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Dedicato a Te: il post delle dediche

decky

Florello Senior
Sull'amicizia

E un adolescente disse: Parlaci dell'Amicizia.
E lui rispose dicendo:
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.

Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dall'amico non rattristatevi:
La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura.
E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito.
Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.

E il meglio di voi sia per l'amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia.
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.​

-Kahlil Gibran-
 

sidenut

Giardinauta Senior
E' arrivata....
a lei piace ballare
ama farsi guardare
non sopporta la gente
che annoia e che rompe
alza sempre la voce
sa sempre tutto lei
e anche quando c'ha torto
non lo ammette mai
lei è molto sicura di essere sempre la prima
ed è molto nervosa propio come una diva.

C'è chi dice è una strega
tanto lei se ne frega
ai giudizi degli altri
non fa neanche una piega
fa l'amore per gioco,
e le piace anche poco
non s'impegna abbastanza
la testa non la perde mai.

Entra il sabato sera
nella sua discoteca
con le amiche fidate
tutte molto affamate
poi da vera regina
dà le dritta ad ognuna
quello è il maschio più bello non toccatemi quello.
Fuma marijuana
di nascosto però
non dalla polizia
ma da Edwige la zia, eh!

C'è chi dice è una strega
tanto lei se ne frega
ai giudizi degli altri
non fa neanche una piega
fa l'amore per gioco
e le piace anche poco
non si impegna abbastanza
la testa, la testa
non la perde mai,....guai.

C'è chi dice è una strega
tanto lei se ne frega
ai giudizi degli altri
non fa neanche una piega
fa l'amore per gioco
e le piace anche poco
se conviene fa finta
ma in fondo la testa
non la perde mai....


Dedicata tutta a MARTINA... la mia sorellina!!!! Non + tanto ina ormai...
Ti voglio bene Marty :love_4: !!!
 

sidenut

Giardinauta Senior
Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
e ti risvegli con il sole
sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri.
Ti vesti svogliatamente
non metti mai niente
che possa attirare attenzione
un particolare
solo per farti guardare.

Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
e ti risvegli con il sole
sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri.
Ti vesti svogliatamente
non metti mai niente
che possa attirare attenzione
un particolare
per farti guardare.

E con la faccia pulita
cammini per strada
mangiando una mela
coi libri di scuola
ti piace studiare
non te ne devi vergognare.

E quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po' troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi,
quello che sogni....

Qualche volta fai pensieri strani
con una mano, una mano, ti sfiori,
tu sola dentro la stanza
e tutto il mondo fuori.


Dedicata a Elisa... l'altra mia sorellona... siete così diverse... ma vi voglio un sacco di bene!!!:love: :love:
 

gigino67

Florello Senior
No, io non posso arrendermi, il mio corpo e' fragile, la mente no........sogni non ho ,ma io so' di cosa vivro'.......
 

gigino67

Florello Senior
E’ meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani…
Spendendo tutti i sogni eludendo i guardiani…
Finché il tuo cuore è intatto e il tuo coraggio non mente,
ti ritroverai uomo dietro un fantasma di niente.
Ti mostrano il sorriso e poi li scopri…assassini!…
Ti vendono la morte pur di fare quattrini…
E sulla pelle del tuo ultimo fratello innocente
C’era rimasto un buco solamente…
La tua idea, la tua idea…
Non mollare, ma difendi la tua idea!
Ricordi quando ti nasceva una canzone
E quando la speranza aveva gli occhi tuoi?
Vincerai, se lo vuoi…
Ma non farti fregare gli anni tuoi!
Il blu del cielo forse adesso ha una ragione…
Ferma l’amore, non lasciarlo andar via!
Chi di violenza vive forse ha quella soltanto…
Prendi la gioia al volo prima che sia rimpianto…
La tua macchina rossa potrai averla anche tu,
ma non è a trecento all’ora che vivrai di più!
La tua idea, la tua idea…
Quando sparisce col sorriso la paura,
ti vivrò accanto, farò il viaggio insieme a te!
Sarò io la tua idea!!!
Credimi tu non devi smettere di giocare agli indiani…
Il tuo destino non è nella ruota, ma è nelle tue mani.!
…ed è per questo, credimi,
che è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani…
 

gigino67

Florello Senior
La mia mente vaga,
i miei sogni si realizzano,
finalmente esisti, ci sei.......

ma adesso hai rotto.........addio.

Esci dalla mia vita, esci dal mio cuore,esci dalla mia mente.........insomma....sparisci, non posso piu' continuare cosi'.
 

