Ciao, diciamo che Alessandro ha detto tutto
Prova a pensare, in acqua il rame lentamente si ossida superficialmente. Tuttavia i suoi ossidi sono insolubili in acqua e quindi resterebbero sul pezzo di metallo. Successivamente, molto lentamente (anni) l'ossido dovrebbe convertirsi in altre sostanze, che anche se fossero solubili, sarebbero presenti in quantità pressoché omeopatiche (ponendo la quantità omeopatica rigorosamente e inconfutabilmente pari a zero)vuoi anche solo per la continua diluizione
Ma poi anche se l'ossido si sciogliesse in acqua, tu daresti alla pianta acqua con un po' di rame e nessun altro micro o macro elemento; direi una cosa molto poco equilibrata
In breve, se metti un pezzo di rame nell'acqua, stai dando acqua con..... acqua ai tuoi pomodori