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Echeveria Black Prince problema fogliare

Giupy

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, come avete già letto dal titolo ho problemi fogliari con una piccola Echeveria Black Prince. Infatti alcune foglie della pianta si presentano mollicce e poi diventano di un colore marroncino (foto) e di conseguenza poi si staccano, a volte anche quando sono ancora verdi ma sempre con la consistenza molle. Ho chiesto a voi per capire da cosa è causato questo problema. La pianta è dentro casa vicino al balcone dove riceve abbastanza luce, non sto innaffiando, perché da quando me l'hanno regalata il terreno della pianta è ancora umido. Spero di essere stato chiaro, grazie in anticipo!
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Vittoria 96

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, come avete già letto dal titolo ho problemi fogliari con una piccola Echeveria Black Prince. Infatti alcune foglie della pianta si presentano mollicce e poi diventano di un colore marroncino (foto) e di conseguenza poi si staccano, a volte anche quando sono ancora verdi ma sempre con la consistenza molle. Ho chiesto a voi per capire da cosa è causato questo problema. La pianta è dentro casa vicino al balcone dove riceve abbastanza luce, non sto innaffiando, perché da quando me l'hanno regalata il terreno della pianta è ancora umido. Spero di essere stato chiaro, grazie in anticipo!
Vedi l'allegato 481633
Forse è proprio quello il problema, essendo una grassa necessita di terriccio secco, sabbioso e soprattutto drenante. Il terriccio evidentemente trattiene troppa umidità e la pianta sta marcendo per questo motivo.

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reginaldo

Florello Senior
Personalmente avrei svasato completamente la pianta e li avrei dato un nuovo terriccio con molto materiale drenante. Vediamo cosa si può fare: svasare ugualmente la pianta, vedere la consistenza del fusto e delle radici. Qualora non ci fossero problemi dopo la pulizia si può aspettare alcuni giorni per far asciugare le eventuale ferite e poi rinvasare: sottofondo drenante , uno strato di terriccio (universale setacciato, o terriccio apposito per piante grasse, terriccio da giardino, terriccio derivante da materiale decomposto ,1/3) mescolato per materiale drenante( lapillo, ghiaia, sabbia grossolana di medio impasto, cocci triturati, marna, 2/3), posizionamento della pianta possibilmente con radici distese e successivo riempimento con terriccio con stesse modalità spiegate in precedenza; successivo positivamente pianta alla luce, ma non sole diretto (potrebbe essere utile un posizionamento all'aperto se le minime sono superiori 10° e se non piove) oppure in casa davantid finestra in locale non troppo caldo. Nel caso che levando la pianta dal vaso e dopo la successiva pulizia si riscontrasse marciume e parti secche occorrerà eliminare tutte le parti non sane, poi fare asciugare la ferita (deve cicatrizzarsi) su foglio assorbente o su foglio da cucina. Una volta che si ottenuto che non siano più parti non marce (potrebbe succedere che non si è abbastanza tagliato o pulito) si può procedere come spiegato all'inizio.
 

Giupy

Aspirante Giardinauta
Personalmente avrei svasato completamente la pianta e li avrei dato un nuovo terriccio con molto materiale drenante. Vediamo cosa si può fare: svasare ugualmente la pianta, vedere la consistenza del fusto e delle radici. Qualora non ci fossero problemi dopo la pulizia si può aspettare alcuni giorni per far asciugare le eventuale ferite e poi rinvasare: sottofondo drenante , uno strato di terriccio (universale setacciato, o terriccio apposito per piante grasse, terriccio da giardino, terriccio derivante da materiale decomposto ,1/3) mescolato per materiale drenante( lapillo, ghiaia, sabbia grossolana di medio impasto, cocci triturati, marna, 2/3), posizionamento della pianta possibilmente con radici distese e successivo riempimento con terriccio con stesse modalità spiegate in precedenza; successivo positivamente pianta alla luce, ma non sole diretto (potrebbe essere utile un posizionamento all'aperto se le minime sono superiori 10° e se non piove) oppure in casa davantid finestra in locale non troppo caldo. Nel caso che levando la pianta dal vaso e dopo la successiva pulizia si riscontrasse marciume e parti secche occorrerà eliminare tutte le parti non sane, poi fare asciugare la ferita (deve cicatrizzarsi) su foglio assorbente o su foglio da cucina. Una volta che si ottenuto che non siano più parti non marce (potrebbe succedere che non si è abbastanza tagliato o pulito) si può procedere come spiegato all'inizio.
Reginaldo non è rischioso fare un rinvaso in questo periodo?
 

Vittoria 96

Aspirante Giardinauta
Reginaldo non è rischioso fare un rinvaso in questo periodo?
È l'unico modo per salvarla, togli quella terraccia da vivaio. Se continua a stare lì dentro, marcirà completamente. Comunque le grasse si riprendono subito, sono piante resistenti, io ne ho 4 di echeverie, tutte fuori al balcone.

