gio555
Aspirante Giardinauta
Salve a tutti
Primo post, spero di cavarmela :embarass
Ho tre domande, forse un po' sciocche, a cui però non so dare/trovare una risposta.
Le piante in oggetto sono su un terrazzo rivolto a sud, molto ventilato (a volte ventoso!) tra le colline del Monferrato. Solitamente in estate la temperatura massima si attesta sui 30-32 gradi mentre d'inverno raramente si scende sotto i -12.
1)
A fine estate scorsa ha prelevato una talea di caprifoglio giapponese da una siepe e l'ho interrata senza tanti fronzoli (ne speranze) in un vaso posizionato a mezz'ombra. Sorprendentemente ha passato l'inverno ed ha prodotto un getto latarele che, in pochi mesi, è arrivato a toccare i due metri.
A differenza della pianta madre, però, non ha alcun cenno di bocciolo o fiore
Sarà troppo presto?
Mi sono anche chiesto come poterlo concimare.
Ho letto da più parti che necessita di un terreno fertile. Ora, escludendo per motivi pratici lo stallatico, è meglio usare il sangue di bue o un fertilizzante per piante da fiore? O un misto di entrambi spalmati su diversi periodi? :squint:
2)
Sempre l'estate scorsa ho acquistato in un vivaio una piantina di Bignonia Madame Galen. L'ho posta in un vaso capiente in posizione soleggiata, so che sarebbe meglio in piena terra...ma tant'è
Verso ottobre/novembre rami e foglie hanno rapidamente comiciato ad ingiallire e cadere, tanto da convincermi a potare il tutto a livello del terreno, lasciando solo il ceppo principale.
Anche in questo caso, con mi grande sorpresa, dopo l'inverno il ceppo ha cominciato a gettare ed ora mi ritrovo con un rigoglioso "cespuglio" verde.
Anche qua la domanda è la stessa. Come va concimata?
Grazie a tutti per l'aiuto
Un saluto,
Giorgio
Primo post, spero di cavarmela :embarass
Ho tre domande, forse un po' sciocche, a cui però non so dare/trovare una risposta.
Le piante in oggetto sono su un terrazzo rivolto a sud, molto ventilato (a volte ventoso!) tra le colline del Monferrato. Solitamente in estate la temperatura massima si attesta sui 30-32 gradi mentre d'inverno raramente si scende sotto i -12.
1)
A fine estate scorsa ha prelevato una talea di caprifoglio giapponese da una siepe e l'ho interrata senza tanti fronzoli (ne speranze) in un vaso posizionato a mezz'ombra. Sorprendentemente ha passato l'inverno ed ha prodotto un getto latarele che, in pochi mesi, è arrivato a toccare i due metri.
A differenza della pianta madre, però, non ha alcun cenno di bocciolo o fiore
Sarà troppo presto?
Mi sono anche chiesto come poterlo concimare.
Ho letto da più parti che necessita di un terreno fertile. Ora, escludendo per motivi pratici lo stallatico, è meglio usare il sangue di bue o un fertilizzante per piante da fiore? O un misto di entrambi spalmati su diversi periodi? :squint:
2)
Sempre l'estate scorsa ho acquistato in un vivaio una piantina di Bignonia Madame Galen. L'ho posta in un vaso capiente in posizione soleggiata, so che sarebbe meglio in piena terra...ma tant'è
Verso ottobre/novembre rami e foglie hanno rapidamente comiciato ad ingiallire e cadere, tanto da convincermi a potare il tutto a livello del terreno, lasciando solo il ceppo principale.
Anche in questo caso, con mi grande sorpresa, dopo l'inverno il ceppo ha cominciato a gettare ed ora mi ritrovo con un rigoglioso "cespuglio" verde.
Anche qua la domanda è la stessa. Come va concimata?
Grazie a tutti per l'aiuto
Un saluto,
Giorgio