• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cosa ne pensate dei vari metodi per partorire?

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Mi raccontate il vostro parto?
Cosa ne pensate dei vari metodi esistenti?
Potendo tornare indietro cambiereste metodo?
 

california

Florello Senior
la natura nn mi ha dato la possiblità (fortunatamente) di partorire :D indi niente esperienze dirette :lol:
ma ho provato l'epidu(tu?)rale, e nn è stato affatto piacevole.. bei 20 cm di agone nella schiena, davvero affatto piacevole..
mia madre ha avuto tutti parti naturali, e a detta sua nn sono stati dolorosi come si aspettava (sadica o alta soglia del dolore?)
poi mi chiedo..: ma se ho fatto fatica io a piegarmi a C (la posizione da assumere per una corresta anestesia apidurale), come fanno le donne col pancione? misteri della medicina..
 

california

Florello Senior
mi sa che quello che ho scritto c'entra poco..eccetto forse per il sistema di anestesia utilizzato anche in sala parto..
vabè.. scusassero :D
cedo giustamente lo spazio alle dirette interessate del topic, le mamme :)
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
california ha scritto:
mia madre ha avuto tutti parti naturali, e a detta sua nn sono stati dolorosi come si aspettava (sadica o alta soglia del dolore?)

Io credo sia soggettivo. Una mia collega che ha voluto fortemente il parto naturale il giorno dopo il parto ha commentato "La dovrebbero mettere per legge l'epidurale!!!". Mi ha fatto pensare molto. Quello che dico io è: ma se è possibile non provare dolore o provarne il meno possibile perchè non approfittarne? Voglio dire, quando andiamo dal dentista e ci facciamo estrarre un dente ce la facciamo dare l'anestesia no? Perchè allora non prenderla anche per partorire? Non capisco e sinceramente ho molta paura perchè non sopporto il dolore fisico forse ho la soglia del dolore bassa ma divento una bestia.
 

Bia

Giardinauta Senior
Se ... e dico se... dovessi ritrovarmi nella condizione di dover partorire un figlio (cosa che peraltro vedo molto lontana), non mi ci proverei a fare assolutamente niente di niente senza epidurale, o anestesie totali o... botte in testa. Io e il dolore non viviamo nella stessa galassia, vade retro!!!
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Baby1204 ha scritto:
Se ... e dico se... dovessi ritrovarmi nella condizione di dover partorire un figlio (cosa che peraltro vedo molto lontana), non mi ci proverei a fare assolutamente niente di niente senza epidurale, o anestesie totali o... botte in testa. Io e il dolore non viviamo nella stessa galassia, vade retro!!!

Già, ti capisco e sono in accordo con te. Ma poi, ripeto, non ci fosse altra alternativa... ma l'alternativa c'è e quindi perchè non sfruttarla??? Povere le nostre nonne o mamme che non avevano nulla!!!
 
T

teresatita

Guest
penso che la natura, anche nel caso del parto, abbia pensato a tutto e non ci sia bisogno di metodi particolari, sempre a meno che non ci siano problemi per il bambino o la mamma per cui bisognerebbe utilizzare la tecnica del parto cesareo. I dolori del parto sono molto intensi ma hanno uno scopo felice per cui questo ti fa superare la sofferenza. E' un dolore che porta alla nascita di una vita, non è un dolore inutile per cui, forse, ci si carica di adrenalina.
I miei quattro figli sono nati tutti con il parto naturale e con lunghe ore di travaglio e sofferenze ma nel momento preciso in cui nasce il bambino è tutto dimenticato, nel modo più assoluto.
Ricordo quando ho avuto il mio quarto figlio, ero così felice una volta uscita dalla dala parto e così euforica che addentai un panino che stava mangiando mio marito e me lo finii tutto. Ed ero così felice che le infermoere mi chiedevano " ma è il primo figlio?" ed io " no, è il quarto" e loro mi chedevano da dove venisse tutto quell'entusiasmo. Il momento del parto è un momento di grande emozione, ancora a pensarci adesso mi sento commossa e ringrazio il Cielo per avermi dato questa opportunità.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Teresa rispetto la tua opinione ma ti chiedo: sarebbe stato diverso se tu non avessi provato dolore? Saresti stata meno felice?
 