Walnut

Giardinauta Senior
E' arrivato il conto da pagare,
pensavo non avessi debiti col mondo,
ma dimenticavo il conto con me stessa.
Ti ho dimenticata,
ho dimenticato la persona più importante al mondo,
l'unica che mi sia indispensabile,
ti ho voluta dimenticare,
e ancora ti ignoro.
Sento le tue urla, le sento ogni momento,
la notte quando mi sveglio,
la mattina quando mi alzo,
ma poi piano piano si affievoliscono,
si spengono, tu muori sempre un pò più,
e io spero di essere finalmente libera.
 
R

riverviolet

Guest
Desiderei un minuto di silenzio, nel mondo, nello stesso istante e che quel silenzio, fosse vissuto, come il tuo ultimo, terrificante.
Come i tanti minuti di agonia di laghi puliti d'alta quota che per immane prepotenza, vengono inquinati.
Stasera lacrime di rugiada scorrono sul mio viso e non vorrei fermarle mai.
Non ti conoscevo, così come no ho conosciuto altri, nemmeno quelli che urlano nel mio cuore, in questo istante, senza un motivo che non sia ancora prepotenza, ancora violenza di 'adulti' che hanno venduto il loro diritto alla dignità ed al rispetto.
Non ti conoscevo eppure i tuoi occhi di cerbiatto non potrò dimenticare.
Non ci son lacrime più devastanti dell'impotenza di difendere la bellezza che scende sulla terra in continuazione e che idioti, stupidi, feroci morti viventi, cancellano nel dolore.
Inutile volgere lo sguardo ai cieli e chiedere vendetta, pura utopia la giustizia, ma mi è arduo non aggrapparmi all'Argento e alle Furie che colgano il loro sangue nel peggiore dei modi, nel più brutale dei sistemi e non sarò ancora savia.

Fiore di vento un battito di ciglia hai respirato, non potevi sapere o piccolo miracolo, che la vigliaccheria e la barbaria ti dormiva nel cuscino affianco!

Stanotte io urlo il tuo dolore al mare, richiedo che la notte si posi perenne su ogni altra mostruosa mano che oserà alzarsi, pur sapendo che non ho diritto di soffrire al posto tuo, poichè tu non sei più.

Quanti innocenti dovranno ancora essere numero? Mero numero su lavagna, che ci vuoi fare? Sei solo un numero, un'altra testa che cade, nell'indifferenza generale, nel sollievo di non è capitato a me, non eri mio figlio.
Oh! Quant'è semplice dire, quant'è facile chiedere poi giustizia quand'è la propria carne a friggere!
Madre concedi a tutti il dono, fai conoscere i segni sulla propria pelle, fai sgorgare dai propri occhi sangue prorpio misto ad acqua salata, con il groppo nella gola a strozzare, senza alcun'aria che possa attraversare e nel petto e nel torace un'implosione!!

Nessuno dorma questa notte, che il peggiore degli incubi faccia preda globale con la consapevolezza che non servirà a nulla l'aprir le palpebre.
Sapere che domani a chiunque toccherà nell'invertir rituali, a cambiar valenza ad un ordine che è caos.

Buona notte cucciolo, la tua sarà una lunga notte, cullata dalla morte cieca che tra due giorni verrà dimenticata, nella vaccinazione generale di chi dimenticherà in fretta.
 
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H

hakuna__matata

Guest
C'È QUALCOSA...
CHE NON VA
IN QUESTO "CIELO"

C'È QUALCUNO...
CHE NON SA
PIÙ CHE ORE SONO!

C'È CHI DICE QUA
C'È CHI DICE LÀ
IO...NON MI MUOVO!

C'È CHI DICE QUA
C'È CHI DICE LÀ
IO NON CI SONO!

TANTA GENTE È CONVINTA CHE CI SIA NELL'ALDILÀ...
QUALCHE COSA...CHISSÀ?!...
QUANTA GENTE COMUNQUE CI SARÀ...
CHE SI ACCONTENTERÀ!!!

C'È QUALCUNO....
CHE NON SA....
....PIÙ COS'È UN UOMO


C'È QUALCUNO
CHE NON HA...
....RISPETTO PER NESSUNO!!!
C'È CHI DICE NO
C'È CHI DICE NO
IO NON CI SONO

C'È CHI DICE NO
C'È CHI DICE NO
IO NON MI MUOVO

TANTA GENTE È CONVINTA CHE CI SIA NELL'ALDILÀ...
QUALCHE COSA...CHISSÀ?!...
QUANTA GENTE COMUNQUE CI SARÀ...
CHE SI ACCONTENTERÀ!!!
 
H

hakuna__matata

Guest
Guarda
guarda là...
guarda
"la città"
quante...
...cosa che...
sembrano più grandi
sembrano pesanti...
guarda Quante!
VERITÀ...
quante...
tutte qua...
quante!...
quanti che...
"corrono felici"
guarda nei prati
cosa non....farei
io non voglio correre
e tu, non riderai...
cosa non...darei...
per stare su una nuvola...
oh...oh...oh............
........................
Grande
la città
grande...
guarda là...
grandi...
...novità...
macchine veloci
"genti" più capaci
guarda...quante...
SOCIETÀ!...
QUANTE?!...
non si sa....oh!oh!oh...
QUANTI....
Vincono
altri muoiono...
io non lo so..?..!
Cosa non...farei
io non voglio perdere!!!!
non ridere...
cosa non...darei
per vivere su un'isola...

