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consiglio piante resistenti al caldo torrido

mandorlina

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!Abito a Roma e ho due piccoli balconi (circa 3,5mq e 10mq) esposti a sud e avrei bisogno di un suggerimento su piante resistenti al caldo...molto caldo! purtroppo i balconi hanno il parapetto completamente chiuso a mò di muretto e i muri sono di cemento armato...questo purtroppo causa in estate l'aumento della temperatura a livelli molto alti e c'è pochissimo ricircolo d'aria :( (d'altro canto se metto una pianta molto vicina al parapetto spesso ci sono raffiche di vento notevoli). Finora sono morte rose, dalie, bouganville, gerbere...c'è un ibuscus che non cresce e non muore (perde continuamente i boccioli e ora le foglie sono diventate tutte a punti gialli), si salvano tulipani e altre bulbose che fioriscono presto (che amo ma ahimè durano troppo poco), due vasetti di ciclamini (l'anno scorso erano in gran forma, quest'anno un pò meno ma stanno cmq abbastanza bene) e un piccolo limone (che ho messo molto verso l'interno per evitare i colpi di vento).
Comincio a pensare che su questi balconi non si possa coltivare un misero fiorellino... :( Ditemi per favore se esistono piante fiorite che resistono a questo microclima! Un mio desiderio sarebbe anche di fare un graticcio di legno aperto tipo finestrella sul balcone più piccolo e quindi trovare un rampicante fiorito adatto e possibilmente a crescita rapida (quante ne voglio eh!)
Grazie a tutti e scusate per essermi dilungata!
 

angelone54

Guru Giardinauta
Ciao, il fatto che la Bouganvillea non resista all'esposizione al sole mi lascia perplesso. Poca circolazione d'aria è sinonimo di probabili malattie funginee e attacchi di acari, afidi e cocciniglia; l'Hibiscus in quelle condizioni ne è la conferma. L'uso di prodotti specifici, nel tuo caso, è obbligatorio.:)
 

njnye

Florello Senior
Ciao, ho presente la situazione, fa effetto forno all'interno del terrazzo. Ma non puoi ancorare delle balconette sopra il parapetto?
Puoi anche usare dei ripiani per sollevare le piante. Altra soluzione è quella di attaccare al muro delle ricadenti...
SKU224031(28).jpg
 

Datura rosa

Guru Master Florello
In posizioni particolarmente assolate le piante da preferire sono particolarmente carnose, con foglie rigide, che non temono i raggi UV o in grado di arrotolarsi su se stesse per proteggersi da un’eccessiva evaporazione. E’ bene, poi, evitare i vasi in plastica, specie se scuri perché stando sempre al sole possono facilmente surriscaldarsi arrivando anche a 40° e causando gravi danni alle radici.

Acquistando nuove piante, in fase di rinvaso, è bene tenerle qualche giorno riparate prima di collocarle in pieno sole nella loro posizione definitiva.


Ti elenco una serie di piante che mi risultano essere particolarmente resistenti al sole guarda se tra queste ce n’è qualcuna che possa piacerti.

Asteriscus Maritimus (Pallenis maritima): pianta arbustiva perenne dai fiori, simili a margherite, di color giallo intenso. Ama l’esposizione in pieno sole e fiorisce dalla primavera fino ai primi freddi. Resiste bene ai periodi di siccità, quindi annaffiare saltuariamente.

Verbena: è una pianta fiorita che si presta bene in condizioni scottanti. Perenne sensibile al freddo, regalerà splendide fioriture durature sino all’autunno.

Portulaca grandiflora: è una succulenta in grado di fiorire per tutta la stagione estiva; nativa della zona tropicale del Sud America, è molto facile da coltivare in vaso. Nelle zone temperate andrà trattata come annuale; è molto resistente al calore e alla siccità.

Tagete: fiore quasi selvatico dalle foglie odorose, si presta bene anche al sole più cocente senza troppe cure. Si autosemina molto facilmente sino a diventare infestante ma in balcone non c’è questo pericolo

Lantana: è una specie originaria delle zone tropicali dell’America e dell’Africa, ma cresce spontanea anche in Sicilia e Sardegna; presente in diversi colori, tra cui rosso, giallo, bianco e arancione, è una pianta molto resistente alla siccità.

