Federico10
Aspirante Giardinauta
Buongiorno. Quando agronomo e geologo ti dicono che gli abeti di 50 anni che hai in giardino sono stati piantati troppo vicini e che c'è poco terreno, cioè tra i 30 e i 50 cm di spessore, nel senso che sotto c'è del travertino, e che per questo le radici non si sono potute sviluppare a dovere e si rischia un crollo improvviso, che possibilità abbiamo per salvare gli alberi? Si può diradare tale boschetto, cioè tagliare alcuni alberi, di modo che i rimanenti sviluppino meglio le radici? o lo spessore del terreno così esiguo ne pregiudicherebbe comunque la stabilità? E nel caso fosse così, allora, sempre dopo il diradamento, a cominciare dagli alberi prospicienti l'area pubblica e pedonale disposti in fila e sempre a 2 metri tra di loro, si potrebbe pensare, a protezione, ad un'unica lunga lastra metallica posta in orizzontale a tipo 10-20 cm dal tronco all'altezza calcolata per non far capovolgere o spezzare l'albero quando si dovesse disancorare? Quindi una barriera ancorata al travertino (credo) con due pali, ai lati di tale giardino. Ho fatto un disegno per far capire cosa intendo. Gli alberi prospicienti l'area pedonale sono 7, sono alti 15-18 metri e hanno un diametro di quasi 50 cm. A che distanza dovrebbero stare invece uno dall'altro i loro tronchi? Grazie