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Diserbo prima dello Stenotaphrum Secundatum

Sigmund

Aspirante Giardinauta
Da verie info che sto prendendo sul forum, sto cominciando a farmi un idea di come procedere alla realizzazione di un prato decente.

In questo periodo il mio terreno, che è stato recentemente oggetto di livellamento e strutturazione tramite scavatore, è totalmente infestato.
Prima di procedere, la prossima primavera, alla fresatura, all'aggiunta di sabbia silicea (dalle prove fatte, sembra che il mio terreno sia frango), ed all'impianto di Stenotaphrum Secundatum, vorrei procedere al diserbo.
Mi chiedo e vi chiedo, devo utilizzare un diserbante totale? E' il periodo giusto per il diserbo? Volevo avvantaggiarmi con il lavoro in modo che in primavera abbia tutto pronto.
Zona Benevento clima abbastanza mite.
 

marcobri

Apprendista Florello
ciao...come mai lo steno? scusa la domanda personale ma sono curioso....:D e poi vorresti metterlo a piantine o rotoli? dato che questa macro e' abbastanza "cruda" potresti anche non farti troppi problemi col suolo......tuttavia se hai la voglia e la possibilta' economica di "buttarci" sabbia silicea, male non gli fa':D
veniamo al diserbo.....puoi seguire 2 strade....a seconda della tua scelta s piantine o rotoli.....quindi come intendi procedere?
 

Agroecosistemi

Aspirante Giardinauta
Procedi con un diserbo per le infestanti autunno vernine in questo periodo se già presenti le erbe e poi dai dell'antigerminello, Oxifluorfen, misto a diserbante non selettivo, Glifosate, la prossima primavera spunteranno meno infestanti e potrai effettuare il trattamento con gli stessi prodotti.
 

Sigmund

Aspirante Giardinauta
ciao...come mai lo steno? scusa la domanda personale ma sono curioso....:D e poi vorresti metterlo a piantine o rotoli? dato che questa macro e' abbastanza "cruda" potresti anche non farti troppi problemi col suolo......tuttavia se hai la voglia e la possibilta' economica di "buttarci" sabbia silicea, male non gli fa':D
veniamo al diserbo.....puoi seguire 2 strade....a seconda della tua scelta s piantine o rotoli.....quindi come intendi procedere?

La scelta dello Stenotaphrum ricade oltre che da necessità legate al fatto che il prato sarà abbastanza in ombra (voglio mettere degli alberi), anche dai consigli ricevuti e dalle letture fatte (vorrei una macroterma). Non ho ancora scelto se prendere piantine oppure un prato pronto, dipenderà da cosa offre la mia zona da questo punto di vista. E' chiaro che sono aperto ai consigli più disparati, e da questo punto di vista sono uno strumento nelle vostre mani. P.s. Si consideri che tutta la mia cultura sul tema deriva dalla lettura del forum e dalla gentilezza ricevuta dai suoi compenti nel darmi preziosi consigli. Chi avrà la pazienza nello starmi dietro nel fornirmi informazioni è benvenuto.
 

marcobri

Apprendista Florello
mettendolo a rotoli avresti gia' un prato pronto all'uso in una ventina di giorni e gia' calpestabile, sicuramente meno problemi con le infestanti se non zero.... a piantine dovresti attendere sempre maggio...la chiusura dipende da quante piantine metti al mq...logicamente i costi dei rotoli sono maggiori ma danno pronta soddisfazione e meno problemi.
veniamo al diserbo....io rimanderei tutto a primavera per non intossicare da subito il terreno col diserbante totale (glifosate) verso fine marzo cominci ad irrigare il terreno (false semine) ogni una tantum...allo spuntare delle infestanti procedi col diserbante.....fai 2 trattamenti a distanza di 15gg....e poi fresi e livelli.....se hai del concime starter a portata di mano puoi anche darlo per accelerare la crescita delle infestanti.....quando metterai poi a dimora le piantine poi intervenire con un antigerminello (es.panda compo).....vi proteggera' per 2 mesi circa dalla ulteriore nascita di infestanti fino alla chiusura....una volta chiuso il prato non avrai piu' problemi.....lo s.s. fara' tutto il resto soffocandole.....mi raccomando il concime azotato durante il periodo di chiusura
 

michelepm

Florello Senior
La scelta dello Stenotaphrum ricade oltre che da necessità legate al fatto che il prato sarà abbastanza in ombra (voglio mettere degli alberi)
Oltre a quotare Marco vorrei comunque farti notare che qualsiasi macroterma, per una crescita sana e rigogliosa, ha comunque bisogno di un tot di ore al giorno di sole.
Lo steno pur essendo tra la macro che necessita di meno sole, se non riceve almeno quelle 4 ore di sole al giorno, in pochissimo tempo lo vedrai diradare.
 