Plumbago auriculata: conosciuto come gelsomino azzurro, il plumbago auriculata o piombaggine è una piccola pianta rampicante, non troppo vigorosa, che può raggiungere comodamente i 2-3 metri in una sola stagione vegetativa;

Salvie ornamentali: Salvia greggii 'Purple Pastel', Salvia greggii 'Lipstick', Salvia microphylla 'Navajo', Salvia x jamensis 'Blue Armor', ecc….

Lavande: Lavandula angustifolia, Lavandula angustifolia 'Hidcote', Hyssopus officinalis subsp. Aristatus, ecc..

Caryopteris x clandonensis: arbusto deciduo dal portamento eretto. Le foglie sono di color verdegrigio e grigio-argento sotto, profumate. Fioritura estiva di color blu.

Nepeta × faassenii: pianta perenne tappezzante di forma arbustiva, dalle foglie grigio-verdi aromatiche e dal profumo agrumato,

Piante aromatiche: Rosmarino, Timo, Origano, Salvia, ecc..

Brachycome iberidifolia (Brascicome): pianta a portamento cespuglioso dai fiori porpora o azzurro. Predilige le esposizioni in luoghi ben soleggiati. In inverno riparare il Brascicome in luoghi riparati e proteggere la base con una pacciamatura di paglia o foglie secche.

Cuphea: richiede vasi profondi e irrigazioni regolari ma non abbondanti. Resiste bene al sole, ma è necessario ricordare che se si predilige un vaso piccolo il substrato si asciugherà molto in fretta, quindi le irrigazioni dovranno essere frequenti e generose per mantenere la pianta vitale e generosa di fiori.

Dimorphoteca: fiori dall’inizio della primavera fino all’autunno inoltrato. Per fiorire copiosamente richiede posizioni molto luminose e soleggiate e annaffiature abbondanti e regolari.

Gazania: la pianta produce grandi fiori simili margherite, di colore bianco, crema, giallo, rosso o rosa intenso, con centro giallo oro e caratteristiche zonature scure attorno al centro o lungo i petali. Le Gazanie necessitano di molta luce per poter fiorire, quindi vanno poste in pieno sole. Temono però il freddo e temperature al di sotto dello zero portano la pianta a morte certa, quindi andranno riparate durante l’inverno.

Mimolo: per una coltivazione ideale è opportuno collocare il Mimulus in pieno sole. Da inizio aprile a maggio sarà nel periodo di massimo splendore, con una fioritura che può variare dal giallo all’arancio, fino al rosa o rosso.

Scaevola saligna: pianta erbacea originaria dell’Australia; si sviluppa eretta o ricadente, come tappezzante, non superando i 20-30 cm di altezza. Da marzo fino a settembre, produce piccoli fiori dalla forma a ventaglio, di colore porpora o viola, con occhio giallo o bianco. Viene utilizzata nelle aiole, ma anche in vaso, soprattutto in panieri appesi. Si coltiva in luoghi luminosi e soleggiati, ma teme il freddo invernale. E’ possibile dunque coltivare la pianta anche in appartamento, dove si comporta come un sempreverde.


Alcune di queste (Gazania, Dimorfoteca, Portulaca) le ho avute per anni in 4 piccole aiuole riportate (quindi quasi in vaso) ai piedi di altrettante colonne del portico, in posizione assolata e non mi hanno mai dato problemi. Le piante aromatiche sono nella loro aiuola dedicata, in pieno, sole come pure in pieno sole ho le portulache in cesti appesi.
 

angelone54

Guru Giardinauta
In posizioni particolarmente assolate le piante da preferire sono particolarmente carnose, con foglie rigide, che non temono i raggi UV o in grado di arrotolarsi su se stesse per proteggersi da un’eccessiva evaporazione. E’ bene, poi, evitare i vasi in plastica, specie se scuri perché stando sempre al sole possono facilmente surriscaldarsi arrivando anche a 40° e causando gravi danni alle radici.

