Mi permetto di aprire una discussione aperta a tutti e rivolta principalmente a chi (come me) per la prima volta si trova a dover curare o, ancor prima, creare il proprio giardino/prato (se dovesse essere stucchevole o inutile liberissimi di cancellare il topic, non me la prenderò a male ).
Solitamente chi è alle prese per la prima volta con un prato o chi addirittura, per vari motivi, lo vuole creare per la prima volta si affida a un vivaista o “giardiniere medio” che ognuno di noi dopo un po si rende conto che in realtà combina più guai che altro (non vuole essere una critica verso la categoria ma bisogna constatare che almeno nel sud Italia il livello di competenza è spesso basso ed è raro trovare un esperto del settore competente e che non ti spilli molti soldi). Non è un caso, e ne sono certo al 99%, che quasi tutti noi ci avvicinamo a questo forum (o anche altri forum beninteso) principalmente per insoddisfazione nei confronti del proprio giardino o per problematiche alle quali chi ha “fatto il prato” o chi te lo “cura” (compreso te stesso) non ha saputo dare risposta credibile o porvi rimedio. Qua spulciando altre soluzioni analoghe e aprendo topic nel giro di pochi minuti trovi sempre le risposte che cerchi grazie soprattutto al costante e paziente supporto degli utenti più esperti (alcuni anche professionisti del settore a quanto ho capito).
Inevitabilmente il neofita riconosce subito gli errori piu grossolani che ha (o gli hanno) fatto e ai quali è facile porvi rimedio: programma di irrigazione sbagliata, taglio con frequenza e modalità errate, concimazione sbagliata. Poi ci sono errori più grossi ai quali non è facile purtroppo a posteriori porvi rimedio e non è facile in alcune zone d’Italia creare un ambiente adatto sin dall’inizio: mi riferisco ad esempio alla preparazione del Topsoil ( è inutile dire che nel sud-italia la sabbia silicea o neutra la troverai solo nei sacchetti preconfezionati mischiata con torba/terriccio e pensare di fare 15 cm con questi prodotti per ad esempio 100 mq significa accendere un mutuo; ve lo posso garantire sono un ingegnere edile, il calcestruzzo strutturale a prestazione garantita deve essere confezionato con sabbia di fiume lavata, in tutte le centrali di betonaggio della puglia non ho mai visto usare sabbia neutra ma solo di origine calcarea).
Tutto questo per dire che il neofita che deve fare il prato o lo gestisce per la prima volta nei primi anni, vedendo le foto degli altrui giardini (l’erba del vicino è sempre più verde) se ne innamora, giustamente, e si sente parzialmente in colpa verso il suo prato.
La concezione del prato a mio avviso deve essere un po più elastica e generale, mi spiego meglio.
Un prato ottimale è il risultato di una serie di fattori facilmente controllabili singolarmente ma difficilmente gestibili per il neofita tutti assieme: clima, esposizione solare, qualità del suolo e dell’acqua, qualità dell’impianto, specie erbosa, utilizzo del prato, manutenzione, concimazione. La gestione è talmente alle volte imprevedibile che anche gli utenti più esperti del forum (e ve lo confermeranno) sperimentano nuove soluzioni al variare dei fattori in gioco.
Allora il neofita si deve porre innanzi tutto due domande:
- Quali sono le mie esigenze? (Cammino poco sul prato o ci faccio le feste? Ho cani? Mi piace l’erba alta o bassa? Mi piace l’erba soffice o “croccante” al tatto? Ho la possibilità di curarlo spesso? Ho abbastanza soldini per curarlo o pochi?)
- Quali sono le mie aspettative? (Voglio un prato sempre verde di un'unica tessitura e fittissimo? O mi posso accontentare di un prato magari con diversi colori dati dalla presenza di qualche infestante qui e li o di qualche erba imprevista tanto lo reputo comunque bello a vedersi e a viverci?)
