Il discorso sullo specismo è così complicato, così ingarbugliato che mi ci aggroviglio anche io tutte le volte e ne esco acciaccata.
D'altra parte gli animali domestici li abbiamo voluti così, non esistono in natura, sono il frutto della selezione dell'uomo di alcune migliaia di anni.
I bovini moderni da carne e da latte discendono dall'uro che si è estinto nel 600. L'uro come tutti i selvatici era aggressivo e diffidente. La selezione dell'uomo porta a specie più miti, più docili quindi più gestibili, con caratteristiche fisiche utili per lo sfruttamento. Non potremmo liberarli, non sopravvivrebbero.
La loro docilità e bontà viene vista come una prova della "bontà" degli animali, in realtà gli animali all'origine sono selvatici e quindi diffidenti e forastici per ragioni di sopravvivenza.
Li abbiamo voluti così come Dei capricciosi e onnipotenti.
Potrei rivolgermi al veganesimo e ogni tanto ci provo, son sempre lì a provare ricette, poi penso che allevo piccoli carnivori e allora scelgo di sacrificare la mucca al cane e allora che senso ha diventare vegana. Poi vado in africa e mi immergo in cruentissimi spettacoli naturali dove perdo di nuovo il senso di cosa è poetico negli animali e mi rendo conto di quanto antropomorfizziamo.
Insomma scusate lo sproloquio, non so se è chiaro ma io ci soffro. Vorrei togliere la parte cruenta e lasciare quella bella e mite, quella stessa che non è così "naturale".
Le belle cicogne brutalizzano i nidiacei poco robusti massacrandoli a colpi di becco, gli eleganti aironi ingoiano gli anatroccoli vivi, i leoni maschi entrano nei gruppi di femmine con prole e sbranano i cuccioli per fare andare le femmine in calore, le fiere spesso mangiano le loro prede mentre sono ancora vive, il cuculo scaraventa fuori dal nido tutti gli occupanti appena apre gli occhi. La natura selvatica non è affatto pucciosa, lo sono gli animali domestici perché li abbiamo voluti così, miti, inermi e alla nostra merce'.
L'antispecismo sono le mie sabbie mobili, non ne vengo mai fuori.
Eppure amo teneramente i miei animali e non potrei non soccorrerne altri, solo che in africa quando sei sulla jeep non puoi scendere e non puoi interferire, non puoi discriminare tra un animale più puccioso di un altro.
Penso che con le mie contraddizzioni ci morirò e continuerò a dare l'agnello o la trota al gatto, io che l'agnello non riesco più a mangiarlo.