Nel complesso il risultato non é male e per il prossimo anno seguirò sicuramente il tuo consiglio. Se succederà il miracolo (dubito) in cui passerò dal "dai non é male" al "sono proprio contento" allora il mix vivrà, sennò la sorte é segnata.Che dire Paolo, il tuo prato è un bella macchina che sta funzionando bene. Tuttavia, le due essenze le considero agli estremi della compatibilità. Altezza di taglio minima richiesta, livello azotato minimo richiesto, produzione di tessunti senescenti e tecniche agronomiche richieste non le rendono felici sposalizie. Se tieni il livello di taglio a 50-60mm (al fine di preservare la festuca) demoralizzi la performance della poa, la quale tende a respirare meno e a feltrire maggiormente. Questo produrrebbe (uso il condizionale visto che è una mia teoria) un tenore di umidità latente del top soil atto a far ammalare (di malattie fogliari) la festuca stessa. Le malattie fogliari però non sono il male assoluto pertanto possono essere tranquillamente controllate. Bisogna trovare il giusto regime std sia di taglio che di concimazione (la festuca sopporta taglia 40mm se ben sostenuta, così come la poa vuole azoto a regime di almeno 3 g/mq mensili). Io propenderei per tenere il prato a basse altezze e ben concimato (40mm a 3 g/mq di N per mese di crescita :fischio
Paolo_72