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cosa succede al mio ficus robusta??

papaveri&papere

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!
questo fico mi ha sempre dato soddisfazioni, ha sempre fatto tutto lui diciamo :) io ben poco
da qualche settimana mostra questi problemi sulle foglie, spero si vedano nelle foto
http://i223.photobucket.com/albums/dd22/giardinaggio/100_2212.jpg
http://i223.photobucket.com/albums/dd22/giardinaggio/100_2213.jpg
(e spero che i link funzionino!)
inoltre i nuovi germogli rimangono chiusi...
ho cambiato terra e vaso circa 1 mese fa, il vaso precedente era diventato troppo piccolo..
Vi prego aiutatemi!
GRAZIE :love:
Ilaria
 

Papyrus

Master Florello
Ciao, a me quelle macchie, sembrano bruciature da sole.
Hai annaffiato troppo o troppo poco?
Durante il travaso, mica ha mosso troppo l'apparato radicale?
Mica gli hai cambiato posizione?
Ti faccio queste domande, perchè i ficus sono piante molto semplici, ma una piccolissima negligenza, li fa ammalare :(
Cmq in bocca al lupo e facci sapere :D
 

sunnyste

Aspirante Giardinauta
Ciao Ilaria,
voto anch'io per bruciature da sole.

Non sono un'espertona di piante, ma lo sono di sicuro in fatto di .... casini combinati!

In effetti quest'estate ho 'bruciato' un anthurium ed un ficus (un tentativo di talea, per l'esattezza, fratello di quello per cui ho chiesto aiuto in un post più sotto....:ros:...un vero disastro!!!), avevano le stesse identiche macchie sulle foglie.

Spostando le piantine si sono riprese e le foglie bruciacchiate non sono nemmeno cadute.

In bocca al lupo, ciao
Ste*
 

papaveri&papere

Aspirante Giardinauta
Grazie!!!
x fortuna qualcuno ha risposto :hands13:
Ciao, a me quelle macchie, sembrano bruciature da sole.
Hai annaffiato troppo o troppo poco? mi sa piu meno che piu, spesso me ne dimenticoDurante il travaso, mica ha mosso troppo l'apparato radicale? no e ho fatto il travaso proprio a causa delle macchie
Mica gli hai cambiato posizione? no, 'e li fermo da almeno 8 mesi :)
Ti faccio queste domande, perchè i ficus sono piante molto semplici, ma una piccolissima negligenza, li fa ammalare :(
Cmq in bocca al lupo e facci sapere :D

gli ho dato un po di concime completo ma ripeto, le mie azioni (travaso, concime ecc...) hanno preso il via perche' la pianta cominciava a mostrare queste macchie sulle foglie).
una domanda: acqua 'e meglio tantissima o pochissima?

grazie mille!
ilaria
 

Stefanik

Aspirante Giardinauta
Grazie!!!
.....
una domanda: acqua 'e meglio tantissima o pochissima?

grazie mille!
ilaria

Per mia esperienza personale, meglio non esagerare con l'acqua.
Ho un ficus elastica all'esterno e non lo annaffio mai molto, soprattutto in autunno/inverno.

Considera che il mio si trova in una posizione in cui prende il sole solamente le primissime ore del giorno e comunque di notte è parecchio umido.
 

majsan

Giardinauta
secondo me non sono macchie da sole... :astonishe
a me sembrano molto simile a quelle che presentava inizialmente il mio dell'ufficio e che poi sono andate peggiorando.. ma x altro nn su tutte le foglie,un pò a caso.
E il mio NON prende MAI sole..
guardate qui
e qui

all'inizio hanno detto anche a me che erano macchie di sole/bruciature..ma nn poteva essere,sebbene lui continui a crescere senza problemi come potete vedere..
solo che alcune foglie nascono e crescono con queste macchie,altre invece nascono perfette.

Non capisco,e sono preoccupata anche io.. :astonishe
 

Papyrus

Master Florello
Ho trovato questo:

Malattie e parassiti
I Ficus, come come tutte le piante, possono essere colpiti da malattie causate da funghi, oppure possono essere attaccate da insetti parassiti. Va sottolineato che i Ficus sono molto resistenti alle malattie, mentre sono sensibili agli attacchi dovuti a insetti parassiti, che provocano maggiori danni. Per evitare di avere piante pesantemente infestate, è opportuno monitorarle continuamente e con attenzione, anche perché alcuni insetti attaccano la pagina inferiore o si nascondono nelle gemme.

Tra gli insetti che aggrediscono i Ficus troviamo i tripidi, gli acari e le cocciniglie.

I tripidi sono piccoli insetti, appartenenti all'ordine dei Tisanotteri, i quali posseggono un apparato boccale pungente-succhiante. I tripidi provocano danni all'apparato fogliare, sotto forma di deformazioni e bollosità; quando l'attacco è avanzato, questi sintomi possono evolvere in delle tacche di colore marrone.

Altri tripidi, oltre alle deformazioni fogliari, provocano delle decolorazioni fogliari con strisce di colore verde chiaro "a puntini". Alcuni tripidi possono attaccare la pagina superiore della foglia mentre altri quella inferiore ma in entrambi i casi l'effetto causato dalla loro presenza è un rallentamento della crescita. Si combattono con prodotti a base di piretro.

