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Diversamente giovani

cesare

Giardinauta
io quando ho avuto i gemelli (ed ero già trentottenne) ho sentito in modo più vivo e doloroso il passaggio del tempo... alla riunione per il battesimo dove tutte dovevano dire quale cambiamento avevano sentito in se stesse io ho detto che la nascita aveva cambiato il mio rapporto con la morte (sbiancamento generale: non era evidentemente il luogo adatto e il prete non voleva questo)... forse è stato l'evento nascita che è dirompente

per quanto riguarda il sentirmi signora (a 45 anni) non mi ci sento nemmeno ora ma lo sono nelle foto e anche nell'immagine che mi rimandano i giovani adolescenti con cui lavoro: loro pensano che io non abbia impulsi, immaginano che io ragioni come i loro 'vecchi' e 'antichi' genitori (spesso più giovani di me) tutto ciò che ha a che fare con una vita interna e pulsionale appartiene a loro e deve essere così probabilmente a questa età

i vestiti da signora mi starebbero bene ma quando faccio acquisti vedo che alcune cose le scarto perchè mi sembrano troppo da 'sioretta' (come si dice da queste parti, ma non è il mio dialetto)
sono anche avvantaggiata dal non avere le forme da 'siora' sono piatta e lunga lunga

io quindi penso che il sentirsi non più giovani sia un'esperienza interna e accade quando viene meno la curiosità per le cose che ti circondano e quando si perde (magari anche temporaneamente) la voglia di stare a vedere quello che accade e di aspettare il risveglio (anche della natura)

per cui questa esperienza non è legata all'età
 

Pin

Master Florello
Dall'alto dei miei 60 anni, non compro niente da "signora", non mi ci sento.
Non vesto da ragazzina, ho degli specchi in casa, ma jeans sono parte integrante del mio guardaroba, anche pantaloni a fiori.
Non uso Tailleur o gonne insaccate e completini.
Ma solo quello che mi piace, che mi fa star comoda e non mi rende ridicola. Credo quest'ultimo faccia parte della maturità.
Perchè se ti ridicolizzi nel vestire non sei matura, neanche diversamente giovane, ma solo una "belina".
Non credo ci sia una soglia oltre la quale ci si standardizzi, c'è sempre la soglia del buon gusto
 

antylopenera

Apprendista Florello
Una donna che non è madre è diversa da una donna che è madre?

Eheheheh....... la domanda da un milione di dollari, direi! :D
Non credo POSSA ESISTERVI una risposta, perchè chi è madre non saprà MAI PIU' cosa sarebbe significato non esserlo (e ti assicuro che, da quando nascono, tu sei SEMPRE dopo di loro, nella tua testa e nel tuo cuore! ...Uno stress... eheheheh..)
e chi non lo è... per PROVARE cosa significa, dovrebbe farli!!!:ciglione:
Personalmente, le due figlie sono arrivate a mettere un po' di CALMA nella mia vita perennemente in lotta con me stessa: ora che il mondo ha preso a girare attorno a loro, devo aver preso un po' di pace da me,
chè ho sempre avuto qualche problema a CAPIRMI!!! :)

Ah, la "soglia del buon gusto" mi piace! :D
 
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ROSSANA367

Giardinauta Senior
"...femmine un giorno e poi madri per sempre...."

F.De André, Ave Maria, La Buona Novella

Sono bis-mamma e non ho mai sopportato le supermamme che... "se non sei mamma non puoi capire" (frase tipica di mia suocera) Sono certa che capivo anche prima di esserlo, lo capivo guardando mia madre e i suoi sacrifici, e lo capisco di più ora perché sto invecchiando, non solo perché sono mamma anch'io. Conosco persone che diventando madri mi sembrano peggiorate...
 

quadricromia

Guru Giardinauta
ma al di là del vestirsi, l'atteggiamento cambia o no? E sempre per vostra esperienza, c'è una differenza fra diventare madre e non diventarlo? Sempre parlando di atteggiamenti. Una donna che non è madre è diversa da una donna che è madre?

