Dedicato a Te: il post delle dediche

[Oleander]

....a mio figlio....

PINK FLOYD LYRICS

"Learning To Fly"

Into the distance, a ribbon of black
Stretched to the point of no turning back
A flight of fancy on a windswept field
Standing alone my senses reeled
A fatal attraction holding me fast, how
Can I escape this irresistible grasp?
Can't keep my eyes from the circling skies
Tongue-tied and twisted Just an earth-bound misfit, I
Ice is forming on the tips of my wings
Unheeded warnings, I thought I thought of everything
No navigator to guide my way home
Unladened, empty and turned to stone
A soul in tension that's learning to fly
Condition grounded but determined to try
Can't keep my eyes from the circling skies
Tongue-tied and twisted just an earth-bound misfit, I
Above the planet on a wing and a prayer,
My grubby halo, a vapour trail in the empty air,
Across the clouds I see my shadow fly
Out of the corner of my watering eye
A dream unthreatened by the morning light
Could blow this soul right through the roof of the night
There's no sensation to compare with this
Suspended animation, A state of bliss
Can't keep my eyes from the circling skies
Tongue-tied and twisted just an earth-bound misfit, I

 

[ciaseta]

mi spiace per te

mi spiace per te
sei triste
pensi che ferire possa farti sentire migliore
sei stata ferita a tua volta
e hai bisogno di colpire
per non sentire l'aridità
che impoverisce il tuo cuore
lo ammetto
ci sei riuscita
stavolta hai vinto tu
ma in realtà
perderai sempre
perchè non hai niente
da vincere
se non il deserto della tua anima

mi spiace davvero

per te

 

[Sevi]

Ai momenti difficili...alla voglia di cambiare...

Ancora una volta si controllano le ore e i minuti hanno un sapore intenso di abitudine fantastica. Non vorrei mai lasciare una meravigliosa sensazione di dolce candore e di pura pienezza della vita.
Forse un giorno mi ricorderò di questo giorno; nei pallidi mattini quando non sembra vero di aver dimenticato tutto, un sogno che finisce lì dove la realtà concede un momento solo di torpore, è calda ed incosciente come un mattino d’amore.
Non vorrò pensare alle intrusioni quiete che disturbano lo sguardo di un pericolo imminente.
Non voglio ricordare di come si vive appena, senza poter confidare in sé le cose eterne che devono esistere, le prime di una serie indescrivibile che va provata fino in fondo.
Me ne ricorderò soltanto per averne paura, e cercherò di ricordarmi anche di questo.
Ci sono davvero giorni in cui mi sveglio con un meraviglioso senso di pace, già ambigua quando la testa comincia a “lavorare” sin dal primo secondo. Si vive sempre in funzione dei propri pensieri, sono in grado di comandarti passo a passo, capaci di renderti insopportabile la vita.
Un’impotenza assolutamente avvertibile di enormità assurda,
un aiuto che solo aiuto non vale niente se non ti aiuta.
E fasci di luce immensa per farti vedere che fuori la gente ha ancora il coraggio di perdere, mentre tu ne hai un’abitudine stancante ed esausta come non avresti mai creduto.
Oggi ho ancora sogni adolescenziali, come se l’essere più grande non contasse, indelebilmente impresso il potere spregiudicato del non sapere il male, una conoscenza inquieta del proprio essere.
Come si ignora la propria abitudine di vita...
per cercarne un’altra immancabilmente peggiore...