonda

Florello Senior
Stiamo scherzando vero? è una battuta? paragoni gli effetti dell'alcol a quelli delle radiazioni nucleari?!?!? paragoni l'inquinamento dei termosifoni alle scorie nucleari!?!?!

non sto scherzando e non è una battuta. Sai quanti milioni di malati e di morti ci sono al mondo a causa dell'alcol, dell'obesità? L'inquinamento dei termosifoni, dei campi avvelenati da pesticidi, delle acque avvelenate da qualunque cosa ci finisce dentro mi preoccupa molto di più di una centrale nucleare SE costruita bene. Ogni giorno respiriamo polveri sottili, mangiamo frutta e verdura contaminata, carne imbottita di antibiotici.
Riguardo alle altre fonti energetiche io non sono contraria a nulla; mi va tutto bene, se fatto e studiato per produrre energia a basso costo e possibilmente non inquina. Non sono contraria a priori, su niente, anche perchè non ho le competenze necessarie per essere contraria. So solo che ho bisogno di energia, sogno un'auto elettrica e so che per averla bisogna fabbricarla, assemblarla, trasportarla, caricarla. Tutto questo ha un dispendio energetico enorme.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Su questo hai perfettamente ragione. Chiaramente ci sono anche interessi ed è per questo che io non sono d'accordo per l'Italia.

E' anche vero che forse bisognava valutare bene la scelta quando si fece il referendum. Adesso arrancheremo sempre, qualunque cosa si decida di fare.
E va già bene che il prezzo del gas naturale attualmente è piuttosto basso, altrimenti si aggiungerebbero altri problemi.

Oltre a questo bisogna aggiungere che l'Italia è un paese difficile sotto molti punti di vista.
In Germania, Francia e paesi scandinavi l'investimento nell'energia rinnovabile è visto come un dovere della comunità.
Io dieci anni fa ho visitato alcune centrali francesi e alcune discariche per la differenziata. La loro mentalità era totalmente non paragonabile alla nostra.

Si impegnano tutti, dallo Stato al singolo cittadino.
Qui abbiamo già visto che fine abbiano fatto gli incentivi.

Però non è tutta colpa del legislatore.
Io conosco molte persone che piuttosto di tirare fuori una lira di tasca propria e fornirsi di fotovoltaico sul tetto, preferiscono andare avanti come adesso.
Anche se hanno la prospettiva di rientrare nel tempo di quel denaro, di poter avere dei rimborsi nel lungo periodo di una parte dell'investimento fatto.

Conosco molte persone che investirebbero nelle finestre a doppio vetro con le massime certificazioni attuali, ma non investirebbero in un pannello fotovoltaico da mettere sul tetto.

Io non darr loro totalmente la colpa. Alle volte le persone veramente non possono dal punto di vista economico. Però c'è anche una buona parte di diffidenza e menefreghismo.
Alla fine molti preferiscono un ambiente più inquinato e qualche soldo in più in tasca.
Anche se poi quei soldi magari vanno in bollette (e bisogna fare buon viso a cattivo gioco con mezzo mondo:muro:).
 
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podista

Aspirante Giardinauta
Secondo me andrebbe anche riformulato un attimo il titolo al tread e magari intitolarlo cosi':chi è favorevole ad avere una centrale atomica entro 10km da casa?
Perchè si è vero che le abbiamo molto vicine(vedi Francia,Svizzera e Slovenia),ma ritrovarcele un po' ovunque molto vicino a casa,cambia un po'.
A parte questo io da una parte sarei anche favorevole,ma essendo in Italia e sapendo come vengono fatte e gestite le cose,vedi ad esempio i rifiuti a Napoli,le ex centrali nucleari,l'urbanizzazzione sconsiderata sul vesuvio,che ad oggi dovrebbero sgomberare 2 milioni di persone,ma tra 20 anni,quante saranno?
Insomma si predica bene ma si razzola veramente da schifo(magari fosse solo male),poi la questione scorie.....li vedo già i titoli dei giornali tra 50 anni:scoperta discarica scorie radioattive gestita dalla camorra,nel parco nazionale.........
Poi non vi scordate che comunque siamo in un paese fortunato,perchè abbiamo politici che sanno fare bene tutto(e qui ci metto sia destra che sinistra,non è politica ma realtà)oggi per esempio uno fa il ministro dell'ambiente,domani della difesa e dopodomani dell'econonmia,insomma un po' di coerenza!!!!
Dopo queste mie premesse dico NO AL NUCLEARE NO AL NUCLEARE!
Anche perchè è possibile che un paese come il nostro abbia meno pannelli solari della Germania?
Forse abbiamo meno sole?
Oppure in un lavoro come le centrali nucleari ci sono più soldi da spartire e magari con la vendita ai privati del fotivoltaico ce ne sono meno?
Facciamo in modo da far calare anche i prezzi del fotovoltaico(penso a quanto costavano i cellulari all'inizio),facciamo in modo che ogni famiglia e ogni azienda sia autosufficente,e poi ditemi a cosa serve il nucleare.
 

