D’inverno – abito vicino a Roma ma qui gli inverni sono freddini, gela quasi tutte le notti e un paio di volte nevica anche se solo per un paio di giorni – ritiro le mie piante in serra. Di due che avevo interrate una è andata e l’altra, che sembrava perduta, ha ripreso pienamente in pochissimo tempo; è cresciuta ed è fiorita.
Certo la coltivazione in terra è tutt’altra cosa. Nel condominio nel quale vivevo a Roma – c’era all’interno un giardino molto grande – il portinaio aveva piantato nel vialetto d’ingresso cinque brugmasie (le piante a fiore pendulo mi hanno detto chiamarsi così e non dature). In poco tempo arrivavano al primo piano e, al tempo della fioritura, gli alberi si ornavano di spirali di calici bianchi che a sera profumavano l’aria.
In vaso non superano il metro, metro e mezzo di altezza ma si riempiono ugualmente di fiori. Io ne ho bianche, rosa e gialle. Queste ultime mi fanno un po’ disperare perché crescono tanto senza fiorire fino a che, pur a malincuore, le taglio (con quel che tolgo faccio talee di rapida radicazione). Dopo un po’, forse temendo ulteriori interventi da parte mia, cominciano a fiorire.
Quest’anno siamo ancora al momento delle minacce verbali. Vedremo!!
Ma, come al solito, divago.
Al riparo, come dicevo, in inverno non perdono le foglie ma, certo, non hanno un aspetto rigoglioso. Sono perenni perché alcune delle mie sono ancora le figlie di quelle del mio ex portinaio.
Non sono riuscita ad inserire le foto ed ho chiesto lumi. Appena possibile le inserisco. Ciao:confuso: