Io purtroppo so cosa si prova
Ho visto a sette anni mia madre ammalarsi di tumore e l'ho vista, pian piano, perdere tutto...
E mentre io crescevo, lei si spegneva, lentamente ma incessantemente, fino a chiudere gli occhi per sempre una serata d'estate di due anni fa, completamente lucida e consapevole ma dilaniata, stremata, totalmente annullata dal male che aveva avuto il sopravvento su di lei.
Eluana ha vinto una grande battaglia... purtroppo le norme in Italia sono scritte per rispettare la predica di chiesa e morale comune e se ne sbattono altamente di risparmiare atroci, immense, disumani sofferenze ai disgraziati di turno e a tutti i loro familiari. L'importante è che si rispetti la sacra legge del *****, poi chi soffre continua a soffrire e soffrirà sempre di più, sempre di più, ma tutti i legislatori continuano ad avere la coscienza pulita, la sofferenza di tali persone non è causa loro, la sofferenza è una prova divina... DIVINA DEL *****!!
Parole di chi non sa di cosa sta parlando, di chi parla per inerzia rispettando l'ipse dixit di *****. Di chi giudica dall'esterno, dalla comoda poltrona in cui si perde nel filosofare sui massimi sistemi, di chi si sente giusto e in regola. Di chi firma e bacia gli anelli, costringendo migliaia persone alla tortura più atroce, a volte senza nemmeno la possibilità di urlare, di chiedere aiuto, di invocare pietà perchè collegati a una macchina o perchè il male ha rimosso ogni possibilità di espressione verso il mondo esterno, lasciando due occhi spalancati, in un muto, agghiacciante urlo, senza tregua, senza un attimo di pausa.
Ma questo status quo traballa, presto cadrà e sarà anche grazie a Eluana e al suo papà.
Grazie di cuore