.........................
.........................
cosa non....farei...
io non voglio correre
e tu!...non riderai...
cosa non...darei...
per vivere una favola
 

decky

Florello Senior
Hey, ja-ja-jaded
U got your mama's style
But you're yesterday's child to me
So jaded
U think that's where it's at
But is that where it's
Sposta b
You're gettin' it all over me
Ex-er-ated

My, my baby blue
Yeah, I've been thinking 'bout u
My, my baby blue
Yeah, you're so jaded
And I'm the one that jaded u

Hey, ja-ja-jaded
In all its misery
It will always b what I loved
And hated
And maybe take a ride to the other side
We're thinkin' of
We'll slip into the velvet glove
And be jaded

My, my baby blue
Yeah, I've been thinking 'bout u
My, my baby blue
Yeah, I'm so jaded
And baby I'm afraid of u

You're thinking so complicated
I've had it all up to here
But it's so overrated
Luv and hate it
Wouldn't trade it
Luv me jaded

Hey, ja-ja-jaded
There ain't no baby please
When I'm shootin' the breeze with her
When everything u c is a blur
And ex-ta-ceez what u prefer

My, my baby blue
Yeah, I've been talking 'bout u
My, my baby blue
Yeah, I've been thinking 'bout u
My, my baby blue
Yeah, you're so jaded (Jaded)
Jaded (Jaded)
You're so jaded
Cuz I'm the one that jaded u



Aerosmith
 
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daria

Master Florello
La collina

Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley, il debole di volontà, il forte di braccia, il buffone, il beone, il rissoso,
Tutti, tutti dormono sulla collina...

da
Antologia di Spoon River
E.L. Masters
 
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daria

Master Florello
Dedicato a lui

All'uomo della mia vita

Al mio passato
Al presente
Al mio futuro che riesco ad immaginare solo con lui.

A mio marito :)
 

RosaeViola

Master Florello
Promenade humaine


Aveva, albero,
disobbedito alla sua norma,
aveva
lui
tradito o altri
contrastato la sua forma,
deviato dal suo fine
la sua forza?
E ora era
deforme
per errore
o cattiveria
di chi ? Si logora,
si imbroncia.
“Non piangere,
albero, non gemere”
gli gridano
le rondini
nei tuffi e negli affondo
del loro mulinello. “C’è
un’armonia più estesa
e misericordiosa
che abbraccia anche il tuo sgorbio,
lo modula, lo lima,
lo commisura
al suo perenne ritmo…”
Chi è, non è nessuno
ma c’è, onnipresente,
colui che raccoglie questo dialogo
e passa tra gli effimeri che passano
nel vento inesauribile del mondo…


da Luzi, M., La ferita nell’essere
 

decky

Florello Senior
Giardini


Nelle aiuole qua intorno
sotto gli alberi
corrono i cani.
Poi silenzio, nessuno.
Allora questi tre sedili al sole
e i cespugli pieni di fiori
si lasciano vedere come sono.

Chiari, sono, e diventano
sempre più chiari.
Anche le piante: chiare foglia per foglia.
E le ombre nell’erba esatte,
e nel sentiero i sassi, uno per uno,
fatti così, così,
e sempre più precisi, finché di colpo
non assomigliano a niente:
ci sono, sono qui davvero.
Si sente tutta la salvezza allora,
tutto il pericolo.

E si rimane
lì, dritti, con le mani
in mano. Si sta come in ascensore
con uno, con un signore,
per un paio di piani.


Umberto Fiori
 
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P

Piera1

Guest
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Nessun incanto, Nuvole!
Intrise di fango come siete,
sospinte dal vento siderale, vostro corpo
siete una fine.

Confuse da minacce, raschiate fango su fango,
mentre il procedere amalgama scale grigie.
È qui la notte del tempo della superbia, Nuvole!

Nessun incanto, Nuvole!
Per gli attori dell’oscuramento totale,
la violenza è sfinita dalla mitezza,
delle vite in cammino, qui, ora, adesso
sprofondati nelle melme
per ritornare ad una vita possibile.

Nessun incanto, Nuvole!
Siamo galassia, siamo brodo primordiale,
siamo genesi, siamo luce contro la tenebra.

La carne è verbo, sarà vita, altra vita!
Le urla sono la resa alla sconfitta,
le parole sono progetto di vita: Nuvole!Tifi Odasio
 

daria

Master Florello
-premessa-


Quelle che seguiranno, sono riflessioni, brevi storie di personaggi legati al quartiere popolare dove sono cresciuta.
Non che siano molte,ma ne posterò una di tanto in tanto, per non affliggervi troppo:D


...per quelli che passano di qui...


