• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

corteccia...

cleocleo

Aspirante Giardinauta
....forse sarò tonta ma ho una domanda da fare...per le phal va bene la corteccia di pino/abete, quella che vendono, x capirci, anche per riempire le aiuole?
qui è l'unica che si riesca a trovare....

l'unica cosa mi sembra che si aciughi molto velocemente, forse perchè "nuova"?ho fatto una prova....in emergenza...

grazie!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
si va benissimo quella da pacciamatura, non colorata, elimina i pezzi non di corteggia ma di lego e i detriti vari.. e sei a posto, se troppo grande tagliala a misura

è normale che quando è nuova assorba meno acqua, pian piano comincerà a degradarsi e ad assorbirne di più
 

pretorian

Guru Giardinauta
posso solo aggiungere di lavarla con acqua fredda in uno scolino per tirare via terriccio ed altre "schifezze".
non usare alcuna cosa che scaldi il bark a piu' di 20 gradi centigradi o questo sara' automaticamente deteriorato ed inutilizabile!. La corteccia di pino silvestre e' formato da lamelle cresciute una sull'altra ed un trattamento con calore darebbe uno "scollamento" delle lamelline che compongono gli strati dando al "materiale" una percentuale cavernosa molto piu' ampia assorbendo acqua in modo eccessivo e non adatto alle nostre piante.
 

Ronin

Esperto di Orchidee
Dissento decisamente: la corteccia può essere tranquillamente anche bollita (altro che 20° C), procedimento che peraltro qualcuno usa ancora per eliminare la resina dalla stessa, senza cambiare di molto le proprie caratteristiche; io stesso una volta per prova la sterilizzai (a mollo) addirittura a 121 gradi per 15 minuti e alla fin fine non ci vidi proprio nulla di particolare, a parte l'espulsione della resina, quindi in seguito lo feci più questa operazione.
Ma quel bark, alla fin fine, ebbe la stessa durata di quello non trattato termicamente e le piante si svilupparono in identico modo...

Certo, se si usa quella schifezza che mediamente è il bark da pacciamatura e poi da questo non si fa un'adeguata selezione potrebbe accadere che bollendolo una parte si sfaldi, ma solo la frazione già parzialmente decomposta prima di essere usata, perchè la parte "sana" anche in questo caso non ha problemi.

Infine, giusto una precisazione: il bark per orchidee è (in Italia) tratto da pino marittimo, quello silvestre non si usa in quanto di qualità scadente e troppo ricco in resine.
 

pretorian

Guru Giardinauta
Dissento decisamente: la corteccia può essere tranquillamente anche bollita (altro che 20° C), procedimento che peraltro qualcuno usa ancora per eliminare la resina dalla stessa, senza cambiare di molto le proprie caratteristiche; io stesso una volta per prova la sterilizzai (a mollo) addirittura a 121 gradi per 15 minuti e alla fin fine non ci vidi proprio nulla di particolare, a parte l'espulsione della resina, quindi in seguito lo feci più questa operazione.
Ma quel bark, alla fin fine, ebbe la stessa durata di quello non trattato termicamente e le piante si svilupparono in identico modo...

Certo, se si usa quella schifezza che mediamente è il bark da pacciamatura e poi da questo non si fa un'adeguata selezione potrebbe accadere che bollendolo una parte si sfaldi, ma solo la frazione già parzialmente decomposta prima di essere usata, perchè la parte "sana" anche in questo caso non ha problemi.

Infine, giusto una precisazione: il bark per orchidee è (in Italia) tratto da pino marittimo, quello silvestre non si usa in quanto di qualità scadente e troppo ricco in resine.

ecco, allora bollila te! ho letto non pochi post di bolliture e proliferazioni "bianche" nei vasi.
dissenti pure ma forse "il bianco" nei vasi dira' qualcosa anch'esso.
:(
 

MollyAl

Aspirante Giardinauta
Scusate se mi intrometto ma io avevo sentito dire, non ricordo ne dove ne chi, per usare la corteccia x pacciamatura x le orchidee bisognava prima farla bollire x togliergli la resina e poi metterla in forno x sterilizzarla......
 

pretorian

Guru Giardinauta
Scusate se mi intrometto ma io avevo sentito dire, non ricordo ne dove ne chi, per usare la corteccia x pacciamatura x le orchidee bisognava prima farla bollire x togliergli la resina e poi metterla in forno x sterilizzarla......