Io una risposta me la sono data e cerco di riassumerla il più possibile.
L’estate scorsa dopo tre anni ho deciso di fare il prato nella zona retrostante della mia villetta a schiera: chiamo un “giardiniere-medio” che ho conosciuto in ambito lavorativo il quale a FINE GIUGNO fresa il terreno (100% argilla) fino a 10-15 cm di profondità, fa scendere le pietre piu grossolane, stende l’irrigazione a zone, spiana e poi stende dei tappeti pronti di festuca e loietto (Attenzione, io sto a BARI = giugno, luglio, agosto 45 gradi) e mi dice di irrigare due tre volte al giorno (scordandosi di dire che poi dopo un mese l’irrigazione andava diradata). Sul tipo erboso vi sembrerà strano ma qua in puglia pochissimi conoscono le macroterme e quasi tutti i fornitori hanno esclusivamente tappeti di micro, inoltre non mi sono scordato di diserbanti o della concimazione starter a base fosforo ma è inutile dirvi che l’ho scoperta solo ora e non sono mai state applicate all'inizio.
Ovviamente nel giro di un anno di festuca e loietto rimane solo qualche sparuto stelo nelle zone più in ombra e fresche del giardino e il resto del giardino è stato completamente soppiantato da gramigne comuni (velocissime sia in orizzontale che in altezza) che già erano belle rigogliose nei giardini dei vicini ( a stretto contatto col mio). Vi dirò una cosa però di queste erbe (erbacce per alcuni ).
Io in un anno ho fatto, nell’ignoranza, tutto ciò che non si dovrebbe fare ad un prato; sono stato un vero OMICIDA DEL MIO PRATO:
- Irrigazioni due volte al giorno (tranne che in inverno) e negli orari sbagliati con acqua parzialmente salmastra;
- 0 Concimazioni;
- Tagli bisettimanali passando da 7-8 cm a 3 centimetri con un tosaerba elettrico non molto potente con lame piegate e smangiate che mi fu regalato;
- Feste con 25-30 persone sul prato anche a distanza di pochi giorni;
- Mai levato erbacce, mai arieggiato;
- Convivo con un topsoil di pura argilla che quando irrigo sembra una risaia e posso farci i vasi, il giorno dopo è talmente duro e compatto che se gli lancio una zappa devo stare attento alla faccia perché me la restituisce con più forza di prima.
Il mio prato Bastardin-o è INDISTRUTTIBILE, mai attacchi fungini, mai seccume a chiazze, erba calpestata ripetutamente che il giorno dopo si riprende subito, sfilacciamento e punte gialle alle foglie dovute a tagli da assassino che dopo un giorno spariscono, ecc ecc. Probabilmente è un caso o fortuna ma il punto non è questo. Per gli utenti più appassionati ed esigenti (GIUSTAMENTE, SIA CHIARO, OGNUNO HA LE SUE PASSIONI) il mio bastardino non è un bel prato, non è in salute, è multicolor, multi specie, non fittissimo magari e non uniforme e gli do assolutamente ragione.
Ma la vera domanda per il neofito è, tornando all’apice della discussione, "mi piace?" A me si! Questo bastardino, in foto sotto, soddisfa le mie aspettative e le mie esigenze per l’utilizzo “intensivo” che ne faccio e per la scarsa manutenzione in termini di tempo e soldi che posso offrirgli e rotolarmici sopra è fantastico a prescindere da che erba sia. Allora ben vengano le correzioni che mi sono state suggerite agli errori per i quali esiste un facile rimedio (irrigazione e concimazione) ma, cari inesperti come me, prima di buttarvi giù di morale ed essere tentati a rifare completamente tutto per avere un nobile prato e in salute chiedetevi: ne ho un esigenza vera e propria????
