Sono specchi per le allodole. Il bisagno in piena ha una portata di 10 mila metri cubi al secondo, le piante se le porta via senza problemi.In effetti credo che le colpe, se ci sono, vadano ricercate troppo indietro nel tempo perché il problema pare essere come Genova è costruita.
Non so se possa bastare ma quantomeno la pulizia dei fossi dovrebbe essere garantita al 100%
A genova lo fanno?
sostanzialmente sono d'accordoSono specchi per le allodole. Il bisagno in piena ha una portata di 10 mila metri cubi al secondo, le piante se le porta via senza problemi.
Un problema grosso è che, come si può notare da google maps, lo sbocco del bisagno e la copertura sono un collo di bottiglia poichè la larghezza del letto diminuisce nelle ultime centinaia di metri.
https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd....5_10152760770537232_6247415681722131402_o.jpg
Per risolvere questo problema serve un intervento un po' più radicale. E comunque, questo pericolo non sarà mai perfettamente sotto controllo. Una minima dose di rischio c'è sempre.
quello che viene fuori fino ad ora:
1) le esondazioni (per Genova) sono state, sono e saranno inevitabili
2) demagogico cercare una responsabilità
Ma allora io mi chiedo
a) che cavolo si spendono a fare soldi per la prevenzione se non serve
b) perchè si nominano commissari straordinari (con poteri extra) - e mi sembra che a Genova fosse stato nominato qualcuno, ma posso sbagliare, (chiedo ai genovesi) che costano una fracca di soldi pubblici (loro e le loro strutture)
c) a cosa serve o dovrebbe servire un monstrum esagerato come quello della Protezione Civile. (addaje, altri milioni di euri).
altro passaggio impressionante è. da una parte, l'assimilazione degli esondamenti (prevedibili) con i terremoti (imprevedibili). Non so se l'Aquila si poteva mettere in sicurezza, (penso di no, ne dubito) di sicuro non si potrà ricostruirla così com'era e le norme antisismiche non c'entrano.
a) chi ha detto che non serve? Quello che si può dire è che questa volta non è stato sufficiente, ma non è detto che in altre occasioni non abbia salvato la situazione. Si parla della mancanza di intervento quando succede il disastro, ma non si parla mai della sua efficacia quando il disastro non succede. Questa logica non funziona.a) che cavolo si spendono a fare soldi per la prevenzione se non serve
b) perchè si nominano commissari straordinari (con poteri extra) - e mi sembra che a Genova fosse stato nominato qualcuno, ma posso sbagliare, (chiedo ai genovesi) che costano una fracca di soldi pubblici (loro e le loro strutture)
c) a cosa serve o dovrebbe servire un monstrum esagerato come quello della Protezione Civile. (addaje, altri milioni di euri)
In questo modo, ognuno chiederebbe danni per miliardi di euro.ecco, a me sembra questo l'aspetto più drammatico, perchè se fossero fatti velocemente dei sopralluoghi e i soldi dati in fretta si potrebbero rialzare. (poi e solo poi, le verifiche del caso, vedere come e per cosa si sono spesi i prestiti concessi).
Se parliamo di soldi stanziati, ecco perchè non sono stati ancora usati: https://www.youtube.com/watch?v=b1K9y_OEmCIio voglio credere che dalle università esca qualche cervellone laureato in ingegneria idraulica e anche qualche politico locale che ci metterà l'impegno necessario nello spendere almeno i soldi che sono già stanziati per fare qualcosa di utile se non risolutivo
Ma d'altra parte si stava meglio quando si stava peggio, non ci sono più le mezze stagioni, i politici sono tutti uguali, tutti mangiano...sono lasciati soli da una amministrazione che sa solo prendere e non restituisce niente, nemmmeno in caso di catastrofe.soli nel fango e soli nella ricostruzione. Questo è lo schifo.
chi si crea l'illusione?Cheguevilla;2478421[QUOTE ha scritto:]Ci si crea l'illusione che la città rappresenti un luogo al sicuro da tutto
ovvioe se succede qualcosa di sgradito la colpa sia di qualcuno
spesso.Generalmente di chi governa.[
forse si forse no.Certo, ogni cosa avrebbe potuto essere fatta meglio.
ovvioDopo, lo sanno tutti.
la verità non esiste.la verità è che nessun posto è al sicuro
ovvio.e ancora peggio, la perfezione non esiste.
