Personalmente avrei svasato completamente la pianta e li avrei dato un nuovo terriccio con molto materiale drenante. Vediamo cosa si può fare: svasare ugualmente la pianta, vedere la consistenza del fusto e delle radici. Qualora non ci fossero problemi dopo la pulizia si può aspettare alcuni giorni per far asciugare le eventuale ferite e poi rinvasare: sottofondo drenante , uno strato di terriccio (universale setacciato, o terriccio apposito per piante grasse, terriccio da giardino, terriccio derivante da materiale decomposto ,1/3) mescolato per materiale drenante( lapillo, ghiaia, sabbia grossolana di medio impasto, cocci triturati, marna, 2/3), posizionamento della pianta possibilmente con radici distese e successivo riempimento con terriccio con stesse modalità spiegate in precedenza; successivo positivamente pianta alla luce, ma non sole diretto (potrebbe essere utile un posizionamento all'aperto se le minime sono superiori 10° e se non piove) oppure in casa davantid finestra in locale non troppo caldo. Nel caso che levando la pianta dal vaso e dopo la successiva pulizia si riscontrasse marciume e parti secche occorrerà eliminare tutte le parti non sane, poi fare asciugare la ferita (deve cicatrizzarsi) su foglio assorbente o su foglio da cucina. Una volta che si ottenuto che non siano più parti non marce (potrebbe succedere che non si è abbastanza tagliato o pulito) si può procedere come spiegato all'inizio.