http://i.imgur.com/IytlEw8.jpg
http://i.imgur.com/FHclxu7.jpg
http://i.imgur.com/tCMQkau.jpg
http://i.imgur.com/h9S2gRL.jpg
Ps: Il gatto si chiama "Grappino"; è lui il padrone del giardino
Solitamente chi è alle prese per la prima volta con un prato o chi addirittura, per vari motivi, lo vuole creare per la prima volta si affida a un vivaista o “giardiniere medio” che ognuno di noi dopo un po si rende conto che in realtà combina più guai che altro (non vuole essere una critica verso la categoria ma bisogna constatare che almeno nel sud Italia il livello di competenza è spesso basso ed è raro trovare un esperto del settore competente e che non ti spilli molti soldi). Non è un caso, e ne sono certo al 99%, che quasi tutti noi ci avvicinamo a questo forum (o anche altri forum beninteso) principalmente per insoddisfazione nei confronti del proprio giardino o per problematiche alle quali chi ha “fatto il prato” o chi te lo “cura” (compreso te stesso) non ha saputo dare risposta credibile o porvi rimedio. Qua spulciando altre soluzioni analoghe e aprendo topic nel giro di pochi minuti trovi sempre le risposte che cerchi grazie soprattutto al costante e paziente supporto degli utenti più esperti (alcuni anche professionisti del settore a quanto ho capito).
Inevitabilmente il neofita riconosce subito gli errori piu grossolani che ha (o gli hanno) fatto e ai quali è facile porvi rimedio: programma di irrigazione sbagliata, taglio con frequenza e modalità errate, concimazione sbagliata. Poi ci sono errori più grossi ai quali non è facile purtroppo a posteriori porvi rimedio e non è facile in alcune zone d’Italia creare un ambiente adatto sin dall’inizio: mi riferisco ad esempio alla preparazione del Topsoil ( è inutile dire che nel sud-italia la sabbia silicea o neutra la troverai solo nei sacchetti preconfezionati mischiata con torba/terriccio e pensare di fare 15 cm con questi prodotti per ad esempio 100 mq significa accendere un mutuo; ve lo posso garantire sono un ingegnere edile, il calcestruzzo strutturale a prestazione garantita deve essere confezionato con sabbia di fiume lavata, in tutte le centrali di betonaggio della puglia non ho mai visto usare sabbia neutra ma solo di origine calcarea).
Tutto questo per dire che il neofita che deve fare il prato o lo gestisce per la prima volta nei primi anni, vedendo le foto degli altrui giardini (l’erba del vicino è sempre più verde) se ne innamora, giustamente, e si sente parzialmente in colpa verso il suo prato.
La concezione del prato a mio avviso deve essere un po più elastica e generale, mi spiego meglio.
Un prato ottimale è il risultato di una serie di fattori facilmente controllabili singolarmente ma difficilmente gestibili per il neofita tutti assieme: clima, esposizione solare, qualità del suolo e dell’acqua, qualità dell’impianto, specie erbosa, utilizzo del prato, manutenzione, concimazione. La gestione è talmente alle volte imprevedibile che anche gli utenti più esperti del forum (e ve lo confermeranno) sperimentano nuove soluzioni al variare dei fattori in gioco.
Allora il neofita si deve porre innanzi tutto due domande:
- Quali sono le mie esigenze? (Cammino poco sul prato o ci faccio le feste? Ho cani? Mi piace l’erba alta o bassa? Mi piace l’erba soffice o “croccante” al tatto? Ho la possibilità di curarlo spesso? Ho abbastanza soldini per curarlo o pochi?)
- Quali sono le mie aspettative? (Voglio un prato sempre verde di un'unica tessitura e fittissimo? O mi posso accontentare di un prato magari con diversi colori dati dalla presenza di qualche infestante qui e li o di qualche erba imprevista tanto lo reputo comunque bello a vedersi e a viverci?)
Io una risposta me la sono data e cerco di riassumerla il più possibile.
