MagoGalbusera
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, mi chiamo Andrea e sto per acquistare una casa su lotto di 1000 metri circa. Non che abbia grandi spazi per come sono disposti su di esso la casa e un capanno, ma fortunatamente su 3 lati è circondato da del terreno agricolo. Una porzione di circa 2000 metri, (ma posso usarne di più o di meno a seconda della necessità/vostri consigli) vorrei trasformarla in un giardino.
Evitando cose troppo costose/elaborate/difficili da mantenere, vorrei fare un laghetto (50-70mq) attraversato da un ponticello, un gazebo, una collinetta col terreno di riporto del laghetto, e trovare collocazione ad alcune piante, molte delle quali ho già.
Fortunatamente ci sono due pozzi di cui uno artesiano.
Vorrei rendere la manutenzione facile e poco impegnativa e in questo un'attenta progettazione e scelta delle piante credo possa aiutarmi. Ad esempio ho da trapiantare delle piante (3 varietà di lamponi di cui una rossa acquistata, una rossa e una nera selvatica più ina pianta di liquerizia) che tendono a camminare sotto terra e a rigettare nuovi polloni. Pensavo di fare dei muretti a secco rettangolari creando delle vasche in maniera che le radici possano affondare nel terreno, ma faticare un po' di più a sconfinare l'area delimitata dai muretti a secco. Potrebbe funzionare?
In ogni caso vorrei trovare spazio per le seguenti piante:
-vicino casa fare una zona per le aromatiche: alloro, rosmarino, cipollina, timo, basilico, origano ecc.
-un salice piangente
-un castagno che ho in vaso
-taxodium distichum che però vorrei tenere sulla collinetta vicino al laghetto non troppo vicino alla riva sperando che gli pneumatofori non mi buchino il telo.
-qualche alberello da frutto
-qualche pianta da rizoma o bulbo tipo tulipani o calle.
-Aceri giapponesi
Dite che posso far convivere tutto ciò nello spazio che mi sono prefissato? E' compatibile con una manutenzione poco impegnativa?
Mi piacerebbe anche il caprifoglio sul recinto, ma non so se diventa troppo invasivo e su una recinzione così lunga possa diventare una croce troppo pesante da portare.
Per il prato mi servirebbe senz'altro un rasaerba e mi paiono pratici quei robottini che fanno il lavoro per conto loro, ma preferisco affidarmi a chi li ha già provati.
Grazie
Andrea
Evitando cose troppo costose/elaborate/difficili da mantenere, vorrei fare un laghetto (50-70mq) attraversato da un ponticello, un gazebo, una collinetta col terreno di riporto del laghetto, e trovare collocazione ad alcune piante, molte delle quali ho già.
Fortunatamente ci sono due pozzi di cui uno artesiano.
Vorrei rendere la manutenzione facile e poco impegnativa e in questo un'attenta progettazione e scelta delle piante credo possa aiutarmi. Ad esempio ho da trapiantare delle piante (3 varietà di lamponi di cui una rossa acquistata, una rossa e una nera selvatica più ina pianta di liquerizia) che tendono a camminare sotto terra e a rigettare nuovi polloni. Pensavo di fare dei muretti a secco rettangolari creando delle vasche in maniera che le radici possano affondare nel terreno, ma faticare un po' di più a sconfinare l'area delimitata dai muretti a secco. Potrebbe funzionare?
In ogni caso vorrei trovare spazio per le seguenti piante:
-vicino casa fare una zona per le aromatiche: alloro, rosmarino, cipollina, timo, basilico, origano ecc.
-un salice piangente
-un castagno che ho in vaso
-taxodium distichum che però vorrei tenere sulla collinetta vicino al laghetto non troppo vicino alla riva sperando che gli pneumatofori non mi buchino il telo.
-qualche alberello da frutto
-qualche pianta da rizoma o bulbo tipo tulipani o calle.
-Aceri giapponesi
Dite che posso far convivere tutto ciò nello spazio che mi sono prefissato? E' compatibile con una manutenzione poco impegnativa?
Mi piacerebbe anche il caprifoglio sul recinto, ma non so se diventa troppo invasivo e su una recinzione così lunga possa diventare una croce troppo pesante da portare.
Per il prato mi servirebbe senz'altro un rasaerba e mi paiono pratici quei robottini che fanno il lavoro per conto loro, ma preferisco affidarmi a chi li ha già provati.
Grazie
Andrea