gaetano.to
Aspirante Giardinauta
ciao a tutti abito a torino, secondo voi la mia piantina di 30-40 cm di cycas in vaso sopravvive se la lascio sul balcone in serra fredda o la devo ritirare?
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
cycas e inverno
- Creatore Discussione gaetano.to
- Data di inizio
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
dipende da dove è piazzata la serra fredda. Se è rivolta a sud, in un posto dove prenda sole e sia protetta dall'umidità, allora credo che possa resistere.
L'importante è che non si crei condensa all'interno della serra e che la pianta non venga bagnata praticamente mai durante tutto l'inverno.
Ste
dipende da dove è piazzata la serra fredda. Se è rivolta a sud, in un posto dove prenda sole e sia protetta dall'umidità, allora credo che possa resistere.
L'importante è che non si crei condensa all'interno della serra e che la pianta non venga bagnata praticamente mai durante tutto l'inverno.
Ste
Madre Natura
Giardinauta
scusa se mi intrometto, ma la cycas non va mai annaffiata durante l'inverno? e pensare che l'annaffiavo circa una, due volte al mese...:fifone2:
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
le annaffiature dipendono da dove si trova la pianta.
L'inverno a Torino è freddo ed umido. Se lasciata fuori riceve già molta umidità dall'aria e dalla condensa nella serretta, quindi aggiungere acqua aumenterebbe il rischio di marciumi.
La pianta odia i ristagni ed anche in estate il terreno deve asciugare velecemente.
Se bagnata in inverno rischierebbe di asciugare troppo lentamente con successiva sofferenza delle radici. E' vero che sopporta per brevi periodi anche temperature inferiori allo zero, ma l'inverno a Torino non è certo breve. Se lasciata fuori al freddo (o posta in serra fredda) rischia anche di perdere la parte aerea.
In meridione invece si trovano queste piante messe a dimora nei giardini. Ma il clima è più asciutto, il sole più caldo e la temperatura raramente è inferiore allo zero.
Discorso diverso se la pianta è in casa. In quel caso i termosifoni asciugano l'aria e la pianta non subisce gli agenti atmosferici. In questo caso si può bagnare tranquillamente dando un pochino d'acqua una volta al mese.
Tieni comunque conto che la pianta resiste benissimo al secco e patisce velocemenete se bagnata troppo. Quindi meglio due bagante in meno che una di troppo.
Ste
le annaffiature dipendono da dove si trova la pianta.
L'inverno a Torino è freddo ed umido. Se lasciata fuori riceve già molta umidità dall'aria e dalla condensa nella serretta, quindi aggiungere acqua aumenterebbe il rischio di marciumi.
La pianta odia i ristagni ed anche in estate il terreno deve asciugare velecemente.
Se bagnata in inverno rischierebbe di asciugare troppo lentamente con successiva sofferenza delle radici. E' vero che sopporta per brevi periodi anche temperature inferiori allo zero, ma l'inverno a Torino non è certo breve. Se lasciata fuori al freddo (o posta in serra fredda) rischia anche di perdere la parte aerea.
In meridione invece si trovano queste piante messe a dimora nei giardini. Ma il clima è più asciutto, il sole più caldo e la temperatura raramente è inferiore allo zero.
Discorso diverso se la pianta è in casa. In quel caso i termosifoni asciugano l'aria e la pianta non subisce gli agenti atmosferici. In questo caso si può bagnare tranquillamente dando un pochino d'acqua una volta al mese.
Tieni comunque conto che la pianta resiste benissimo al secco e patisce velocemenete se bagnata troppo. Quindi meglio due bagante in meno che una di troppo.
Ste
Ultima modifica:
amorchidee
Aspirante Giardinauta
cycas
Il problema di questa e altre piante da clima subtropicale o se preferite mediterraneo, non sta tanto nella resistenza a 0 o meno gradi, ma che Torino piuttosto che Milano o Brescia mancano di rialzo termico durante la giornata, in inverno, lo scorso inverno a Milano in 3 mesi abbiamo avuto +o- 7 giorni di sole, questo impedisce la coltivazione in serra fredda o all'aperto di certe piante al limite di sopportazione del freddo, se solo si potesse riscaldare le serra a 8/10 gradi di giorno le cose cambierebbero, ma questo sarebbe già un passo avanti. Sono intervenuto su questo argomento in quanto ho un giardino vicino Roma, e godendo di un clima molto favorevole sto introducendo la coltivazione all'aperto di alcune orchidee....faccio anch'io i miei esperimenti...
