Lulù80
Giardinauta
Fortunatamente io ho un solo vicino.. abito in una villetta bifamiliare. e non ho particolari problemi con loro..
ho però un dubbio... un cancello tra 2 proprietà.. genera, dopo anni, qualche tipo di diritto ad accedere alla tua proprietà??? e se lo volessi chiudere????
premetto che l'edificio dove abito fu costruito oltre 30anni fa da mio padre e da mio zio con la concezione ciò che mio è tuo, ciò che tuo è mio, e quindi abbiamo diverse cose "in comune". esempio: il mio contatore enel è nel suo resede di ingresso alla casa; la mia linea telefonica telecom arriva prima nella sua cantina, per poi entrare in casa mia; la finestra del suo bagno affaccia sulla mia terrazza, come altre 2 sue finestre affacciano nel piazzalino davanti al mio garage... e proprio nel mio garage, anni fa, erano posizionate le caldaie di entrambi del riscaldamento a gpl, e per questo motivo mio zio aveva il diritto di passaggio, un apertura nella recinzione del confine, che dal suo giardino andava al piazzalino del mio garage. Poi è arrivato il metano una ventina di anni fa, e le caldaie sono state tolte. zio dopo un po' ha venduto, e nel punto di confine in cui c'era la famosa apertura, il nuovo proprietario ha messo un cancellino. alla mia famiglia questa cosa non è mai andata tanto a genio, mio padre negli anni gli aveva detto diverse volte di chiudere e fare un muretto, tanto non avevano più necessità di passare ed entrare in garage... ma lui ha fatto orecchie da mercante e noi abbiamo soprasseduto.
Mi domando però se la permanenza di questo cancellino abbia generato qualche diritto al mio vicino di entrare a piacimento nella mia proprietà...... io veramente vorrei proprio che lo chiudesse. x non far passare la figlia, che ogni tanto viene a cercare i suoi gatti, c'ho messo un bel vasone con tanto di pianta ad alberello, ma vorrei chiarire questa cosa.
ho però un dubbio... un cancello tra 2 proprietà.. genera, dopo anni, qualche tipo di diritto ad accedere alla tua proprietà??? e se lo volessi chiudere????
premetto che l'edificio dove abito fu costruito oltre 30anni fa da mio padre e da mio zio con la concezione ciò che mio è tuo, ciò che tuo è mio, e quindi abbiamo diverse cose "in comune". esempio: il mio contatore enel è nel suo resede di ingresso alla casa; la mia linea telefonica telecom arriva prima nella sua cantina, per poi entrare in casa mia; la finestra del suo bagno affaccia sulla mia terrazza, come altre 2 sue finestre affacciano nel piazzalino davanti al mio garage... e proprio nel mio garage, anni fa, erano posizionate le caldaie di entrambi del riscaldamento a gpl, e per questo motivo mio zio aveva il diritto di passaggio, un apertura nella recinzione del confine, che dal suo giardino andava al piazzalino del mio garage. Poi è arrivato il metano una ventina di anni fa, e le caldaie sono state tolte. zio dopo un po' ha venduto, e nel punto di confine in cui c'era la famosa apertura, il nuovo proprietario ha messo un cancellino. alla mia famiglia questa cosa non è mai andata tanto a genio, mio padre negli anni gli aveva detto diverse volte di chiudere e fare un muretto, tanto non avevano più necessità di passare ed entrare in garage... ma lui ha fatto orecchie da mercante e noi abbiamo soprasseduto.
Mi domando però se la permanenza di questo cancellino abbia generato qualche diritto al mio vicino di entrare a piacimento nella mia proprietà...... io veramente vorrei proprio che lo chiudesse. x non far passare la figlia, che ogni tanto viene a cercare i suoi gatti, c'ho messo un bel vasone con tanto di pianta ad alberello, ma vorrei chiarire questa cosa.
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