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Due new entry in una!!!

M

Mirta

Guest
Grazie Gianni,
ho fatto tesoro dei tuoi preziosi consigli e memorizzato il tutto. Ti farò sapere questa primavera com'è andato il rinvaso e se ho trovato tutti i componenti.
Comunque complimenti per le meraviglie che riesci a fare con le tue orchidee.
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
x primo maggio,
guarda io i prodotti che ho consigliato per esempio il composto e il fertilizzante della compo, li uso da anni anche se non uso direttamente il cosidetto terriccio per orchidee, quello lo consiglio se non si trova nient ' altro sul mercato, senno`mi compero il Bark puro e poi lo mischio secondo i miei desideri ed esperienze, per il fertilitzzante, uso diversi prodotti della compo ( fra l' altro Hakapos in polvere idrosolubile 15 - 10 - 15, Compo con guano liquido, ma non quello per orchidee bensi`quello per piante fiorite, ed ora sto`provando un prodotto della compo francese l' algoflash) e pero` li diluisco secondo le specie di Orchidee in mio possesso e secondo la mia esperienza personale e cioe` mooolto piu`diluiti di come consiglia la ditta, poi uso acqua demineralizzata tramite osmosi inversa, forse tu usi come la maggior parte degli amici l' acqua del rubinetto e magari presa direttamente e subito annaffiare, cosi`dopo due mesi hai il composto con un PH di almeno 8 e una concentrazione di sali e calcare enorme e le radici appena sfiorano il bark si bruciano.
Guarda la mia acqua quando arriva dal rubinetto ha una conduttibilita` sopra i 300 mS (microsiemens) dopo che e`stata depurata e demineralizzata ha un valore di circa 25 mS (Quasi pura) poi aggiungo una porzione di fertilizzante gia`prediluito da arrivare cosi`a circa 180 - 200 e anche 250 micro Siemens, dipende dal tipo di pianta che voglio fertilizzare.
Al momento fertilizzo con Biotrissol (un prodotto biologico a base di melassa di barbabietola, in vendita anche in italia, almeno nel nord.) una volta al mese, il resto con l' acqua quasi pora annaffio e lavo per tre settimane il bark cosi`le concentrazioni saline se ne vanno, e le radici delle mie piante crescono a dismisura, e niente bruciature.
ciao
Gianni
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
E’ vero, per tre anni, fino a un anno fa, usavo acqua di rubinetto. Abbiamo un addolcitore condominiale, che funziona con il sale. Pensavo che, eliminando il calcio, fosse utile alle piante. Come dicevo in altro post, però, da quando abito qui tutte le piante hanno cominciato ad andare male. Così ho pensato che potesse essere colpa dell’addolcitore. O del terriccio: una volta andavo a prenderlo nei boschi, ora è proibito e comunque non avrei più né la voglia né l’energia per farlo. Chiesi anche a un chimico se l’addolcitore con il sale potesse far male alle piante, trattenendo una parte di sale; mi disse di no.

Solo da un anno, e solo per le Phalaenopsis, uso acqua piovana, anche se mi fido poco anche di quella. Metto una bacinella da bucato sul terrazzo, quando piove. Purtroppo, se piove poco, nella bacinella finiscono poche gocce d’acqua, e sono forse più i residui di detersivo che l’acqua. Se scroscia, nella bacinella finiscono impurità d’ogni genere, provenienti dalle piante circostanti. E poi qui nel fondovalle l’aria è molto inquinata. Comunque le cose sono migliorate.

Dell’esperienza con la Compo, giustamente, sarebbe meglio non generalizzare. Io il composto della Compo l’ho usato solo con la mia prima Phalaenopsis e solo insieme all’acqua di rubinetto e nella più completa inesperienza. Nonostante questo la pianta sopravvisse ed è ancora qui, nonostante sia la più stentata delle quattro.

Per la fertlizzazione in generale, ho visto quanto scrivi anche nell'altra discussione. e' una questione complicata. forse a molti altri amici, come a me, servirebbe una via intermedia tra la più completa ignoranza e un tecnicismo non sempre gestibile da chi, come me, ha solo 4 Phalaenopsis. adesso studio un po' poi ne eventualmente ne riparliamo.

ciao
primomaggio
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
x Mirta
se a meta`marzo hai occasione di andare all Orto,giardino di Pordenone o verso il 22,23.3 a Gorizia alla mostra del Pollice verde vai allo stand di franco Bianco e chiedi di Guido o Graziano e digli che ti mando io, vedrai che ti copriranno di consigli e anche ti aiuteranno a procurarti tutto quello che ti serve.
ciao
Gianni
x primo maggio,
guarda che per la fertilizzazione in generale bisogna fare un metodo generale, "il poco aiuta di piu`che l' eccessivo" in poche parole se prendi il fertilizzante che credi giusto, prendi la misura che consiglia la fabbrica e diluiscila ancora 10 volte, per esempio, se la ditta propone di mettere 2 cl (un bicchierino di grappa) su un litro d'acqua io ne metto 5 cl. in un litro e poi quando annaffio prendo 2 cl. di questa soluzione e la aggiungo a un litro d'acqua pura.
vedi come scrivo e riscrivo la migliore soluzione per ammazzare le orchidee e`prendere acqua direttamente dal rubinetto e in abbondanza, (con temperatura gelida, cloro e carbonati) e poi ogni seconda annaffiata una bella concimata abbondante, dopo sei mesi la pianta vive solo di calcare e in salamoia.
la cosa piu`semplice adesso con le serate lunghe e`di comperare un libretto per principianti e leggerlo e rileggerlo fino a capire be il tutto,
il quadernetto di frank Röllke ( vivaista e coltivatore tedesco) di cui sono anche amico costa 9 € quello della Heitz ( giornalista tedesca) credo 10 o 12 quello della Rittershausen (nota vivaista e scrittrice Orchidofila inglese)
percio`una Phalaenopsis in meno e un po`di saggezza in piu`.
ciao
Gianni
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Caro Gianni,
finora ho sempre applicato dosi 5,25 volte minori di quanto consigliava la Compo nel suo prodotto per orchidee e poi dosi 6 volte minori di quanto consigliava la Bayer nel suo prodotto generico per piante da fiore. Incidentalmente, la dose consigliata dalla Compo, in media annuale e rapportata alla frequenza canonica delle due settimane, è di 1,05 gr. per lt. e cioè perfettamente in linea coin quello che tante volte viene ripetuto anche su questo forum e che io ho ritrovato in tutti, ma proprio tutti i siti in rete, che mi è capitato di visitare, i quali parlano sempre di "basse" (??????????) concentrazioni di 1 o addirittura 1,5 gr. per lt.

Quello del gr. o più per litro sembra un canone comunemente accettato. Io avevo diviso per 5; tu mi dici di dividere per 10. Mi sembra saggio, ma ci sarebbe da chiedersi perché tanti (ditte, siti in rete) diano indicazioni così fuorvianti. Forse c'è un complotto per far morire il maggior numero possibile di orchidee agli inesperti dilettanti?

Quello che mi chiedevo, anche nell'altro thread, è se almeno esiste un'indicazione di massima, che, pur dando per scontate tutte le altre variabili, possa servire agli apprendisti alle prime armi, oltre l'indicazione onnipresente, ma che anche tu mi sembra giudichi errata, del famoso gr. per lt. ogni 2 settimane.

ciao
primomaggio
 
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