I racconti del quartiere

Il Dante

Sono trascorsi più di trent'anni da quando il Dante veniva "promosso" al carcere, quello vero, San Vittore di Milano per intenderci, fino a quel momento era stato in riformatorio, ma basta scherzare era diventato grande, passato di livello.
La signora Rosa, la mamma de Dante, aveva preso una singolare abitudine, ogni volta che il figlio usciva di galera, e capitava piuttosto spesso (condanne brevi, furtarelli) lo prendeva per mano e lo portava a salutare le persone perbene del palazzo (tra questi, mio padre) di buon grado il Dante si sottoponeva alla ramanzina dell'inquilino di turno, prometteva di fare il bravo si prendeva una pacca sulle spalle e andava, salvo poi tornare stessa scena qualche mese dopo.

Il fatto è che il Dante era un bravo ragazzo, un ladro di buon cuore, se a qualcuno nel quartiere veniva rubato un motorino, piuttosto che una bicicletta,interveniva subito, e di lì a poco ecco la restituzione del maltolto.

Stupidamente generoso, si fece più volte la galera per gli "amici".

Morì in un carcere di Rimini diversi anni orsono.
La signora Rosa, negli ultimi anni si era trasferita là, diceva che al Dante piaceva, quando usciva di galera c'era il mare.

(fine)...:)
 

daria

Master Florello
..per quelli che passano di qui...


La Mariarosa

... Contemporaneamente alle vicende del Dante, si svolgevano quelle della sorella: la Mariarosa.
Troppo occupata dal figlio che consumava tutte le sue energie, la signora Rosa si dimenticava facilmente della figlia, la quale dimostrava di non aver bisogno di nessuno, tantomeno della madre.

Dalla figura minuta e aggraziata, spavalda girava per il quartiere truccatissima su tacchi vertiginosi all'età, forse, di tredici anni.
Verso i sedici anni iniziò per la Mariarosa una frequentazione assidua con il Silvano, di dodici anni più vecchio. Quando rimase incinta non se ne crucciò granché (forse non era neanche la prima volta), si limitò a chiedere un contributo per liberarsi “dell' impiccio”; ma qui accadde l'imprevisto, il Silvano innamorato perso di lei non volle saperne, la voleva sposare e voleva il bambino. Dire che la reazione della Mariarosa fu violenta sarebbe riduttivo, diede fuori di matto, non voleva saperne di lui del bambino e ancor meno del matrimonio. Si trovò sposata qualche mese dopo, infelice ed inquieta. La prima volta che scappò di casa era incinta di sei mesi, il Silvano andò alla ricerca della moglie a bordo della sua 850 Fiat, la trovò a gironzolare nei pressi del quartiere sui suoi tacchi altissimi, truccatissima, solo i vestiti un po' più attillati. Scappò altre due volte durante la gravidanza, il Silvano con pazienza andava a riprenderla la portava a casa la ripuliva per bene e la metteva a nanna. Pazientava, si convinceva che con la nascita del bambino le cose sarebbero cambiate, non fu così la bambina aveva solo un mese di vita quando la Mariarosa scappò di casa per l'ennesima volta. Il povero Silvano non si dava pace, che cosa voleva? L'aveva strappata dalla strada portata in un paesino tranquillo alle porte di Milano in un bel appartamentino di tre locali con tutti i comfort, doveva solo occuparsi di lui e della bambina, che cosa voleva dunque? Non capiva.
Il Silvano decise di cambiare tattica, da quella volta non furono più la dolcezza e la persuasione ma gli sberloni e le pedate a riportarla a casa.

All'inizio dell'estate successiva, il Silvano prese l'abitudine di accompagnare la Mariarosa e la bimba nel quartiere, ospitate dagli affezionati vicini della signora Rosa, che il più delle volte neanche c'era. la Mariarosa era serena, stavano tutti insieme, chi portava della limonata chi faceva del caffè, ridevano e scherzavano, dopo qualche ora il marito tornava a riprenderla e la portava a casa. Col tempo anche il Silvano, che famiglia non aveva mai avuto, finì coll'intrattenersi e partecipare agli incontri.

Trascorse un po' di tempo, finì e iniziò un nuovo anno, le visite nel quartiere diventarono sempre più rare, sempre di più...

Qualche anno dopo la Mariarosa ebbe un altro figlio, non si vide più da quelle parti, era riuscita a lasciare il quartiere.


fine (...):)
 
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RosaeViola

Master Florello
Grazie Daria. :love_4:
Questi spaccati, così ben raccontati, così delicatamente tratteggiati, mi riportano immagini, suoni e odori della mia infanzia.
Un bellissimo regalo...:)
 
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