L’estate scorsa dopo tre anni ho deciso di fare il prato nella zona retrostante della mia villetta a schiera: chiamo un “giardiniere-medio” che ho conosciuto in ambito lavorativo il quale a FINE GIUGNO fresa il terreno (100% argilla) fino a 10-15 cm di profondità, fa scendere le pietre piu grossolane, stende l’irrigazione a zone, spiana e poi stende dei tappeti pronti di festuca e loietto (Attenzione, io sto a BARI = giugno, luglio, agosto 45 gradi) e mi dice di irrigare due tre volte al giorno (scordandosi di dire che poi dopo un mese l’irrigazione andava diradata). Sul tipo erboso vi sembrerà strano ma qua in puglia pochissimi conoscono le macroterme e quasi tutti i fornitori hanno esclusivamente tappeti di micro, inoltre non mi sono scordato di diserbanti o della concimazione starter a base fosforo ma è inutile dirvi che l’ho scoperta solo ora e non sono mai state applicate all'inizio.
Ovviamente nel giro di un anno di festuca e loietto rimane solo qualche sparuto stelo nelle zone più in ombra e fresche del giardino e il resto del giardino è stato completamente soppiantato da gramigne comuni (velocissime sia in orizzontale che in altezza) che già erano belle rigogliose nei giardini dei vicini ( a stretto contatto col mio). Vi dirò una cosa però di queste erbe (erbacce per alcuni ).
Io in un anno ho fatto, nell’ignoranza, tutto ciò che non si dovrebbe fare ad un prato; sono stato un vero OMICIDA DEL MIO PRATO:
- Irrigazioni due volte al giorno (tranne che in inverno) e negli orari sbagliati con acqua parzialmente salmastra;
- 0 Concimazioni;
- Tagli bisettimanali passando da 7-8 cm a 3 centimetri con un tosaerba elettrico non molto potente con lame piegate e smangiate che mi fu regalato;
- Feste con 25-30 persone sul prato anche a distanza di pochi giorni;
- Mai levato erbacce, mai arieggiato;
- Convivo con un topsoil di pura argilla che quando irrigo sembra una risaia e posso farci i vasi, il giorno dopo è talmente duro e compatto che se gli lancio una zappa devo stare attento alla faccia perché me la restituisce con più forza di prima.
Il mio prato Bastardin-o è INDISTRUTTIBILE, mai attacchi fungini, mai seccume a chiazze, erba calpestata ripetutamente che il giorno dopo si riprende subito, sfilacciamento e punte gialle alle foglie dovute a tagli da assassino che dopo un giorno spariscono, ecc ecc. Probabilmente è un caso o fortuna ma il punto non è questo. Per gli utenti più appassionati ed esigenti (GIUSTAMENTE, SIA CHIARO, OGNUNO HA LE SUE PASSIONI) il mio bastardino non è un bel prato, non è in salute, è multicolor, multi specie, non fittissimo magari e non uniforme e gli do assolutamente ragione.
Ma la vera domanda per il neofito è, tornando all’apice della discussione, "mi piace?" A me si! Questo bastardino, in foto sotto, soddisfa le mie aspettative e le mie esigenze per l’utilizzo “intensivo” che ne faccio e per la scarsa manutenzione in termini di tempo e soldi che posso offrirgli e rotolarmici sopra è fantastico a prescindere da che erba sia. Allora ben vengano le correzioni che mi sono state suggerite agli errori per i quali esiste un facile rimedio (irrigazione e concimazione) ma, cari inesperti come me, prima di buttarvi giù di morale ed essere tentati a rifare completamente tutto per avere un nobile prato e in salute chiedetevi: ne ho un esigenza vera e propria????
http://i.imgur.com/IytlEw8.jpg
http://i.imgur.com/FHclxu7.jpg
http://i.imgur.com/tCMQkau.jpg
http://i.imgur.com/h9S2gRL.jpg
Ps: Il gatto si chiama "Grappino"; è lui il padrone del giardino