Se sulla pagina inferiore della foglia troviamo delle ragnatele e le foglie cominciano ad assumere una colorazione giallastra, siamo di fronte ad un attacco di acari. Gli acari sono insetti affini ai ragni (classe Aracnidi), dotati di un apparato boccale pungente-succhiante come i tripidi. Provocano danni simili a quelli provocati dai tripidi ovvero decolorazioni sulle foglie, a volte puntiformi, e rallentamento della crescita. In più, le punture di questo insetto causano raggrinzimenti e incurvature del lembo della foglia. La condizione necessaria per il loro sviluppo è la secchezza dell'ambiente, infatti il loro periodo di massimo sviluppo è l'estate. Se l'attacco si verifica dentro una serra, la soluzione più semplice per combatterli è aumentare l'umidità all'interno della serra stessa. La lotta agli acari è difficile perché essi si rifugiano nelle fessure della corteccia e delle gemme, e perché riescono a generare ceppi resistenti agli antiparassitari. Si possono combattere con alcuni dei prodotti usati contro i tripidi.

Le cocciniglie sono insetti emitteri che si nutrono della linfa delle piante. La cocciniglia che trattiamo è chiamata comunemente cocciniglia cotonosa ma il suo nome scientifico è Planococcus citri. Questa cocciniglia, oltre a rallentare lo sviluppo della pianta, per riduzione dell'attivita fotosintetica, lascia sulle foglie una secrezione biancastra e cotonosa. I rametti attaccati deperiscono, le foglie ingialliscono e successivamente seccano. La presenza di cocciniglie è sempre la condizione ideale per lo sviluppo di una malattia chiamata fumaggine; la fumaggine è un fungo che prospera sulla superficie delle foglie in presenza delle secrezioni zuccherine delle cocciniglie. Per combattere questo insetto ci si può avvalere di prodotti chimici specifici, però si può anche adottare qualche sistema semplice, economico ed innocuo. Infatti, se le piante sono coltivate in un appartamento, in ufficio o comunque in un ambiente chiuso e abitato, è sempre sconsigliato ricorrere alla soluzione "chimica", perché rischiamo di inalare noi stessi i prodotti usati contro i parassiti, e perciò ritengo sia giusto, ove possibile, promuovere soluzioni alternative. Infatti, basta una minima quantità di qualsiasi detersivo da stoviglie, diluito in acqua, per ottenere una soluzione saponosa, che, una volta spruzzata o distribuita con un pennello sulla pianta, contrasterà efficacemente il parassita. In alternativa, si ottengono gli stessi risultati utilizzando alcool denaturato, passato sulle superfici della pianta infestata con un batuffolo di cotone.
E'ovvio che queste sono soluzioni ideali per ambienti domestici dove le piante non sono in gran numero ed hanno dimensioni limitate.
 

majsan

Giardinauta
I tripidi sono piccoli insetti, appartenenti all'ordine dei Tisanotteri, i quali posseggono un apparato boccale pungente-succhiante. I tripidi provocano danni all'apparato fogliare, sotto forma di deformazioni e bollosità; quando l'attacco è avanzato, questi sintomi possono evolvere in delle tacche di colore marrone.

Altri tripidi, oltre alle deformazioni fogliari, provocano delle decolorazioni fogliari con strisce di colore verde chiaro "a puntini". Alcuni tripidi possono attaccare la pagina superiore della foglia mentre altri quella inferiore ma in entrambi i casi l'effetto causato dalla loro presenza è un rallentamento della crescita. Si combattono con prodotti a base di piretro.
mhm potrebbero essere tripidi.. :confuso:
ma.. il piretro cos'è? :embarrass
 

Papyrus

Master Florello
il piretro cos'è? :embarrass

Piretro è il nome di alcune piante del genere Chrysanthemum (famiglia delle Asteracee) e in particolare del Chrysanthemum cinerariaefolium, originario della Dalmazia e coltivato in varie parti del mondo, e specialmente nel Congo e nel Kenya.

È un erba perenne, cespugliosa, pelosa, con foglie lobate e fiori raccolti in capolini solitari con disco giallo e ligule bianche. Da tali capolini raccolti appena schiusi fatti essiccare all'ombra e macinati si ottiene una polvere giallo-verdognola detta razzia o piretro dall'alto potere insetticida in quanto contenente particolari principi attivi (le piretrine) che agiscono sull'apparato respiratorio degli insetti. I due principi attivi attualmente più utilizzati per la loro efficacia, sia nello stadio adulto che larvale dell'insetto, sono la tetrametrina e la cipermetrina, entrambi agiscono sul sistema nervoso dell'insetto.

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Piretro"
 

papaveri&papere

Aspirante Giardinauta
Ciao!
Grazie a tutti per i consigli, purtroppo credo possa essere un parassita :cry:
Leggendo quella cosa dei puntini bianchi e delle foglie accartocciate mi si e' stretto lo stomaco, anche se devo dire che insettini non ne ho mai visti :azz: ..Vedro' di portare una delle foglie malandate al negozio di piante qui vicino, vediamo che mi dicono.
Grazie
ilaria
 
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