se vuoi avere una bella coltura di porcini appena la usi puoi anche farlo.
ho letto non pochi post di persone che lo hanno fatto e si sono ritrovati i vasi pieni di funghi saprofiti.

per la resina vorrei solo farti fare un semplice test: prendi della resina da un pino! esponila all'aria e poi dimmi se con alcuni giorni si secca o se rimane "morbida". Forse Jurassic Park non lo ha visto nessuno ........ (intendo "l'ambra").

in ultimo, posso dirti che come me altri la usano e come me non la bollono pero' le piante vivono e fioriscono!. Che ci sia sempre qualcosa di meglio non lo nego ma non direi neppure che usarla direttamente faccia male. Questo, poi e' cio' che faccio io e sempre faro' a meno che chi scrivera' qui non voglia regalarmi il bark a vita (intendo quello "certificato").
 
Ultima modifica:

Ronin

Esperto di Orchidee
ecco, allora bollila te! ho letto non pochi post di bolliture e proliferazioni "bianche" nei vasi.
dissenti pure ma forse "il bianco" nei vasi dira' qualcosa anch'esso.
:(
hemm... forse non sei riuscito a capirlo, ma ho scritto chiaramente (mi pare) che non la faccio bollire perchè inutile, ma quando l'ho fatto non è successo nulla; quindi, non è vero che riscaldando la corteccia si degrada.
Le muffe bianche significano solo una cosa: che la corteccia usata in partenza faceva già schifo di suo e non c'entrano nulla con riscaldamento o anche bollitura, non fare (come spesso ti accade) confusione.
Scusate se mi intrometto ma io avevo sentito dire, non ricordo ne dove ne chi, per usare la corteccia x pacciamatura x le orchidee bisognava prima farla bollire x togliergli la resina e poi metterla in forno x sterilizzarla......
leggende metropolitane: basta togliere le parti peggiori, cioè resinose, scagliose e fibrose e poi si può usare.
 

Ronin

Esperto di Orchidee
se vuoi avere una bella coltura di porcini appena la usi puoi anche farlo.
ho letto non pochi post di persone che lo hanno fatto e si sono ritrovati i vasi pieni di funghi saprofiti.
perchè, come ho testè scritto, hanno usato bark pessimo in partenza, non perchè l'hanno bollita.

per la resina vorrei solo farti fare un semplice test: prendi della resina da un pino! esponila all'aria e poi dimmi se con alcuni giorni si secca o se rimane "morbida". Forse Jurassic Park non lo ha visto nessuno ........ (intendo "l'ambra").
ma anche la resina secca è dannosa per le radici delle orchidee!!!
Ma non hai mai visto radici arrivare ad un punto contenente resina e seccare l'apice? beh io (come tanti altri!) si, e tante, tante volte.
Questo, poi e' cio' che faccio io e sempre faro' a meno che chi scrivera' qui non voglia regalarmi il bark a vita (intendo quello "certificato").
Eh? guarda che la corteccia per orchidee in vendita si trova!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io seleziono le parti migliori del bark da pacciamatura lo spezzetto secondo le mie necessità e non faccio altro.

ho provato a bollirlo, ma penso sia uno "sbattimento" inutile ( :) sono pigra quindi meno posso fare meno faccio)

ci sono diverse persone anche qui sul forum, che la fanno bollire regolarmente, senza per questo ritrovarsi con una coltivazione di funghi.. anzi.. hanno un'ottima riuscita nella coltivazione.
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
se vuoi avere una bella coltura di porcini appena la usi puoi anche farlo.
ho letto non pochi post di persone che lo hanno fatto e si sono ritrovati i vasi pieni di funghi saprofiti.

Ma perchè Pretorian continui sempre con queste affermazioni??? io coltivo da 10 anni, faccio bollire la corteccia e funghi non ne ho mai visti!!! i risultati che ottengo sono sotto gli occhi di tutti ed ho piante vecchie di 10/11 anni!!!
Ti è già stato detto e ripetuto, ma tu da questo orecchio non ci senti!!!
Non ti va di bollirla? benissimo, vuol dire che ti trovi meglio così, non è obbligatorio farla bollire, ma per favore non dire che facendola bollire poi ti ritrovi i vasi pieni di funghi!!!
Avevo deciso di non intervenire, ma quando leggo certe castronerie non posso fare a meno di contraddirti!!!
 