A quali atteggiamenti ti riferisci in particolare?
una mamma è più posata (quindi più matura o signora o adulta o responsabile o altruista ?) - per me no.
penso che l'unica differenza tra madre e non madre sia il modo in cui si pensa al futuro e quindi come si progettano gli eventi della vita...
Chi può rispondere a questa domanda? si dovrebbe aver provato entrambe le condizioni....
 

pa0la

Florello
scusate se mi intrometto o forse non mi intrometto, ma avrei qualche domanda per le più "diversamente giovani".... io ho 37quasi38 anni, però a volte mi rendo conto che mi comporto come se ne avessi di meno.... non riesco proprio a sentirmi una "signora". Ne parlavo tempo fa con mio marito, e io penso che questa mia immaturità dipenda da 2 fattori:
non ho figli
mio marito è più grande di me di 14 anni e questa differenza di età è come se mi relegasse nel ruolo di quella che ha ancora tante cose da capire, mentre lui ha già visto e capito tutto e quindi mi "insegna". Non so se mi sono spiegata...

esatto, è un ruolo non la realtà
14 anni sono tanti, ma non rendono automaticamente lui maturo e te no
credo che sia più l'atteggiamento che la sostanza


Quindi mi domandavo... quand'è che si capisce di essere maturi? Come si fa a capire quando è il momento di comportarsi secondo l'età che si ha?

chi stabilisce quale comportamento è adatto e quale no? quelli più giovani o quelli più vecchi?
nessuno in realtà. non esistono comportamenti adatti in assoluto
esiste solo il proprio modo di essere


CHe sò, mio marito mi dice sempre che vesto come una ragazza più giovane, jeans, scarpe da ginnastica.... non che le quarantenni non ci si vestano così, però c'è quel minimo di differenza di atteggiamento fra una 30enne e una 40enne no? O forse è mio marito che ha 51 anni e tutti gli altri gli sembrano più giovani e quindi anche io?

ma al di là del vestirsi, l'atteggiamento cambia o no? E sempre per vostra esperienza, c'è una differenza fra diventare madre e non diventarlo? Sempre parlando di atteggiamenti. Una donna che non è madre è diversa da una donna che è madre?

una donna che è madre è diversa da una donna che non lo è semplicemente perchè una lo è e l'altra no
è sostanza, non atteggiamento
 

Vagabonda

Florello Senior
vi spiego; io frequento una donna sui 50 anni, senza figli. Siamo estremamente simili, mentre non lo sono con altre 50enni madri. La mia amica coetanea, anche lei senza figli, è molto simile a me. Altre 38enni madri invece sono diverse. Non si permettono certi "lussi" come il tentennamento, o la superficialità che io ad esempio ho in tante cose. Ho comprato una casa e già mi sono stufata e voglio rivenderla. Non penso appunto al domani. Sono molto superficiale, e secondo me lo sono anche le altre donne non madri. Non tutte, sia chiaro, parlo in senso generico. QUando non so prendere una decisione, semplicemente aspetto che qualcun altro la prenda per me. Mi comporto da "figlia", non solo con mia madre, ma anche con chi è più grande di me. Invece vedo che tante mamme sanno sempre cosa fare. Non sono superficiali.
 

pa0la

Florello
Invece vedo che tante mamme sanno sempre cosa fare. Non sono superficiali.

da madre frequenti tante madri, sopratutto quando sono piccoli e ti garantisco che ne ho conosciuto di superficialissime

Non è che una mamma sa sempre cosa fare, è che non può abdicare al suo ruolo e quindi, pur con mille incertezze invece di potersi permettere il lusso di aspettare, fa
anche a costo di sbagliare
 

quadricromia

Guru Giardinauta
E allora è carattere Vagabonda.
Le decisioni le devo prendere sempre io, valuto, analizzo, ci penso, faccio tutte le permutazioni del caso al punto che spesso mi ritrovo a desiderare di essere più superficiale.

