Cosa ne pensate delle grasse innestate?

[Edagricolo]

A me personalmente non piacciono, però vorrei capire da qualcuno più esperto di me, se dal punto di vista del coltivatore appassionato servono a qualcosa, cioè hanno una loro funzionalità botanica, come avviene negli alberi da frutto dove in alcuni casi è indispensabile l'innesto per la sopravvivenza della varietà desiderata, ma nelle piante grasse a cosa serve? Ha solo una funzionalità estetica (discutibile)? O è necessario per ottenere varietà di piante grasse particolari che altrimenti non sopravviverebbero?

 

[giulia88]

neanche a me piacciono esteticamente...non sono esperta in cactacee innestate, ho provato solo due volte e con scarsi risultati.
Comunque l'innesto è utilizzato per vari motivi ad esempio quando la pianta è stata colpita da marciume (come era successo a me) si può levare la parte malata e innestare su un'altra cactacea. Oppure nel caso di piante a crescita lentissima tipo gli aztekium l'innesto serve a velocizzarla, Poi ci stanno varietà che non sono in grado di vivere se non innestate; di sicuro hai visto qualche Gymnocalycium mihanovichii innestato (i cultivar rossi che non criescono a produrre clorofilla).

 

[chebarba]

L'innesto serve a velocizzare la crescita di piante altrimenti lentissime, a moltiplicare cloni particolari di difficile reperibilità, a mantenere specie che difficilmente vivrebbero in coltivazione sulle proprie radici, oppure a dare clorofilla a quelle schifezze di ibridi colorati che si trovano in giro. vista la stagione va detto che l'innesto diminuisce la resistenza al freddo.

 

[Edagricolo]

Vedo che molti non gradiscono questi obbrobri, però, purtroppo, continuano a produrne in grande quantità, quindi significa che qualcuno li compera!!

 

[Silene]

Anche a me non piaciono. Ne ho comperata qualcuna perchè non trovavo le stesse grasse senza innesto, ma le ho affrancate.

 

[reginaldo]

No o poi no, concordo con Chebarba.
Gli innesti sono solo per le piante rare per proteggerle dall'estinzione.
Ciao

 

[Mor@]

Per alcuni non sono obbrobri, anzi, leggo di coltivatori che ne fanno in continuazione, perché come dice Silene e anche Chebarba, alcune piante crescono molto più velocemente innestate (tipo la mammillaria luethy, o l'aztekium, giovani ariocarpus o altre piante particolari) oppure semplicemente, essendo soggette a marciume radicale più di altre, riescono a vivere meglio, ma si possono rendere franche e farle vivere su radici proprie con qualche accortezza in più.
Ho visto orrendi grusonii innestati, penso sia solo una trovata commerciale, ma mai al livello, come dice Giulia, di tutti i vari gymno gialli, rosa, rossi che non riuscirebbero a vivere "da soli", ma di cui io riesco solo a conservare il portainnesto eh eh... Un'altra pianta molto commercializzata come innesto è l'euphorbia lactea crestata, che però credo possa sopravvivere solo innestata (smentitemi se non è vero :embarrass)
Onestamente, gli innesti non mi attirano, ma mi piacerebbe provarne qualcuno per valutare le differenze di crescita, e anche per provare una nuova esperienza k07:

 

[Edagricolo]

Poi alla fine gli innesti di gymno, a mio parere, sono pure bruttissimi da vedere, sono sgraziati, con quelle palle colorate su un portainnesto che non ci "azzecca" niente, cosa c'è di bello, non capisco proprio!!
Purtroppo, il problema rimane il mercato, se c'è qualcuno che li acquista continueranno a produrne, non tutti si pongono i dubbi che ho letto su questo forum, ma ovviamente qui si parla (e per fortuna) tra appassionati di queste meraviglie vegetali e ti stringe il cuore vederle sugli scaffali dei supermercati, con orribili innesti applicati senza alcun criterio e se gli va bene con ridicoli cappellini messicani, lustrini, verniciati e chi ne ha più ne metta!
Rimane il fatto che se per casi specifici è necessario ricorre ad un innesto, per preservare una specie in via di estinzione, ecc., ben vengano gli innesti, ma sicuramente stiamo parlando di casi limitati e certamente effettuati da esperti ed appassionati del settore, che non li effettuano, mi auguro, a scopo commerciale!

 

[Iolanda08]

non mi piacciono, sono poco naturali...mi sanno di finto...

 

[floretta]

orribili, malgrado la mia passione per cactacee e succulente non ne compererei mai flo

 

[bianca53]

Non piacciono neanche a me preferisco avere le piantine ben distinte anche se sono delicate!

 

[anna08]

Anch'io le detesto, soprattutto i gymnocalycium rossi innestati sulle cactacee lunghe. Orribili.

 

[reginaldo]

Fanno fatica tutte le piante crestate a vivere franche.
Ciao
Reginaldo

 

[Rosanna Mascia]

Quelli che vendono nei supermercati, mai e poi mai li comprerei, perchè sono orribilie sono orribili. Ma se trovassi qualche innesto di piante rare e lente come l'Atzehium o la luethyi o qualche altra sarei tentata all'acquisto, purtroppo non nè ho mai visto dalle mie parti, sono certa però che le affrancherei al più presto. Uno dei pochi innesti che ho acquistato è l'euphorbia Lactea, che ho comprato tantissime volte senza innesto e che è defunta al primo freddo. Con l'innesto sta andando alla grande e fra poco coprirà l'innesto. Ecco dico che l'innesto lo approvo solo perchè permette lunga vita a quelle piante delicatissime e lente , che sono il sogno di noi cactofili .

 

[dudino]

Gli innesti servono a far vivere in condizioni ambientali non proprio ideali piante che altrimenti marcirebbero subito, oppure difficili da coltivare e riprodurre.

Per esempio la Pseudolithos cubiformis o la caput-viperae, l'Adenium somalese che si innsesta sull'oleandro oppure i vari tipi di ariocarpus.

 

[cactino97]

io nn ho niente contro gli innesti , anzi mi piacciono molto l'anno scorso ho innestato un echinocactus gursoonii con un altro cactus non so il nome cmq sembra essere cresciuto in fretta ciaooooooooooooooo

 

[Edagricolo]

Gli innesti servono a far vivere in condizioni ambientali non proprio ideali piante che altrimenti marcirebbero subito, oppure difficili da coltivare e riprodurre.

Per esempio la Pseudolithos cubiformis o la caput-viperae, l'Adenium somalese che si innsesta sull'oleandro oppure i vari tipi di ariocarpus.

Questa mi era sfuggita, avevo perso di vista la discussione, quindi si innestano delle succulente sull'Oleandro, inteso come Nerium oleander?? Questa per esempio non la sapevo proprio, poi dice che non si impara niente su questo forum!!

 

[Mor@]

Questa mi era sfuggita, avevo perso di vista la discussione, quindi si innestano delle succulente sull'Oleandro, inteso come Nerium oleander?? Questa per esempio non la sapevo proprio, poi dice che non si impara niente su questo forum!!

Penso sia possibile, perché sono della stessa famiglia, le Apocynaceae

 

[dudino]

Penso sia possibile, perché sono della stessa famiglia, le Apocynaceae

esatto, anzi è raccomandato perchè senò sono più soggette a marciscenze.

 

[chebarba]

Già, però dimenticatevi il caudice!