Vagabonda

Florello Senior
cosa cambia avere una centrale a 10 o a 100? C'è stato il boom delle stufe a pellet, economico, durevole, non inquinante.... poi è venuto fuori che era radioattivo perchè oooops, il legno da cui si ricavava veniva importato dall'est europa, dintorni di chernobyl.
Il problema, come diceva scardan e altri, è che non riusciamo a gestire nemmeno le cose meno impegnative, figuriamoci questa. Ancora dobbiamo smaltire tonnellate di eternit, ad esempio. Letale, silenzioso, sparso ovunque sui tetti e nelle case.
 

Ari68

Florello
...................Credo che questo in Italia sia molto lontano a venire (basta guardare la situazione dei rifiuti urbani).

Sono però anche d'accordo con Vagabonda. Il risparmio energetico è una bella cosa (e bisogna sempre impegnarcisi), ma qui non si tratta utopisticamente di spegnere qualche lampadina, ma di spegnere molti elettrodomestici che rendono la vita "facile" come la conosciamo, quindi frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, aspirapolvere.
Cosa sarebbe la nostra vita, oggi, senza queste comodità?
Io non credo, poi, che molti vogliano rinunciare alla televisione e soprattutto ai computer . Questi sono strumenti indispensabili per un paese civile in cui i cittadini vogliono avere accesso ad una libera informazione.

Ribadisco che non ho la verità in tasca e che sono contraria al nucleare e questo si è capito,non ce l'ho con chi è favorevole al nucleare, perchè rispetto le opinioni di tutti però ragazzi... io credo che manchi la volontà di attuare il risparmio energetico,che manchi la volontà di fare ricerca su nuove energie e questo non per colpa dei singoli cittadini ma colpa degli interessi delle multinazionali delle lobby.


Usciamo davvero dall'ipocrisia e diciamolo a gran voce...troppi interessi sotto a certe cose...tutto qui.

Vi posto un esempio banale ma molto chiaro su cosa si può fare con la buona volontà e un minimo di ricerca....ringrazio la mia città Vicenza e la società Etra che cura la raccolta differenziata e per ciò che sta facendo,rendere la nostra cittadina un esempio da imitare.


Tratto dal giornale di Vicenza il 05/03/2011
Dai rifiuti energia da vendere ASIAGO Vicenza . Con quello che si ricava dalla trasformazione dell'umido si possono far funzionare 500 frigoriferi per un annoOltre 150.000 Kwh prodotti in un anno e il dato potrà migliorare coi nuovi cassonetti

Cassonetti che inserendo l'umido creano energia pulita...avete letto bene!!!
27062471788medium.jpg




Oltre 150 mila Kwh, vale a dire l'energia che verrebbe utilizzata per fare più di 140mila cicli di lavaggio di una lavastoviglie. È la quantità di energia elettrica prodotta dalla trasformazione in compost delle 621 tonnellate di frazione organica e le oltre 300 tonnellate di verde recuperato in un anno di raccolta differenziata sull'Altopiano.

Quantità di rifiuti che si devono aggiungere alle altre 3.741 tonnellate di materiali riciclabili differenziati a monte dagli altopianesi, nelle loro abitazioni, e poi avviati al recupero, invece di finire in una discarica.