celeste

Giardinauta Senior
Mi hai preso su un argomento che mi interessa molto e su cui ho certo maggiore esperienza che di giardinaggio. Scusa quindi se sarò lunga, ma immagino che ti interessino i dettagli.
Le mie esperienze dirette sono molto remote e quindi dovrei raccontare di metodiche ormai in disuso o quasi. Una cosa però penso che valga anche oggi: scegliersi un'ostetrica di fiducia è molto più importante che scegliere il medico. Il parto al 90% lo segue l'ostetrica e avere accanto una persona che si conosce è di grande aiuto e conforto.
Molto più di recente però ho seguito i parti delle mie figlie. Quattro parti diversissimi fra di loro. Vedo di raccontartele con i miei commenti.
1. Figlia A, primo parto; parzialmente stimolato (acque rotte da 24 ore senza doglie). Abbastanza medicalizzato (flebo, monitoraggio continuo), con un'osterica molto brava. Molto rapido e facile (3-4 ore). Nessun problema, ma penso che mia figlia sia stata molto fortunata perché un primo parto così veloce è raro. Non c'è stato nessun bisogno di epidurale. La fase espulsiva è stata però un po' faticosa, anche se niente di drammatico.
2. Figlia B, primo parto, indotto perché abbondantemente oltre termine, ma senza flebo di ossitocina. Le cose sono andate molto per le lunghe, dopo un giorno di dolori mia figlia era stremata e cominciava a perdere il controllo, la dilatazione procedeva molto lentamente. Si suggerisce l'epidurale e lei accetta. Io non ho detto niente ma ero assai in ansia: l'idea di quell'ago mi spaventava, temevo il blocco del travaglio e le complicazioni successive. A epidurale fatta, lei si assopisce, sul monitor le contrazioni sembrano rallentare, io sono sempre più preoccupata. Dopo un'oretta vengono a controllare. Sorpresa: dilatazione completa. Perdono un po' di tempo a chiamare il dottore, levano l'epidurale e via in sala parto. La bambina nasce in 5 minuti. In questo caso penso che l'epidurale sia stata benedetta: evidentemente mia figlia aveva bisogno di rilassarsi e appena rilassata la natura ha fatto il suo corso. La sorpresa per il decorso così rapido ha rallentato un po' l'entrata in sala parto e anche questa è stata una benedizione, perché la discesa della piccola era cominciata spontaneamente e sono bastate due spinte perché uscisse. Aggiungo che l'anestesista deve essere stato assai bravo nel dosaggio: i dolori sono finiti ma è rimasta abbastanza sensibilità per poter spingere e un'ora dopo il parto tutto era normale senza nessun effetto collaterale.
3. Figlia B, secondo parto. Decide di fare tutto naturale ed è seguita per tutta la gravidanza non da un medico ma da un'ostetrica molto "allternativa". Quando le vengono le doglie aspetta diverse ore a casa e va in clinica solo a travaglio ben avviato. Nessuna flebo, solo un paio di monitoraggi assai rapidi, in piedi a camminare finché se la sente. Sceglie lei le posizioni, partorisce del tutto naturalmente e facilmente sul letto in camera, senza nemmeno andare in sala parto. Quando la portano di là per i controlli, va in piedi sulle sue gambe, con il bambino in braccio. Un'esperienza eccezionale (anche per me che ho assistito alla nascita). Un vero parto naturale in tutta la sua bellezza ed emozione. Direi che tutte dovrebbero partorire cos', assistite ma non forzate, seguite ma non costrette. Non sempre però credo sia possibile. Ci vuole la giusta disposizione sia della donna sia dell'osterica, e le giuste condizioi sia mediche sia materiali. Per mia figlia stessa, non so se avrebbe funzionato con il primo parto, così più lungo e doloroso.
4. Figlia A, secondoparto; parzialmente stimolato (travaglio avviato ma ancora senza doglie). Nonostante la prima esperienza facile, chiede l'epidurale perché ha deciso che non vuole soffrire affatto. Molto medicalizzato quindi. Partorisce in due ore senza nessun problema. Un'epidurale assolutamente non necessaria, ma lei è stata più contenta così e non c'è stata nessuna complicazione.

Che dire? Puoi capire dai miei commenti che il parto naturale mi è psicologicamente e culturalmente più affine, ma credo che ogni generalizzazione sia sbagliata. Nel caso del primo parto della figlia B, l'epidurale le ha probabilmente riisparmiato un cesareo; nel caso della figlia A, lei si sente più tranquilla e serena se pensa di avere il massimo dell'assistenza medica. Non c'è ragione o torto, l'unica cosa veramente importante, credo, è che alla donna siano date tutte le opzioni e la possibilità - vera - di scegliere.

Ah: ho ancora una figlia C senza bambini, quindi prima o poi la storia continua ..

ciao
 
T

teresatita

Guest
no, mi hai fraintesa o meglio, io non mi sono espressa bene. Naturalmente sarebbe stato meglio poter soffrire di meno e non penso che la felicità sarebbe stata minore. Su questo sono perfettamente daccordo.
Mi riferivo più alla pratica indiscriminata del parto cesareo da parte di molti medici che l'hanno assunta per loro comodità anche in casi nei quali non ce n'è bisogno.
 

celeste

Giardinauta Senior
ErikaErika ha scritto:
Teresa rispetto la tua opinione ma ti chiedo: sarebbe stato diverso se tu non avessi provato dolore? Saresti stata meno felice?
Non so, penso che la fecilità sia la stessa. Ma ti assicuro che quel passaggio improvviso e immediato dal dolore più tremendo al benessere assoluto, alla felicità più piena e all'orgoglio di avercela fatta è un'esperienza unica. Un attimo prima sei una specie di bestia urlante e un attimo dopo sei la regina del mondo. Grandioso.
 