Il problema di questa e altre piante da clima subtropicale o se preferite mediterraneo, non sta tanto nella resistenza a 0 o meno gradi, ma che Torino piuttosto che Milano o Brescia mancano di rialzo termico durante la giornata, in inverno, lo scorso inverno a Milano in 3 mesi abbiamo avuto +o- 7 giorni di sole, questo impedisce la coltivazione in serra fredda o all'aperto di certe piante al limite di sopportazione del freddo, se solo si potesse riscaldare le serra a 8/10 gradi di giorno le cose cambierebbero, ma questo sarebbe già un passo avanti. Sono intervenuto su questo argomento in quanto ho un giardino vicino Roma, e godendo di un clima molto favorevole sto introducendo la coltivazione all'aperto di alcune orchidee....faccio anch'io i miei esperimenti...
amorchidee
Aspirante Giardinauta
non capisco bene quale sia la domanda, come riscaldare una serra dipende dalla serra, dall'ubicazione della serra rispetto la casa ecc, i sistemi sono tanti e, oggi se ne trovano anche di molto economici e facili da installare.
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
le possibilità di riscaldamento delle serrette sono determinate soprattutto dalla dimensione della serra e dalla sua ubicazione. Se è grande si può mettere al suo interno un piccolo soffione o termosifone con timer e termostato. Certo che se la serra è piccola e distante da prese di corrente la cosa non è possibile.
Ognuno crea o compra serre diverse e, proprio a causa di queste differenze, si deve inventare un sistema per mantenere sopra i 5 gradi la temperatura nei giorni più freddi.
Ste
le possibilità di riscaldamento delle serrette sono determinate soprattutto dalla dimensione della serra e dalla sua ubicazione. Se è grande si può mettere al suo interno un piccolo soffione o termosifone con timer e termostato. Certo che se la serra è piccola e distante da prese di corrente la cosa non è possibile.
Ognuno crea o compra serre diverse e, proprio a causa di queste differenze, si deve inventare un sistema per mantenere sopra i 5 gradi la temperatura nei giorni più freddi.
Ste
Spolvero l argomento.
Ho acquistato una piccola pianta ad inizio primavera e rinvasata totalmente in akadama.
La risposta e stata notevole con la nascita di foglie nuove.
Adesso con il calo delle temperature e l elevata umidità ho pensato di metterla in serretta esposta ad est/sud
Ho notato che le foglie presentano alcuni "aghi" marroni.
La tolgo e porto in casa? Non fa nulla la temperatura secca e calda prodotta dal riscaldamento?
Abito a sassuolo,provincia di modena
Ho acquistato una piccola pianta ad inizio primavera e rinvasata totalmente in akadama.
La risposta e stata notevole con la nascita di foglie nuove.
Adesso con il calo delle temperature e l elevata umidità ho pensato di metterla in serretta esposta ad est/sud
Ho notato che le foglie presentano alcuni "aghi" marroni.
La tolgo e porto in casa? Non fa nulla la temperatura secca e calda prodotta dal riscaldamento?
Abito a sassuolo,provincia di modena
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
la cycas, se hai un posto riparato dove non prenda nebbia/pioggia/neve, e che di giorno sia assolato, potresti anche lasciarla fuori.
Nella serra va benissimo, l'importante è che non si crei al suo interno troppa umidità.
Che abbia alcuni aghi marroni è normale. L'importante è che le foglie, nella sua interezza, non diventino brutte.
Ricorda che è una pianta che ama molto le concimazioni.
Ste
la cycas, se hai un posto riparato dove non prenda nebbia/pioggia/neve, e che di giorno sia assolato, potresti anche lasciarla fuori.
Nella serra va benissimo, l'importante è che non si crei al suo interno troppa umidità.
Che abbia alcuni aghi marroni è normale. L'importante è che le foglie, nella sua interezza, non diventino brutte.
Ricorda che è una pianta che ama molto le concimazioni.
Ste
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
concima ogni 2 mesi. Concimare con una frequenza maggiore è inutile. La pianta non ha tempo di assimilare il concime che già gliene arriva altro (saturi solo la terra di sali e sprechi soldi per niente).
Ste
concima ogni 2 mesi. Concimare con una frequenza maggiore è inutile. La pianta non ha tempo di assimilare il concime che già gliene arriva altro (saturi solo la terra di sali e sprechi soldi per niente).
Ste
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
la foto non è molto chiara.
Ma le foglie marroni sono solo su un lato della pianta? Non è che l'hai bruciata?
Ste
la foto non è molto chiara.
Ma le foglie marroni sono solo su un lato della pianta? Non è che l'hai bruciata?
Ste
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
allora quelle foglie hanno subito un danno meccanico (se la pianta avesse dei problemi si manifesterebbero su tutta la chioma in modo uniforme). Non ti preoccupare.
Ste
allora quelle foglie hanno subito un danno meccanico (se la pianta avesse dei problemi si manifesterebbero su tutta la chioma in modo uniforme). Non ti preoccupare.
Ste