Sono i dati che hanno diffuso i Comuni come risposta ai numerosi quesiti posti dalla popolazione sull'efficienza del servizio di raccolta differenziata avviato oramai da oltre 18 mesi sull'altopiano.
Un servizio impegnativo, perchè ha costretto tutti a cambiare abitudini, e spesso al centro di critiche (anche politiche) per il costo, tanto da mattere in dubbio la sua effettiva validità. «L'umido - spiega il presidente di Etra Stefano Svegliado - viene portato all'impianto di Bassano, dove viene trasformato in circa 200 tonnellate di compost, utile per 10 ettari di terreno e in energia elettrica sufficiente per alimentare 140 mila cicli di lavaggio di una lavastoviglie oppure 500 frigoriferi per un anno».
«Tra carta e cartone - ricorda ancora - sono state raccolte oltre 720 tonnellate, altre 365 tonnellate di plastica e lattine e 667 di vetro, che vengono cedute alle cartiere, alle vetrerie e agli impianti specializzati per il recupero».
Per completare il quadro "raccolta differenziata" dell'altopiano va detto che sono state avviate allo smaltimento 310 tonnellate di rifiuti speciali, come pile, farmaci, rifiuti tossici e infiammabili, accumulatori, metalli e apparecchiature elettriche ed elettroniche nonché 900 tonnellate di rifiuti speciali, provenienti dallo spazzamento di strade e piazze da cui sono state ricavate 500 tonnellate tra sabbie, limi e ghiaia utilizzabili nell'ambito edile.
Dati che dovrebbe migliorare sempre più con l'introduzione dei press container, ovvero i contenitori ad apertura controllata, che vanno a sostituire i cassonetti verdi tradizionali. I Press container sono già entrati ufficialmente in funzione nei Comuni di Rotzo e Roana dove, dopo un primo periodo di naturale difficoltà, stanno funzionando a pieno ritmo, senza grossi disagi da parte dell'utenza. I contenitori intelligenti, apribili con una tessera personale, non solo raccolgono i rifiuti; li compattano riducendo l'ingombro per il loro trasporto.
«Nel complesso - concludeSvegliado - danno un grande beneficio per l'ambiente e permettono di raggiungere un obiettivo ambizioso: superare il 50% di raccolta differenziata, secondo quanto previsto dal Piano regionale rifiuti».

Ora dopo aver letto questa cosa...non ditemi che non c'è la possibilità di cambiare.... è sempre e solo questione di INTERESSI...IL DIO DENARO....

www.IlgiornalediVicenza.it
 

Ari68

Florello
http://www.altritasti.it/index.php?option=com_content&task=view&id=692&Itemid=56

il biogas non va, perchè ci sono le esalazioni...
Poi c'è l'Unesco...scherzi??????

Strana la cosa.....riguardo l'articolo sopracitato io personalmente tramite il mio lavoro ho visto le analisi della qualità dell'aria e ti giuro che sono nella norma...

Vabbè ...sarà quel che sarà....vogliamo il progresso e le comodità...ne pagheremo le conseguenze.

Grazie Helene per lo scambio di idee...:Saluto:
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Anche a me fa piacere discuterne :)

Ti faccio un altro esempio.

Nella zona di Cuneo-Alba molti agricoltori hanno investito inserendo tra i filari di viti e di peschi dei pannelli fotovoltaici. Il tutto chiaramente per sfruttare al meglio il territorio e guadagnare anche grazie agli incentivi.

Poco tempo fa ho sentito di ampie proteste perchè questi pannelli deturpano il territorio.

La questione è: il rinnovabile è ottimo.
Ma anche qui bisognerebbe fare una selezione.

Quali tipi di fonti rinnovabili saremmo disposti ad avere ad 1 km da casa nostra?
Perchè no a tutto non si può dire.
 

Ari68

Florello
Anche a me fa piacere discuterne :)

Ti faccio un altro esempio.

Nella zona di Cuneo-Alba molti agricoltori hanno investito inserendo tra i filari di viti e di peschi dei pannelli fotovoltaici. Il tutto chiaramente per sfruttare al meglio il territorio e guadagnare anche grazie agli incentivi.

Poco tempo fa ho sentito di ampie proteste perchè questi pannelli deturpano il territorio.

La questione è: il rinnovabile è ottimo.
Ma anche qui bisognerebbe fare una selezione.

Quali tipi di fonti rinnovabili saremmo disposti ad avere ad 1 km da casa nostra?
Perchè no a tutto non si può dire.

Credo che come in tutte le cose bisognerebbe sempre usare il Buonsenso....forse è meglio un territorio poco bello da vedere esteticamente ma sano,che tutto bello e inquinato...non credi???
 