marcobri

Apprendista Florello
no michi:D lo steno vegeta anche in piena ombra credimi.....l'ho visto di persona....e se non lo tieni a bada si "arrampica" anche lungo i muri di cinta e sotto le siepi o cespugli.....e' un coccodrillo:D
 

marcobri

Apprendista Florello
e' logico che in piena ombra non sara' mai al massimo......da questo punto di vista credo sia molto importante il taglio come altezza.....e comunque esistono sempre casi a se'......questa estate ho visionato diversi steno verso mare.....ci sono degli amici che hanno casa lungo la costa e credimi sono maltrattati alla grande e scarsa manutenzione
 

michelepm

Florello Senior
e' logico che in piena ombra non sara' mai al massimo
Difatti mi riferivo a questo, poi dipende pure dal tipo di albero che si vuole mettere, c'è sempre la possibilità di sfoltirlo e tenerlo traspirante:D come i nostri.

Di sicuro senza sole le macroterme hanno la loro difficoltà, nessuna esclusa:ciglione:
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Consiglia a tua cognata di alzare il taglio e di portarlo almeno a 6 cm. concimazioni e tagli regolari faranno il resto...
 

RENATO2

Giardinauta
per esperienza personale posso dire che lo steno all'ombra resiste (anche se è lento a colonizzare) ma bisogna tenerlo a stecchetto d'acqua altrimenti gli stoloni marciscono

per chi quindi ha la possibilità di scegliere come fare l'impianto di irrigazione, è importante studiarsi bene come farlo e fare in modo che nelle zone ombreggiate vi sia la possibilità di far cadere pochissima acqua

inutile dire che più la zona è ombreggiata più è importante che il suolo non sia argilloso: io nella mia zona ombreggiata ho soltanto sabbia al 100% per quasi 40 cm. di profondità (purtroppo non ho trovato la silicea ma almeno è sabbia)
 

michelepm

Florello Senior
Consiglia a tua cognata di alzare il taglio e di portarlo almeno a 6 cm. concimazioni e tagli regolari faranno il resto...
E' stato il primo consiglio che le ho dato ma nulla di nulla, quella zona proprio non vuole saperne; però ti aggiungo che quel piccolissimo tratto è all'ombra completa tutto il giorno.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Controlal allora se ha ristagni idrici o terreno troppo compatto o se in quel punto c'è un passaggio abituale lo steno ha una grande capacità di adattamento è normale che stenti un po' allinizio ma poi si uniforma come se fosse al sole (o quasi) ma la differenza è minima...
 

RENATO2

Giardinauta
Io credo che si debba comunque fare una importante distinzione in materia di ombra perché non tutte le zone ombreggiate sono uguali e non tutte producono gli stessi effetti sui nostri prati.

Ciò che accomuna ovviamente tutte le zone ombreggiate è il fatto che i raggi del sole non riescono a colpire il prato in via diretta.

Ciò che invece non accomuna tutte le zone ombreggiate è la quantità di luce (di luminosità) presente in ciascuna di esse.

Io credo che se, in aggiunta al fatto che il prato non venga colpito dai raggi del sole in via diretta, la zona è anche buia per la presenza di siepi o alberi con abbondante campanatura, allora diventa davvero difficile per qualunque tipologia di prato riuscire ad infittirsi perché in tali casi il processo di fotosintesi è quasi nullo.

Laddove, invece, la zona ombreggiata è completamente libera, probabilmente la quantità di luce “indiretta” che arriva dalle limitrofe zone assolate, sarà sufficiente a permettere ad alcune tipologie di prato di potercela fare.
 

michelepm

Florello Senior
Renato condivido in pieno quello quello da te scritto infatti la zona incriminata, oltre a ricevere l'ombra da un albero di olive è anche coperta da una siepe; difatti lo specificato subito che era in completa ombra.
Io per esempio nel prato ho una pomelia, un arancio e non ho mai avuto problemi di luce perchè comunque cerco di tenerli abbastanza liberi da far passare quel pò di luce che basta.
 

RENATO2

Giardinauta
Renato condivido in pieno quello quello da te scritto infatti la zona incriminata, oltre a ricevere l'ombra da un albero di olive è anche coperta da una siepe; difatti lo specificato subito che era in completa ombra.
Io per esempio nel prato ho una pomelia, un arancio e non ho mai avuto problemi di luce perchè comunque cerco di tenerli abbastanza liberi da far passare quel pò di luce che basta.

già, è quello che faccio anch'io con la siepe di pitosforo che sicuramente avrai visto nelle foto del mio prato

le foglie del pitosforo le faccio partire da un altezza minima da terra non inferiore ai 60 cm. in modo da lasciar passare luce ed aria per il prato che c'è sotto e i risultati si vedono

se lasciassi che i rami e le foglie del pitosforo arrivassero fino al suolo, non esisterebbe più il prato

è chiaro che tutto questo costa fatica però .....
 
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