sampercy
Aspirante Giardinauta
Buongiorno, scrivo da un paese sulla costa tirrenica della Calabria, sono un appassionato di giardinaggio e seguo molto il Vs forum che ritengo essere il migliore in materia, sia per come viene condotto, sia per la qualità delle informazioni "postate", che per la competenza di moderatori e specialisti che vi partecipano.
Ho da poco acquistato la mia nuova casa in Calabria, con annesso agrumeto (per lo più limoni) esposto a sud ovest. Dando la prima pulita dopo (credo) un paio di anni di incuria, mi sono reso conto che tutte le piante presentano una caratteristica comune: parte delle branche principali sembrano secche, (toglierei anche il "sembrano" considerato che vi si notano forellini colonizzati da formiche) da alcune parti è evidente una consistente perdita di resina e parti dei rami appaiono secchi (le foto penso che rendano l'idea più di ogni spiegazione).
Dopo aver letto diversi articoli sul web sono arrivato alla conclusione che potrebbe trattarsi di attacco fungino di phoma tracheiphila anche se le foto che sono riuscito a recuperare online non rappresentano precisamente le caratteristiche delle mie piante. Ho contattato quindi un sedicente giardiniere che dopo aver visto le mie povere piante ha attribuito la malattia al fatto che i limoni non venivano potati da diverso tempo e ad una carenza di concimazione. Non essendo convinto della spiegazione fornita, mi sono deciso a iniziare questa nuova discussione sottoponendo a voi esperti del settore la problematica.
Se fosse phoma t. so che dovrei tagliare e bruciare le piante ma cosa potrei fare con le radici? Gli alberi sono piantati all'interno di grandi aiuole su pavimentazione in cemento armato e considerata l'eta degli alberi sarebbe un problema sradicarli tutti. Nello stesso agrumeto sono presenti altri alberi (ulivi, pioppi, cipressi, palme e cycas) possono essere danneggiati dalla malattia dei limoni? Attendo con ansia i vostri preziosi consigli e ringrazio anticipatamente.
Ho da poco acquistato la mia nuova casa in Calabria, con annesso agrumeto (per lo più limoni) esposto a sud ovest. Dando la prima pulita dopo (credo) un paio di anni di incuria, mi sono reso conto che tutte le piante presentano una caratteristica comune: parte delle branche principali sembrano secche, (toglierei anche il "sembrano" considerato che vi si notano forellini colonizzati da formiche) da alcune parti è evidente una consistente perdita di resina e parti dei rami appaiono secchi (le foto penso che rendano l'idea più di ogni spiegazione).
Dopo aver letto diversi articoli sul web sono arrivato alla conclusione che potrebbe trattarsi di attacco fungino di phoma tracheiphila anche se le foto che sono riuscito a recuperare online non rappresentano precisamente le caratteristiche delle mie piante. Ho contattato quindi un sedicente giardiniere che dopo aver visto le mie povere piante ha attribuito la malattia al fatto che i limoni non venivano potati da diverso tempo e ad una carenza di concimazione. Non essendo convinto della spiegazione fornita, mi sono deciso a iniziare questa nuova discussione sottoponendo a voi esperti del settore la problematica.
Se fosse phoma t. so che dovrei tagliare e bruciare le piante ma cosa potrei fare con le radici? Gli alberi sono piantati all'interno di grandi aiuole su pavimentazione in cemento armato e considerata l'eta degli alberi sarebbe un problema sradicarli tutti. Nello stesso agrumeto sono presenti altri alberi (ulivi, pioppi, cipressi, palme e cycas) possono essere danneggiati dalla malattia dei limoni? Attendo con ansia i vostri preziosi consigli e ringrazio anticipatamente.
Allegati
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