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pNino

Maestro Giardinauta
Reginaldo non è rischioso fare un rinvaso in questo periodo?
Dipende, preferisci rischiare che stia marcendo , quindi morte certa della tua piantina( ot: e' nella mia lista della spesa insieme alla mamma E. Affinis :D) o rischiare di stressare la pianta e rallentare la sua ripresa vegetativa?
 

reginaldo

Florello Senior
Le Echeveria resistono bene con una temperatura fra 5-8 ° e cimdi se mantenuta lontano dalla possibile pioggia, visto che come si recita in internet in inverno la minima si aggira mediamente fra 8-9°, penso che effettuare un rinvaso con miscela non umida, sia possibile. Qualcuno della tua zona potrebbe aiutarti a risolvere il dilemma.
 

Vittoria 96

Aspirante Giardinauta
Io le tengo fuori ma riparata dalla pioggia.
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Giupy

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti ragazzi per i consigli! Per il rinvaso procedo svasando la pianta togliendo tutta la terra e lasciando le radici completamente nude, elimino quelle marcite se sono presenti e lascio qualche giorno ad asciugare in una stanza asciutta e fresca, poi quando la pongo nel nuovo terriccio devo subito innaffiare oppure no? Grazie ancora!
 

reginaldo

Florello Senior
Meglio se il terriccio è praticamente secco, la pianta da segnala di ripresa mettendo nuove foglie o rami, solo allora puoi cominciare ad innaffiare. Se vedi qualche segnale di avvitamento solo nebulizzazione
 

Giupy

Aspirante Giardinauta
Altra domanda che ho dimenticato è: per quanti giorni devo lasciare asciugare gli eventuali tagli fatti sulle radici?
 
Ultima modifica:

Giupy

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti ragazzi, dopo aver fatto il rinvaso, oggi ho visto che la pianta a una foglia di quelle giovani floscia ma di colore verde (foto), sarà mancanza di acqua o cosa? Aspetto i vostri consigli. Grazie!
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tartina

Master Florello
spero di non dire una cavolata, ma a me sembra poca luce... la rosetta dietro mi sembra anche un pò filata...

dopo guardo la mia in serra fredda a ti so dire di più...
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Ciao ^_^
Quella pianta non riceve luce a sufficienza, infatti ha le foglie pallide al centro e scure al bordo, e tende a crescere in verticale quando invece non dovrebbe farlo (non così almeno). Per ora ti suggerirei di sospendere le annaffiature e di mantenerla appena umida in una zona molto fresca di casa (anche l'interstizio fra finestra e tapparella per dire, dove di notte stia caldina e di giorno prenda il sole. Non ti suggerisco di tagliare il fusto perché se hai già rinvasato come si deve le radici dovrebbero essere a posto :D
Ah tra l'altro la black prince è quasi nera (ha un verde scurissimo), quindi se quella è davvero una black prince... bisogna che cambi lo stile di coltivazione
 

Giupy

Aspirante Giardinauta
Ciao ^_^
Quella pianta non riceve luce a sufficienza, infatti ha le foglie pallide al centro e scure al bordo, e tende a crescere in verticale quando invece non dovrebbe farlo (non così almeno). Per ora ti suggerirei di sospendere le annaffiature e di mantenerla appena umida in una zona molto fresca di casa (anche l'interstizio fra finestra e tapparella per dire, dove di notte stia caldina e di giorno prenda il sole. Non ti suggerisco di tagliare il fusto perché se hai già rinvasato come si deve le radici dovrebbero essere a posto :D
Ah tra l'altro la black prince è quasi nera (ha un verde scurissimo), quindi se quella è davvero una black prince... bisogna che cambi lo stile di coltivazione
Grazie mille per i consigli! Quindi anche l'afflosciamento è causato da poca luce oltre che la pallidità delle foglie
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Le foglie sono pallide e deboli perchè sono andate incontro ad un processo che si chiama eziolamento: i tessuti della pianta sono spinti a crescere spesso verso l'alto o in orizzontale per cercare la luce, quindi diventano deboli e delicati, generalmente sono "strimilziti" o addirittura si dice che "filino" perché in alcune piante gli steli diventano proprio sottili sottili. Inoltre questi tessuti non producono glucosio perché i cloroplasti restano ezioclasti e non diventano attivi se non dopo che la pianta è tornata ad avere una luce adatta. Tieni conto che prima quella pianta torna in condizioni ideali, prima sarà fuori pericolo e meno danni subirà.
 

pNino

Maestro Giardinauta
Già. sarebbe forse da tenere fuori al sole, magari mettendocela gradualmente; la mia ha svernato fuori al sole, vedendo l'acqua raramente , ed anche se non e' una black prince e' comunque un ibrido di E. affinis ed e' rimasta compatta e scura:
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Ultima modifica:

pNino

Maestro Giardinauta
A Roma l'inverno e' stato mite, e quei dieci giorni in cui le temperature notturne scendevano sotto i 5° le ritiravo mettendole sulle scale ( dove non c'e' riscaldamento) per poi rimetterle al sole la mattina.
Il problema con la tua e' che non e' abituata al sole, quindi ora rischi di bruciarla, in piu il meteo da te mi da 0°C la notte, quindi buttarla fuori adesso dopo che e' stata al caldo temo la possa uccidere.
 
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