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Dendrobium x delicatum

biro46

Maestro Giardinauta
ibrido naturale tra Dendrobium kingianum x Dendrobium tarberi (conosciuto anche come Dendrobium speciosum) orchidea litofita.

Questa è la prima fioritura di alcuni keiki recuperati nel 2014. Pur essendo una litofita i keiki li ho trattati come tutti i keiki in sfagno e bark piccolo al 50%. Il rinvaso dopo la fioritura sarà invece fatto come litofita in graniglia di roccia, pomice, terriccio e muschio

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io spero di riuscire a far fiorire il kingianum, trovo sempre difficoltà!!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
sicuramente è interessante, le piante vivono, crescono, forse mi aspetto che crescano di più ma potrebbe essere una mia pretesa,
ma non fioriscono come vorrei, fanno qualche fiorellino qui e lì spesso perdono un po' di boccioli.. insomma manca sempre qualcosa, ed è un problema che ho con molto dendrobium.
come mai hai smesso di coltivarli? razionalizzato per troppe piante?
 

biro46

Maestro Giardinauta
Sì, ho dovuto razionalizzare un po' la collezione sia per la quantità che per ovvi problemi di spazio necessari a più di 300 piante, dedicandomi sopratutto a quelle che erano il cuore delle mia collezione phalaenopsis, oncidium, coelogyne e brachypetalm più qualche altra cosetta storica anche se adesso mi sto interessando anche a laelie e cymbidium, ovviamente tutto botanico, visto che avendo realizzato una serra il problema spazio si è un po' ridimensionato e non si può dire che torni a coltivare qualche interessante dendrobium piccolo. Adesso cerco la scheda di coltivazione che mi ero fatto per i kingianum e te la passo.
 

biro46

Maestro Giardinauta
sicuramente è interessante, le piante vivono, crescono, forse mi aspetto che crescano di più ma potrebbe essere una mia pretesa...

Ecco la scheda

Dendrobium kingianum - Scheda di coltivazione

HABITAT
E' una orchidea litofita spontanea Australiana nel Queensland e nel Nuovo Galles del Sud sia sulla costa che nell'interno ad altezze variabili tra i 50 e i 1200 metri, su rocce o anche pareti rocciose.

TEMPERATURA
Questa orchidea in grado di sopportare temperature elevate fino a 40ºC con una buona ventilazione, ombra parziale e buona irrigazione. In inverno ha però bisogno di freddo con temperature intorno ai 10°C al fine di poter preparare la fioritura. Se tenuto a temperature oltre i 10°C nel periodo invernale la fioritura potrebbe essere scadente o addirittura non farla o fare solo keiki al posto dei fiori. Quando gli steli iniziano a formarsi si aumenta gradualmente la temperatura.

ESPOSIZIONE
E' necessaria una forte luce in tutte le stagioni ed in particolare in inverno per fare in modo che la pianta possa produrre vegetazione e fioriture. Se si da poca luce quasi sicuramente non si avrà la fioritura. Un segno di luce adeguata è una sfumatura di rosso per le foglie, se le foglie sono verde molto scuro, significa che l'orchidea non riceve abbastanza luce. Una esposizione a sud est o a est va bene, se si nota sofferenza ombreggiare leggermente.

ANNAFFIATURE
Nelle stagioni di crescita, l'estate e l'autunno, acqua in abbondanza e mantenere costantemente umida la composta per avere una buona crescita. Quando le temperature iniziano a scendere e le nuove crescite sono mature si riduce drasticamente l'irrigazione irrigando solo se le canne tendono ad asciugarsi troppo e si riprende ad irrigare dopo che gli steli floreali iniziano a svilupparsi. Utilizzare un composta grossolana che offre un buon drenaggio e un buon flusso d'aria intorno alle radici. L'irrigazione e le eventuali nebulizzazioni devo essere eseguite solo la mattina in modo che entro la sera sia asciutta onde evitare ristagni d'acqua durante la notte

UMIDITA'
Una umidità relativa tra il 50 e l'80% va bene per questa orchidea a tassi di umidità alti è necessario che ci sia anche una buona ventilazione onde evitare l'insorgenza di malattie fungine a causa di umidità stagnate.

CONCIMAZIONI
Non utilizzo mai un fertilizzante ad alto titolo di azoto in quanto facilita l'emissione di keiki al posto di steli fioriferi sopratutto se non sente la varianza di temperatura. Uso il classico equilibrato 20.20.20 a primavera mentre da luglio uso un fertilizzante ad alto tenore di fosforo per facilitare la formazione degli steli fioriferi e sospendo completamente la fertilizzazione nel periodo invernale di secco riprendo a fertilizzare dopo che i fiori sono ormai appassiti. In tutti i periodi di fertilizzazione uso sempre una dose ridotta al 50% rispetto a quanto previsto in etichetta

COMPOSTA
La composta ideale per questa orchidea è una composta grossolana composta da bark medio, pezzi grossolani di pietra silicea o di pomice (essendo una litofita) a cui aggiungo anche una piccola quantità di muschio e di fibra di cocco

NOTE
I colori dei fiori spaziano dal bianco al giallo pallido anche viola, rosa e i fiori sono piccoli ma ogni stelo fiorifero è in grado di produrre fino a 15 fiori profumati, della durata massima di due o tre mesi.
Assolutamente non tagliare le vecchie canne anche se senza foglie, sono riserva per le nuove vegetazioni
 
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