Ho 37 anni quasi 38 e non sono madre... come te, solo ho un compagno coetaneo che sia questo a far la differenza? Sono certa che dipenda dal carattere e non dall'essere madre, perchè per come sono io non sarei stata capace di convivere con una situazione simile alla tua e cito le tue parole: '.............. questa differenza di età è come se mi relegasse nel ruolo di quella che ha ancora tante cose da capire, mentre lui ha già visto e capito tutto e quindi mi "insegna"'
Senza giudizio alcuno, ovvio, semplicemente per rimarcare che l'essere superficiali o meno dipende dal carattere ...
 

antylopenera

Apprendista Florello
Guarda, ROSSANA, io mi son sempre messa nei panni di mia madre, vedendo tutto quello che ha fatto per me, e per me è stata ed è tuttora una SUPERMAMMA (ora anche SUPERNONNA!!!),
quella è gratitudine, stima e ammirazione per la donna più importante della mia vita, ma ti assicuro che adesso, mi sembra di capire
più profondamente, SULLA PELLE, quello che ha fatto per me (anche e forse perchè non posso certo ricordare tutto quello che ha fatto quando ero di pochi mesi e i primi anni).
Io non dico che SE NON SEI MAMMA, NON PUOI CAPIRE, ma, per me, se sei mamma, capisci anche meglio! :D
Il fatto di alcune mamme peggiorate, comunque, è capitato anche a me!:rolleyes:
Quadricromia ha detto una verità assoluta, per me:
cambia "il modo in cui si pensa al futuro e quindi come si progettano gli eventi della vita... "... e non aggiungo altro.
Per PaOla..... beh, IO sono cambiata molto nell' atteggiamento....... ma DOVEVO, perchè avevo uno stile di vita che assolutamente NON poteva essere DA MAMMA!:rolleyes:
Comunque, parlando di DIVERSAMENTE GIOVANI e non di genitori, secondo me l' esperienza di vita
inevitabilmente migliora o peggiora le persone, un po' come il tempo per alcuni vini o altri!
Tutto sta nel temperamento e gli atteggiamenti, lo stile di vita e le persone di cui ci circondiamo.
Ogni età ha i suoi pro e i suoi contro e io mi emoziono molto a vedere persone "mature" SERENE.
 

antylopenera

Apprendista Florello
Comunque, che sia per carattere o per la condizione di NON MAMMA, il fatto di essere superficiali
(ammesso che LO SI SIA effettivamente, e secondo me chi ammette di esserlo non lo è poi tanto quanto crede) lo perdòno senza problemi, in chi non ha figli:
io stessa lo sono stata fino a quattro anni fa.:rolleyes:.. penso sia NATURALE, se si ha da pensare alla propria vita e al proprio futuro!
 
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quadricromia

Guru Giardinauta
la superficialità a cui si riferiva vagabonda non l'ho intesa con accezione negativa, quanto invece come leggerezza/spensieratezza nel predere le decisioni sapendo che le prendi solo per te!
o no?
 

new dawn

Guru Giardinauta
Essere vecchi?
Essere un po' meno in fuga, sopportare la banalità, riconoscere i propri desideri, valutare le persone per quello che veramente sono e non per le prorprie proiezioni. Un po' più di stabilità, ecco.
Ma anche, purtroppo, la capacità di fare a meno di quasi tutto. Questo è bruttissimo. Ma è colpa del mio carattere
 

daria

Master Florello
Ma che bello! Villa Arzilla si anima :D


Anche l'ironia e' un bell'aiuto per ridimensionare i fatti, per non fiondarsi subito in posizioni perentorie e assolutistiche, sempre che non si dimentichi di rivolgerla anche verso se stessi :eek:k07:

Per quanto riguarda la tolleranza rivolta verso l'altro va di pari passa con la pazienza, centellinata, verso la famiglia; sostanzialmente per due ragioni, "l'altro" se rientra in una sfera di interesse,merita attenzione e un minimo di capacita' di ascoltare,diversamente si ignora e amen! Con il clan famigliare dopo anni e anni di duro lavoro :D ci si aspetta di non doverla piu' usare la santadariapazienza...e piu' o meno ci siamo :eek:k07:
Io madre si puo' dire che ci sono quasi nata, i miei ricordi di una condizione differente sono legati praticamente all'adolescenza, non saprei dire in che modo influiscano con il processo di invecchiamento mentale le diverse condizioni. Io con mia figlia ci lavoro, superati i macigni caratteriali, trovo sia divertente,mi piace avere frequentazioni con gente molto giovane, insomma sono abituata a loro, ma non mi mescolo :)
 

daria

Master Florello
Essere vecchi?
Essere un po' meno in fuga, sopportare la banalità, riconoscere i propri desideri, valutare le persone per quello che veramente sono e non per le prorprie proiezioni. Un po' più di stabilità, ecco.
Ma anche, purtroppo, la capacità di fare a meno di quasi tutto. Questo è bruttissimo. Ma è colpa del mio carattere

