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Distanza palma Washingtonia da confine

maximo

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, innanzitutto spero di non essere ripetitivo, prima di postare ho cercato sul forum l'argomento di cui vi parlerò, ma non ho trovato niente o non ci sono riuscito.
Vengo al dunque: il mio vicino di casa ha piantato diversi anni fa una piccola palma Washingtonia ad una distanza inferiore ai 2 metri, credo intorno al 1,70 metri; per non passare per il vicino rompiscatole ho lasciato stare nella speranza che in futuro, crescendo, la togliesse. Ora la palma a distanza di tempo è cresciuta abbastanza, il tronco credo abbia raggiunto i 3 metri, quindi con le foglie è ancora più alta, superando l'altezza del muro di confine. Il dunque è questo, a me la palma di per sé non dà fastidio, mi piace pure, ma l'aiuola in cui è piantata si trova a ridosso del mio scantinato dove ho iniziato a vedere qualche radice tra roccia e gettata di cemento. Io conosco l'invasività delle radici di queste piante, ne hanno una gigante pure i miei, e non vorrei che questa palma rechi dei danni alla mia abitazione.
Ora vi chiedo: come mi devo comportare? E anche se non ci fossero queste radici, ma vi assicuro che ci sono, è normale avere una palma così a ridosso di casa? Vi ringrazio
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
no non sarebbe alla distanza giusta ....MA chi tace acconsente e se taci per tot tempo non puoi recriminare più nulla....
quindi sarebbe utile se vuoi una decente risposta che tu ci dia info anche sul quando ( quanto tempo fa) è stata piantata....

discorso radici.....
fai una foto delle radici "... tra roccia e cemento..." e chiedi al vicino di curare/eventualmente tagliare le radici che entrano nella tua proprietà o che in mancanza scaduti 30gg senza nulla di fatto avvivi che farai eseguire tu la bonifica caricando/girando fattura e le spese a lui.....
chiaro la notifica va fatta in raccomandata A.R e va fatta una prima volta con scadenza indicata e ben precisa ( 7/15gg o 30 ecc)
....alla scadenza della prima data, una seconda ( sempre in raccomandata A.R) con avviso che, se non eseguito entro e non oltre al gg X, eseguirai tu addebitandogli le spese.....
meglio se il tutto ......o in via bonaria ( allora sei a cavallo se fa quel che chiedi.....altrimenti se bonariamente la vedi difficile....
.....meglio far fare le raccomandate da uno studio legale ( di solito così è sufficiente per "far eseguire")

occhio.... è molto più facile far eseguire manutenzione alle radici ....ma puoi, volendo, chiedere anche l'espianto in toto con ricollocamento a distanza di legge e/o meno dannosa

ecco un utile link in proposito....all'interno troverai altri utili link sempre riguardanti il tuo quesito....

https://dendrolabs.com/art-892-codice-civile/

marco
 
Ultima modifica:

maximo

Aspirante Giardinauta
La ringrazio per la risposta. È certa la cosa che, se taciuto per troppo, non posso chiedere l'espianto? Provvederò a mettere foto
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
La ringrazio per la risposta. È certa la cosa che, se taciuto per troppo, non posso chiedere l'espianto? Provvederò a mettere foto
almeno per quanto mi riguarda niente lei o voi ....nel forum siamo tutti utenti in egual misura e perciò va bene il "tu".....

per legge anche per le piante dopo tot ( es 20 ) anni acquisiscono il diritto di restare li dove stanno e di essere perciò lasciate in pace....
se non sono intercorsi i venti anni dell'usocapione....tu DEVI opporti e chiedere il ripristino delle distanze entro 5 anni


"La tutela del vicino in caso di violazione delle distanze minime

Il vicino può chiedere, entro massimo 5 anni, il risarcimento del danno per la pianta, l’albero o la siepe piantato a distanza inferiore a quella regolamentare. L’entità del danno si presume per il solo fatto che il vegetale non era regolamentare, per cui non è necessaria la prova su tale aspetto. La liquidazione del danno avviene in via equitativa, salvo dimostrazione di specifici e ulteriori danni.

Oltre la risarcimento del danno, il vicino può chiedere l’estirpazione della pianta o dell’albero che è nato o è stato piantato a distanza inferiore a quella prevista dai regolamenti o dagli usi oppure, in mancanza, dal codice civile.

La richiesta di estirpazione prescinde dall’esistenza di un danno provocato dalla pianta.

Il vicino ha diritto di chiedere che la pianta venga estirpata in qualsiasi momento (diritto imprescrittibile), salvo che l’altro vicino abbia acquisito il diritto a mantenere la pianta a distanza inferiore da quella legale per usucapione ( 20 anni ) o per destinazione del padre di famiglia." ( tratto da https://www.laleggepertutti.it/112776_piante-e-alberi-le-distanze-dal-confine )
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Per dirla in parole povere ;) , quello che puoi chiedere è di far spostare la palma a distanza legale, cioè 3 metri dal confine, ma detto fra me e te, non credo che questo spostamento ti risolva il problema... Vedi te se ne vale la pena.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Buongiorno Elena...ehmm..:unsure:.vero che a me ...manca la sintesi?...
si ....vero....
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