Acquistando nuove piante, in fase di rinvaso, è bene tenerle qualche giorno riparate prima di collocarle in pieno sole nella loro posizione definitiva.


Ti elenco una serie di piante che mi risultano essere particolarmente resistenti al sole guarda se tra queste ce n’è qualcuna che possa piacerti.

Asteriscus Maritimus (Pallenis maritima): pianta arbustiva perenne dai fiori, simili a margherite, di color giallo intenso. Ama l’esposizione in pieno sole e fiorisce dalla primavera fino ai primi freddi. Resiste bene ai periodi di siccità, quindi annaffiare saltuariamente.

Verbena: è una pianta fiorita che si presta bene in condizioni scottanti. Perenne sensibile al freddo, regalerà splendide fioriture durature sino all’autunno.

Portulaca grandiflora: è una succulenta in grado di fiorire per tutta la stagione estiva; nativa della zona tropicale del Sud America, è molto facile da coltivare in vaso. Nelle zone temperate andrà trattata come annuale; è molto resistente al calore e alla siccità.

Tagete: fiore quasi selvatico dalle foglie odorose, si presta bene anche al sole più cocente senza troppe cure. Si autosemina molto facilmente sino a diventare infestante ma in balcone non c’è questo pericolo

Lantana: è una specie originaria delle zone tropicali dell’America e dell’Africa, ma cresce spontanea anche in Sicilia e Sardegna; presente in diversi colori, tra cui rosso, giallo, bianco e arancione, è una pianta molto resistente alla siccità.

Plumbago auriculata: conosciuto come gelsomino azzurro, il plumbago auriculata o piombaggine è una piccola pianta rampicante, non troppo vigorosa, che può raggiungere comodamente i 2-3 metri in una sola stagione vegetativa;

Salvie ornamentali: Salvia greggii 'Purple Pastel', Salvia greggii 'Lipstick', Salvia microphylla 'Navajo', Salvia x jamensis 'Blue Armor', ecc….

Lavande: Lavandula angustifolia, Lavandula angustifolia 'Hidcote', Hyssopus officinalis subsp. Aristatus, ecc..

Caryopteris x clandonensis: arbusto deciduo dal portamento eretto. Le foglie sono di color verdegrigio e grigio-argento sotto, profumate. Fioritura estiva di color blu.

Nepeta × faassenii: pianta perenne tappezzante di forma arbustiva, dalle foglie grigio-verdi aromatiche e dal profumo agrumato,

Piante aromatiche: Rosmarino, Timo, Origano, Salvia, ecc..

Brachycome iberidifolia (Brascicome): pianta a portamento cespuglioso dai fiori porpora o azzurro. Predilige le esposizioni in luoghi ben soleggiati. In inverno riparare il Brascicome in luoghi riparati e proteggere la base con una pacciamatura di paglia o foglie secche.

Cuphea: richiede vasi profondi e irrigazioni regolari ma non abbondanti. Resiste bene al sole, ma è necessario ricordare che se si predilige un vaso piccolo il substrato si asciugherà molto in fretta, quindi le irrigazioni dovranno essere frequenti e generose per mantenere la pianta vitale e generosa di fiori.

Dimorphoteca: fiori dall’inizio della primavera fino all’autunno inoltrato. Per fiorire copiosamente richiede posizioni molto luminose e soleggiate e annaffiature abbondanti e regolari.

Gazania: la pianta produce grandi fiori simili margherite, di colore bianco, crema, giallo, rosso o rosa intenso, con centro giallo oro e caratteristiche zonature scure attorno al centro o lungo i petali. Le Gazanie necessitano di molta luce per poter fiorire, quindi vanno poste in pieno sole. Temono però il freddo e temperature al di sotto dello zero portano la pianta a morte certa, quindi andranno riparate durante l’inverno.

Mimolo: per una coltivazione ideale è opportuno collocare il Mimulus in pieno sole. Da inizio aprile a maggio sarà nel periodo di massimo splendore, con una fioritura che può variare dal giallo all’arancio, fino al rosa o rosso.