senza Chguevilla non ci sarei arrivata....Il letto di un fiume può sopportare una determinata capacità. Se piove oltre quella capacità, possiamo anche avere Cavour, Bismarck e Caterina di Russia insieme al governo, che tanto il fiume strariperà lo stesso.
a) l'hai detto, anzi, scritto nell'altro post.a) chi ha detto che non serve? Quello che si può dire è che questa volta non è stato sufficiente, ma non è detto che in altre occasioni non abbia salvato la situazione
in questo caso non ha funzionato qualcos'altro. logico che si parli del non funzionamento.Si parla della mancanza di intervento quando succede il disastro, ma non si parla mai della sua efficacia quando il disastro non succede. Questa logica non funziona.
perchè si nominano commissari straordinari con poteri extra, è una domanda retorica: quello che è stato nominato due o tre anni fa (?) aveva tot da poter spendere per Genova e non l'ha fatto, riga. quindi non è un altro discorso.b) perchè le necessità ci sono. Che poi abbia fatto bene o male il suo lavoro questo è un altro discorso
E il fatto che sia successo un disastro non implica che altrimenti non sarebbe potuto verificarsi un disastro peggiore.
no, i genovesi intervistati parlavano diversamente e non di miliardi: accesso al credito bancario più veloce e finanziamenti statali senza tanta burocrazia e incartamenti, poi le verifiche certe sulla bontà dell'impiego dei fondi, in poche parole, certificati dopo, a cose fatte, non prima per evitare le lungaggini..questo ho sentito e questo riporto perchè mi sembra l'approccio giusto in caso di estrema necessità.In questo modo, ognuno chiederebbe danni per miliardi di euro.
Se parliamo di soldi stanziati, eacco perchè non sono stati ancora usati: https://www.youtube.com/watch?v=b1K9y_OEmCI
Ma d'altra parte si stava meglio quando si stava peggio, non ci sono più le mezze stagioni, i politici sono tutti uguali, tutti mangiano..
Ovvio.cioè, hai sempre un MA di riserva
Vero, e se vedi il link che ho postato sopra, capisci perchè.quello che è stato nominato due o tre anni fa (?) aveva tot da poter spendere per Genova e non l'ha fatto, riga.
è la risposta alla vivisezione di Cheguevilla, il tuo amico che risponde a me: il post 29 -suo- è la risposta al post 26 mio che non me lo filavo pegnente, che non lo chiamo in causa, che non lo sfotticchio (come fa lui) ecc ecc...Se non lo quoto direttamente è perchè so come va a finire se non gli si da ragione. E volendo scrivere come tutti (sarà un mio diritto?) preferisco evitare. Chiaro che se sfotticchia non posso evitare. Ma rispondere a delle nuvolette richiede altrettante nuvolette.. come se no? ... e tu, se non vedi le sue, che mi hanno preceduto, dovresti apri gli occhi.Ma che diavolo è questo? la vivisezione di un post? Tu non stai bene!
fatti correggere il post 29 e anche il 36 che NON se capisce a chi ti riferisci...lo capisco io perchè so quello che ho scritto..ma gli altri...anzi, ti chiedo un piacere: sarei contenta se, intervenendo su di me, facessi un quote "normale", ossia, quoti tutto il discorso e rispondi a tutto in una botta sola...non è difficile... se rispondi stile cavalletta che frantuma il post in enne sottopost (nuvolette anonime) chi legge non può capire niente, io faccio una fatica boia a starti dietro, il discorso diventa solo a due e così a me non diverte, e mi frantuma il giusto gli zebedei, perchè quello che mi è chiaro, è che così risponderti da persone normali è impossibile. Ma forse è questo che cerchi..la non risposta o creare confusione...o peggio..non so.. chiedo troppo? grazie.Ovvio.
La verità non esiste. L'hai detto anche tu.
Chiaramente ora si parla di cosa non ha funzionato e si cerca qualcuno da incolpare.
Quando qualcosa funziona nessuno lo nota (forse giustamente, forse no).
Vero, e se vedi il link che ho postato sopra, capisci perchè.
Tranquilla che si capisce benissimo chi risponde a chi
Il braccio di ferro sterile e protratto all'infinito capita solo tra Voi due.
Questo accade [secondo me per carità] perché lui cerca di spiegare mentre tu di avere ragione.