pretorian

Guru Giardinauta
Ma perchè Pretorian continui sempre con queste affermazioni??? io coltivo da 10 anni, faccio bollire la corteccia e funghi non ne ho mai visti!!! i risultati che ottengo sono sotto gli occhi di tutti ed ho piante vecchie di 10/11 anni!!!
Ti è già stato detto e ripetuto, ma tu da questo orecchio non ci senti!!!
Non ti va di bollirla? benissimo, vuol dire che ti trovi meglio così, non è obbligatorio farla bollire, ma per favore non dire che facendola bollire poi ti ritrovi i vasi pieni di funghi!!!
Avevo deciso di non intervenire, ma quando leggo certe castronerie non posso fare a meno di contraddirti!!!

perche' e' quanto ho visto da vari post di persone che l'hanno bollita ! e forse troverei piu' corretto quanto detto nell'ultimo post da ronin!. Il bark da pacciamatura e' gia' poco ottimale di suo e se lo facciamo anche bollire di certo lo rende piu' permeabile e piu assorbente. Ora se queste le chiami castronerie fai come vuoi ma ce ne sono stati non pochi di post con vasi bianchi. Ora, se mi motivi il risultato di questi casi, faresti cosa utile! visto che le stesse reinvasando con altro bark non bollito non hanno ripetuto il problema.
 
Ultima modifica:

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
Vabbè Pretorian, io con te ci rinuncio, se non vuoi capire quello che si scrive fai come te pare...te saluto!!
ps. probabilmente io in 10 anni sono stata sempre molto fortunata, visto che di funghi non ne ho mai avuti!!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
perche' e' quanto ho visto da vari post di persone che l'hanno bollita ! e forse troverei piu' corretto quanto detto nell'ultimo post da ronin!. Il bark da pacciamatura e' gia' poco ottimale di suo e se lo facciamo anche bollire di certo lo rende piu' permeabile e piu assorbente. Ora se queste le chiami castronerie fai come vuoi ma ce ne sono stati non pochi di post con vasi bianchi. Ora, se mi motivi il risultato di questi casi, faresti cosa utile! visto che le stesse reinvasando con altro bark non bollito non hanno ripetuto il problema.

pretorian, una cosa
se il lavoro viene fatto correttamente problemi non ne crea, se il lavoro viene fatto male, ne crea e molti.

muffe ne abbiamo viste in molti vasi, anche senza bark bollito.
se poi ci sono persone che fanno bollire quel che capita senza selezionarlo prima, poi continuano a bagnare la pianta ogni 2 gg (seguendo i consigli di qualcuno) anche quando gli dici di non farlo.. poi lamentano ammuffimenti vari.

ovviamente il bark bollito da poco, è già bagnato, mentre quello non bollito è secco..
è come la diversa gestione tra bark e sfagno, se lo tratti nel modo giusto va bene sia così che cosà...

i tuoi consigli non sono legge ma sono opinioni, che variano oltretutto molto più velocemente di quelle di altri.

se poi vogliamo motivare il perchè rinvasando una pianta con substrato ammuffito il problema si risolve... è semplice.. elimini quello che hai bagnato troppo e lo sostituisci con uno asciutto.. e poi eviti di bagnare per un po'.. si chiama curare un problema.

inoltre.. chi ha detto che vada usato immediatamente dopo la bollitura senza dare modo di asciugarsi completamente???

2 anni fa hai fatto la stessa battaglia alla rovescia per dire che si sbagliava a non bollirlo.

che dire... è giusto cambiare idea

io continuo a non bollirlo ma sono un po' più possibilista
vedi appunto esempi come quello di ariel, inutile negare che ci ha ampiamente dimostrato che non è un errore ma semplicemente una scelta diversa.

e spero che il discorso possa ritenersi chiuso
 

pretorian

Guru Giardinauta
2 anni fa hai fatto la stessa battaglia alla rovescia per dire che si sbagliava a non bollirlo.

che dire... è giusto cambiare idea

io continuo a non bollirlo ma sono un po' più possibilista
vedi appunto esempi come quello di ariel, inutile negare che ci ha ampiamente dimostrato che non è un errore ma semplicemente una scelta diversa.

e spero che il discorso possa ritenersi chiuso

Ovviamente si anche perche' non c'e' altro da dire se non solamente che non sono mai stato un cultore della tesi della bollitura come mai lo sono stato dello spruzzino. Ricommento solo per dirti che sono piu' che certo che ti sbagli con altri come fautore di bolliture e varie.
 
Alto