LucaXY

Master Florello
Ragazzi,
mi piace molto questa discussione che avete iniziato. :)
Dovete tenere presente che molte risorse rinnovabili come l'acqua o l'aria non hanno effetti positivi in tutti i campi. In nucleare, al contrario ,se si dovesse arrivare a nuove scoperte potrebbe cambiare l'intero campo energia.
Vi faccio alcuni esempi:
-a riguardo dell'energia idroelettrica: è disponibile essenzialmente solo dove esistono fiumi o bacini naturali o artificiali (nel deserto, per esempio, non sarebbe d'aiuto). Oppure in caso di incidenti, si possono causare anche qui gravi problemi alla popolazione.
- oppure, l'energia solare, come dicevate voi, è una buona possibilità alternativa, ma di per sè l'energia solare è una fonte discontinua: sparisce di notte e quando è nuvoloso; gli impianti solari sono molto costosi; per avere grandi produzioni di energia è necessario ricoprire di pannelli solari grandi territori.
- Oppure ancora l'energia eolica: solo alcune località sono adatte a questa energia. Inoltre i generatori eolici, ancora costosissimi, possono genererare quello speciale tipo di inquinamento detto "acustico".

Come ho detto prima, la generazione umana, come in qualsiasi altro progetto...ecc. ha bisogno di provare e provare fino a quando non si arriva ad una soluzione finale, che sarà quella, a merito dell'uomo, che ci alimenterà per sempre.
I rischi ci sono, ma come qualsiasi altra cosa al mondo, come tutte le altre centrali e come qualsiasi altro atto che l'uomo compie a favore di sè.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Credo che come in tutte le cose bisognerebbe sempre usare il Buonsenso....forse è meglio un territorio poco bello da vedere esteticamente ma sano,che tutto bello e inquinato...non credi???

Io sono d'accordo.

Il problema però è che nessun amministratore locale si arrischia a fare cose impopolari. E il problema è che, spesso e volentieri, tutto è impopolare, dalla centrale nucleare al panello fotovoltaico, all'impianto eolico.

E' per questo che dico che ci vuole anche un po' di senso civico e realismo. Ma in genere prevale l'interesse personale spiccio.
 

Silvio07

Florello
@Aris68 è una illusione quella della combustione dei rifiuti: sai quante polveri sottili e anidride carbonica comporta? Invece la produzione di metano dalla digestione dei decompositori sarebbe sufficiente? E non dimentichiamoci che il metano emana anidride carbonica: certamente non dannosa ai viventi ma la cui quantità deve essere stabilizzata. Inoltre è meglio uscire da questo schema limitato all'uso della lavastoviglie o dei frigoriferi: i numeri che danno sono belli ma non potrai mai e poi mai saturare il fabbisogno di scuole, illuminazione pubblica, uffici, ospedali, con la spazzatura. Ti rendi conto tu stessa che quei numeri non sono sufficienti. E non puoi affidarti al solare perché è una fonte di energia incostante. E l'eolico non ne parliamo. Trovare una soluzione che non inquini l'atmosfera ma che soddisfi il fabbisogno di uno stato e del mondo è difficilissimo. E' sbagliato condannare le centrali nucleari a questo punto.
Consumiamo istantaneamente 38,5 gigawatt e ogni anno 340.000 gigawatt. Trova una soluzione ecologica al cento per cento.
Ciao!
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Votato no, non mi fido della gestione "italiana" delle cose più innocue, figurarsi dell'energia nucleare. Come ha già detto qualcuno qui al sud ci troveremmo le scorie sotto casa. Il mio no è anche perché mi pare che il rischio sia troppo sproporzionato rispetto ai vantaggi.
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
Dicono che con il il solare termodinamico ci son meno problemi.
Nei tetti dei palazzi condominiali si potrebbero mettere i pannelli solari, che deturpano? chi li vede? a chi serve il terrazzo? in una grande città un pò di energia si risparmia.
 

Ari68

Florello
@Aris68 è una illusione quella della combustione dei rifiuti: sai quante polveri sottili e anidride carbonica comporta? Invece la produzione di metano dalla digestione dei decompositori sarebbe sufficiente? E non dimentichiamoci che il metano emana anidride carbonica: certamente non dannosa ai viventi ma la cui quantità deve essere stabilizzata. Inoltre è meglio uscire da questo schema limitato all'uso della lavastoviglie o dei frigoriferi: i numeri che danno sono belli ma non potrai mai e poi mai saturare il fabbisogno di scuole, illuminazione pubblica, uffici, ospedali, con la spazzatura. Ti rendi conto tu stessa che quei numeri non sono sufficienti. E non puoi affidarti al solare perché è una fonte di energia incostante. E l'eolico non ne parliamo. Trovare una soluzione che non inquini l'atmosfera ma che soddisfi il fabbisogno di uno stato e del mondo è difficilissimo. E' sbagliato condannare le centrali nucleari a questo punto.
Consumiamo istantaneamente 38,5 gigawatt e ogni anno 340.000 gigawatt. Trova una soluzione ecologica al cento per cento.
Ciao!