Ultima modifica:

ErikaErika

Maestro Giardinauta
celeste ha scritto:
Non c'è ragione o torto, l'unica cosa veramente importante, credo, è che alla donna siano date tutte le opzioni e la possibilità - vera - di scegliere.

Ti quoto e ti ringrazio tanto: sei stata precisissima. :love_4: :love_4: :love_4:
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
teresatita ha scritto:
no, mi hai fraintesa o meglio, io non mi sono espressa bene. Naturalmente sarebbe stato meglio poter soffrire di meno e non penso che la felicità sarebbe stata minore. Su questo sono perfettamente daccordo.
Mi riferivo più alla pratica indiscriminata del parto cesareo da parte di molti medici che l'hanno assunta per loro comodità anche in casi nei quali non ce n'è bisogno.

Capito. :rolleyes:
 

celeste

Giardinauta Senior
teresatita ha scritto:
Ricordo quando ho avuto il mio quarto figlio, ero così felice una volta uscita dalla dala parto e così euforica che addentai un panino che stava mangiando mio marito e me lo finii tutto. Ed ero così felice che le infermoere mi chiedevano " ma è il primo figlio?" ed io " no, è il quarto" e loro mi chedevano da dove venisse tutto quell'entusiasmo. Il momento del parto è un momento di grande emozione, ancora a pensarci adesso mi sento commossa e ringrazio il Cielo per avermi dato questa opportunità.
Pensa che io - sciagurata - ancora in sala parto quando è nata la mia terza figlia ho ciesto a mio marito di portarmi una sigaretta. E me lo hanno permesso! (25 anni fa, oggi non credo proprio).
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
celeste ha scritto:
Pensa che io - sciagurata - ancora in sala parto quando è nata la mia terza figlia ho ciesto a mio marito di portarmi una sigaretta. E me lo hanno permesso! (25 anni fa, oggi non credo proprio).

Il fumo fa malissimo ed è la causa principale di tantissime malattie mortali. Ma ragazzi... bei mi tempi quando esisteva ancora il buon senso... adesso solo per aver chiesto una sigaretta in sala parto credo che chiamerebbero un'assistente sociale per toglierti la bambina perchè ti giudicherebbero veramente sciagurata.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Io a questo proposito ho fatto l'estrazione di un dente molto molto difficile intervallando l'intervento con diverse sigarette spalleggiata dal medico che diceva "Ha bisogno di rilassarsi, è stanca e non può pensare anche a non fumare"... ricordo che mia madre era una bestia... non voleva... :)
 

DRAGON

Maestro Giardinauta
Mia moglie ha preferito fare un parto epidurale ma dato che Valentina si era messa in una posizione non favorevole abbiamo per forza dovuto accettare il Cesareo.E i giorni dopo l'operazione non sono molto simpatici per una neomamma e chi l'ha provato lo sà bene.Mi preme dire una cosa...a Bologna per effettuare un parto epidurale tramite la mutua bisogna inserirsi in una lista di dieci persone ogni mese per cui bisogna essere fortunati o conoscere qualche primario(come mè)Ecco questo è un grosso peccato,la ragazza in stanza con mia moglie non rientrò in questa "fortunata"lista e non poteva permettersi 900€ di spese richieste per le anestesie epidurali.Siamo messi ancora così.....:cry:
 
R

riverviolet

Guest
Ho partorito due volte a distanza di un anno e mezzo fra il primo e il secondo.
Ho provato dolore, tanto, il primo per 5 ore, la seconda per tre, ma molto più intenso del primo, più veloce ma più doloroso, soprattutto il travaglio.
Ma, ne ho spesso addirittura nostalgia di quel dolore, è un dolore diverso, è TOTALE.
Non sentivo dolore, ero dolore! E in quell'essere dolore ho capito così tanto di me, ma così tanto, come 10 anni di sedute psichiatriche in un 5 ore.
Ne sono uscita non forte, invincibile!
Assistere alla capacità di recupero del mio corpo, alla resistenza estrema della mia mente e nonostante il dolore essere presenti, completamente presenti in sè, fantastico!
Da quel momento ho proprio affrontato la vita in modo diverso, scoprendomi forte, forte veramente.

Son nati entrambi da parti naturali e in verticale, ovvero io ho camminato fino alla fine, ho anche urlato, pianto, bestemmiato e al secondo c'è mancato proprio poco che prendessi a morsi l'ostetrica, alla fine l'ho solo lanciata sul muro per allontanarla da me, perchè era in vena di far di me, quel che pareva giusto a lei ed io non ero nelle condizioni per discuterne pacificamente. :lol:
 
Ultima modifica di un moderatore:
Alto