Sally
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti. In queste settimane stiamo lavorando parecchio fuori (come tutti suppongo!), ma nonostante mi applichi con devozione è successo comunque un pasticcio...
Premetto che il mio prato è frutto di un miscuglio rustico (festuca arundinacea, poa e un pochino-ino di loietto), che abbiamo spianato come siamo riusciti (cioè male), e che quindi la superficie una volta assestata, molto dopo la semina, ha rivelato essere tutta montagnone e avvallamenti. Beh, abbiamo sempre tagliato alto (più alto che si poteva, circa 7 cm). Nessun problema; il prato non è certamente una meraviglia per natura: devo ancora traseminare, è pieno di aree spellacchiate, e pieno di infestanti che non ho diserbato alla fine. Ho raccolto secchiate di insalata a mano:squint:e mi accontento. Abbiamo anche lavorato al famoso stagno perenne che avevamo e di cui vi agevolo foto scattata una domenica dopo 4 giorni di pioggia scrosciante: avevamo temuto di trovarci l'acqua in casa!
Vabbè, questa la stiamo sistemando. Fatto sta che 2 domeniche fa, dopo aver tagliato come sempre ha iniziato a piovere a tratti; ho approfittato per concimare con un concime a lenta cessione come mi avevate detto di fare (son stata molto parca però, per paura di bruciare l'erba ho buttato boh, 15 gr al mq invece dei 25 indicati dai sacri testi). Non mi sembra possibile che con dosi così possa aver bruciato nulla, e son sicurissima che non mi son cadute manciate di concime da nessuna parte...
Poi una settimana da dico al marito "perchè non abbassiamo si uno scatto la lama?". Fatto. ogni scatto verso il basso secondo i nostri calcoli dovrebbe abbassare il taglio di 1,5 cm circa... che sarà mai? Beh. Ne è venuta una schifezza!
In alcuni punti, a causa degli avvallamenti e delle montagnole, abbiamo fatto letteralmente lo scalpo all'erba. E' successo in 3 punti mi pare, e l'unica soluzione che vedo è riempire gli avvallamenti piano piano in modo che le ruote del tosaerba non ci finiscano dentro. Oppure abbassare le montagnole, tanto lì mi sa che l'erba morirà.
Ma soprattutto è emerso in molti punti tutto il fieno che c'era sotto, tra l'altro nei punti dove apparentemente l'erba era più bella perchè molto più folta che altrove, vicino al marciapiede della casa. tagliando più lungo non si vedeva a meno di andare a ravanarci con le mani. Ho pensato di levarlo col rastrello, e che nel giro di un paio di settimane si sarebbe rinverdito, ma non mi pare stia andando così... difatti ho il prato uniformemente a chiazze gialle-secche.
Come rimedio? per il futuro lascio l'erba alta 7 cm? insisto a grattar via col rastrello? Devo passare tutto il prato anche dove è rimasto verde? risemino?
Ditemi voi... prima che il marito inizi con la litania del "l'avevo detto che era meglio non abbassare..."
ecco le foto
non avevo caricato tutte le immagini....
Premetto che il mio prato è frutto di un miscuglio rustico (festuca arundinacea, poa e un pochino-ino di loietto), che abbiamo spianato come siamo riusciti (cioè male), e che quindi la superficie una volta assestata, molto dopo la semina, ha rivelato essere tutta montagnone e avvallamenti. Beh, abbiamo sempre tagliato alto (più alto che si poteva, circa 7 cm). Nessun problema; il prato non è certamente una meraviglia per natura: devo ancora traseminare, è pieno di aree spellacchiate, e pieno di infestanti che non ho diserbato alla fine. Ho raccolto secchiate di insalata a mano:squint:e mi accontento. Abbiamo anche lavorato al famoso stagno perenne che avevamo e di cui vi agevolo foto scattata una domenica dopo 4 giorni di pioggia scrosciante: avevamo temuto di trovarci l'acqua in casa!
Vabbè, questa la stiamo sistemando. Fatto sta che 2 domeniche fa, dopo aver tagliato come sempre ha iniziato a piovere a tratti; ho approfittato per concimare con un concime a lenta cessione come mi avevate detto di fare (son stata molto parca però, per paura di bruciare l'erba ho buttato boh, 15 gr al mq invece dei 25 indicati dai sacri testi). Non mi sembra possibile che con dosi così possa aver bruciato nulla, e son sicurissima che non mi son cadute manciate di concime da nessuna parte...
Poi una settimana da dico al marito "perchè non abbassiamo si uno scatto la lama?". Fatto. ogni scatto verso il basso secondo i nostri calcoli dovrebbe abbassare il taglio di 1,5 cm circa... che sarà mai? Beh. Ne è venuta una schifezza!
In alcuni punti, a causa degli avvallamenti e delle montagnole, abbiamo fatto letteralmente lo scalpo all'erba. E' successo in 3 punti mi pare, e l'unica soluzione che vedo è riempire gli avvallamenti piano piano in modo che le ruote del tosaerba non ci finiscano dentro. Oppure abbassare le montagnole, tanto lì mi sa che l'erba morirà.
Ma soprattutto è emerso in molti punti tutto il fieno che c'era sotto, tra l'altro nei punti dove apparentemente l'erba era più bella perchè molto più folta che altrove, vicino al marciapiede della casa. tagliando più lungo non si vedeva a meno di andare a ravanarci con le mani. Ho pensato di levarlo col rastrello, e che nel giro di un paio di settimane si sarebbe rinverdito, ma non mi pare stia andando così... difatti ho il prato uniformemente a chiazze gialle-secche.
Come rimedio? per il futuro lascio l'erba alta 7 cm? insisto a grattar via col rastrello? Devo passare tutto il prato anche dove è rimasto verde? risemino?
Ditemi voi... prima che il marito inizi con la litania del "l'avevo detto che era meglio non abbassare..."
ecco le foto
non avevo caricato tutte le immagini....
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