Scaevola saligna: pianta erbacea originaria dell’Australia; si sviluppa eretta o ricadente, come tappezzante, non superando i 20-30 cm di altezza. Da marzo fino a settembre, produce piccoli fiori dalla forma a ventaglio, di colore porpora o viola, con occhio giallo o bianco. Viene utilizzata nelle aiole, ma anche in vaso, soprattutto in panieri appesi. Si coltiva in luoghi luminosi e soleggiati, ma teme il freddo invernale. E’ possibile dunque coltivare la pianta anche in appartamento, dove si comporta come un sempreverde.


Alcune di queste (Gazania, Dimorfoteca, Portulaca) le ho avute per anni in 4 piccole aiuole riportate (quindi quasi in vaso) ai piedi di altrettante colonne del portico, in posizione assolata e non mi hanno mai dato problemi. Le piante aromatiche sono nella loro aiuola dedicata, in pieno, sole come pure in pieno sole ho le portulache in cesti appesi.[/QUOTE
Bene hai fatto ad evidenziare l'elenco di piante da collocare in pieno sole ma, secondo me inutile, in quanto farebbero la stessa fine della Bouga e dell'Hibiscus e delle rose che notoriamente amano il sole. Non diamo tutta la colpa alla mancanza del ricircolo dell'aria; è importante che ci sia ma credo che non sia la principale causa. Mancanza delle dovute irrigazioni, concimazioni e, soprattutto, il mancato controllo di eventuali attacchi di vari insetti e malattie fungine.
 

mandorlina

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per le risposte! Andrò a vedere le piante che mi avete elencato...grazie anche per il consiglio dei vasi in coccio perchè da inesperta pensavo assolutamente il contrario, ovvero che si surriscaldassero maggiormente rispetto a quelli in plastica Per quanto riguarda le balconette non ci crederete ma nn sono riuscita a trovarle da nessuna parte perchè lo spessore del muro è più grande del normale e nessuna ha degli agganci abbastanza lunghi... Per i vasi attaccati al muro è qualcosa che volevo fare ma essendo in affitto preferirei non fare buchi qua e là. Grazie a tutti!
 

njnye

Florello Senior
grazie anche per il consiglio dei vasi in coccio perchè da inesperta pensavo assolutamente il contrario, ovvero che si surriscaldassero maggiormente rispetto a quelli in plastica
Il coccio non si surriscalda mai più della plastica ed è un materiale più naturale e "traspirante" (soprattutto i vasi "della nonna" che erano meno trattati). Ma per contro oltre a essere troppo pesante (grossi vasi di coccio su balconi anche no) in alcuni casi può essere davvero troppo traspirante. La plastica trattiene di più l'umidità (nel senso che non è permeabile) e se si riesce a sfruttare questo difetto si riescono a regolare meglio le innaffiature. Aggiungo che spesso le forme dei vasi in coccio tendono a stringersi troppo, dando meno spazio alle radici. Coi vasi di plastica si può anche cercare proporzioni diverse tra larghezza e altezza. Ci sono anche vasi in ceramica da esterno, anche molto alti, che possono rappresentare una buona via di mezzo. Quanto al colore, il nero è effettivamente il peggiore ma ad esempio i vasi per cactacee sono proprio neri e loro, pur stando in pieno sole, non si lamentano. Questo per dirti, visto che ammetti di essere inesperta, che è bene capire un po' i pro e contro di ogni opzione, sperimentare tanto e trovare la combinazione giusta per sé. Io in pieno sole uso vasi di plastica (marroni, neri, bianchi e perfino blu e fucsia, di ogni forma), vasi di coccio ("della nonna", quadrati, cilindrici, a ciotola bassa), vasi di ceramica (tendenzialmente tutti più alti che larghi). Col tempo troverai la giusta combinazione.
 

FedeLu

Aspirante Giardinauta
Io ho una petunia da ormai diversi anni e non sembra voler mollare.. ha trascorso indenne pure l'estate di un paio di anni fa (se non sbaglio) che fu veramente calda!
 
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