In che senso fare a meno di quasi tutto, new?... :)
 

seya

Master Florello
non riesco proprio a sentirmi una "signora".

ma chi ti dice che ti ci devi sentire per forza?

Come si fa a capire quando è il momento di comportarsi secondo l'età che si ha?

non c'è nulla da capire, secondo me è molto soggettivo, nel senso che tu devi rimanere serena e sincera con te stessa e comportarti nel modo in cui ti senti più a tuo agio con te, e non pensando a cosa è meglio per gli altri, o a quale sia il momento giusto per iniziare a comportarti secondo l'età che hai....niente di più sbagliato a mio avviso, togli libertà a te stessa in questo modo.


io ho 39 anni, a gennaio ne farò 40, non mi sento la mia età, mai sentita, ho amici più piccoli e anche molto più grandi di me, non ho mai visto la loro età per quella che era, ho sempre trattato tutti da miei "pari", non mi sono mai sentita più piccola o più grande di altri...
non so come mai! cmq non me ne sono mai fatta un problema.
mi comporto in base a chi ho di fronte, alla sua sensibilità, esperienza, ecc...e da tutti cerco di assorbire come una spugna, perchè penso che ci sia da imparare da chiunque.
sono credo meno matura delle persone della mia età, ho iniziato a maturare molto tardi, a conoscermi e capirmi tardi.
e a me le donne in là con gli anni che si vestono da ragazzine mi fanno tenerezza. non le trovo ridicole, esprimono sè stesse, quindi se per loro è giusto e va bene così, chi sono io per decidere che si devono vestire più "decorosamente"?
mi fanno ridere questi discorsi. non li trovo liberali, al contrario oppressivi e negativi.
del resto non fanno del male a nessuno, solo al limite alla loro immagine, ma poi se penso che il di fuori è il risultato di come si sentono dentro non posso che esserne felice, vedere 75-80 enni ancora vitali con bei tailleur e tacchi alti, collant particolari e capelli mechati e un bel rossetto rosso mi fanno pensare che è un inneggio alla vita!
 
Ultima modifica:

new dawn

Guru Giardinauta
In che senso fare a meno di quasi tutto, new?... :)

Forse ti dovrei rispondere in mp ... riguarda l'eros, nel senso di quella percezione forte della vita, il qui-e-ora, la sensazione trionfale di immortalità che riempiono certe meravigliose notti estive, ma anche molte cose ancor più private che non mi va di spiattellare in pubblico.

Ma non dovevamo parlare del bello dell'età?:D
 

Commelina

Master Florello
complimenti Daria.... mi piace proprio il 3d!
rispondo a Vagabonda sulla differenza tra madre e non madre. Anche per me il problema non esiste, il carattere delle persone è la cosa che conta ma c'è da dire che i figli assorbono moltissimo il tempo delle madri, quindi è questa la differenza che noti tu. Per una donna è comunque prioritario occuparsi dei propri figli (anche molti padri hanno lo stesso atteggiamento) e quindi resta ben poco tempo per se stesse, sopratutto quando i bambini sono piccoli.

Perquanto riguarda le gioie dell'età condivido molte risposte.... soprattutto quelle della drastica diminuzione degli schemi che mi autoimponevo.... regole ferree che con gran fatica cercavo di mettere nella mia vita (forse anche in quella degli altri). Questa intransigenza non ce l'ho più..... cerco di essere in pace con me stessa ed automaticamente sono in pace con gli altri. Io adoro avere questi sessanta anni.... qui c'è posto soltanto per le cose che voglio fare e sempre di meno c'è posto per le cose che devo fare......
 
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