Rispetto le tue idee,ma rimango dell'opinione che il nucleare non sia la strada giusta.
Potranno anche diventare e essere sicure ma ciò che stà succedendo in Giappone deve fare riflettere...e non poco!!!

In quanto al risparmio energetico e alla ricerca di energie pulite,credo che finchè partiamo con i presupposti che tanto non è una lampadina accesa in piu' o in meno che fà la differenza non andremo mai da nessuna parte....mi è stato insegnato che bisogna sempre iniziare dalle piccole cose per raggiungere i grandi obbiettivi...mi accorgo che nonostante l'uomo sia un essere "intelligente" ha una grossa mancanza,il rispetto verso la Terra.

Ciao :)
 

Silvio07

Florello
Dicono che con il il solare termodinamico ci son meno problemi.
Nei tetti dei palazzi condominiali si potrebbero mettere i pannelli solari, che deturpano? chi li vede? a chi serve il terrazzo? in una grande città un pò di energia si risparmia.

Non capisco proprio come gli ambientalisti prima non vogliono le centrali a carbone e poi fanno i sit-in nelle strade contro le torri eoliche o gli impianti solari. Deturpano l'ambiente, possono accecare gli uccelli o deviare le loro rotte migratorie. Teorie mai dimostrate e quasi assurde. Io penso ci si debba avvalere di varie fonti energetiche, sia solare che eolica che a metano. Altrimenti succede come in Giappone: tutte le nucleari al primo evento geologico si bloccano e rimangono senza energia per il raffreddamento.

Rispetto le tue idee,ma rimango dell'opinione che il nucleare non sia la strada giusta.
Potranno anche diventare e essere sicure ma ciò che stà succedendo in Giappone deve fare riflettere...e non poco!!!

In quanto al risparmio energetico e alla ricerca di energie pulite,credo che finchè partiamo con i presupposti che tanto non è una lampadina accesa in piu' o in meno che fà la differenza non andremo mai da nessuna parte....mi è stato insegnato che bisogna sempre iniziare dalle piccole cose per raggiungere i grandi obbiettivi...mi accorgo che nonostante l'uomo sia un essere "intelligente" ha una grossa mancanza,il rispetto verso la Terra.

Ciao :)

Attualmente alle parole di Rubbia la vera soluzione è quella della fusione nucleare che ancora non si è riusciti ad applicare. E ovviamente continuare a investire sempre più nelle rinnovabili. E' inaccettabile che in Italia, un paese con tanto sole, non si investa nella ricerca delle energie rinnovabili. Comunque partire dalle piccole cose e arrivare alle grandi non è un ragionamento corretto in un sistema che è già grande, gigantesco. Per questo nessuna fonte di energia rinnovabile è capace di soddisfare il nostro fabbisogno e l'unica soluzione attualmente è il nucleare, che è ecologico. Perché nell'attesa dell'evoluzione delle rinnovabili non ci rimane che tenerci il terribile carbone e il metano. Non pensi sia giusto spegnerle queste bombe ecologiche ultra dannose all'uomo?
Ciao!:)
 

Ari68

Florello
..... Comunque partire dalle piccole cose e arrivare alle grandi non è un ragionamento corretto in un sistema che è già grande, gigantesco. Per questo nessuna fonte di energia rinnovabile è capace di soddisfare il nostro fabbisogno e l'unica soluzione attualmente è il nucleare, che è ecologico. Perché nell'attesa dell'evoluzione delle rinnovabili non ci rimane che tenerci il terribile carbone e il metano. Non pensi sia giusto spegnerle queste bombe ecologiche ultra dannose all'uomo?
Ciao!:)

Il nucleare è ecologico?? :eek::eek: Appena costruiranno le centrali in Italia voglio le scorie nel giardino di casa mia ,visto che sono ecologiche!!! Per fortuna non possiedo il giardino.....:D

Scusa il sarcasmo Silvio non averne a male...ma quella che il nucleare sia ecologico non regge.:muro:
 
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