In posizioni particolarmente assolate le piante da preferire sono particolarmente carnose, con foglie rigide, che non temono i raggi UV o in grado di arrotolarsi su se stesse per proteggersi da un’eccessiva evaporazione. E’ bene, poi, evitare i vasi in plastica, specie se scuri perché stando sempre al sole possono facilmente surriscaldarsi arrivando anche a 40° e causando gravi danni alle radici.
Acquistando nuove piante, in fase di rinvaso, è bene tenerle qualche giorno riparate prima di collocarle in pieno sole nella loro posizione definitiva.
Ti elenco una serie di piante che mi risultano essere particolarmente resistenti al sole guarda se tra queste ce n’è qualcuna che possa piacerti.
Asteriscus Maritimus (Pallenis maritima): pianta arbustiva perenne dai fiori, simili a margherite, di color giallo intenso. Ama l’esposizione in pieno sole e fiorisce dalla primavera fino ai primi freddi. Resiste bene ai periodi di siccità, quindi annaffiare saltuariamente.
Verbena: è una pianta fiorita che si presta bene in condizioni scottanti. Perenne sensibile al freddo, regalerà splendide fioriture durature sino all’autunno.
Portulaca grandiflora: è una succulenta in grado di fiorire per tutta la stagione estiva; nativa della zona tropicale del Sud America, è molto facile da coltivare in vaso. Nelle zone temperate andrà trattata come annuale; è molto resistente al calore e alla siccità.
Tagete: fiore quasi selvatico dalle foglie odorose, si presta bene anche al sole più cocente senza troppe cure. Si autosemina molto facilmente sino a diventare infestante ma in balcone non c’è questo pericolo
Lantana: è una specie originaria delle zone tropicali dell’America e dell’Africa, ma cresce spontanea anche in Sicilia e Sardegna; presente in diversi colori, tra cui rosso, giallo, bianco e arancione, è una pianta molto resistente alla siccità.
Plumbago auriculata: conosciuto come gelsomino azzurro, il plumbago auriculata o piombaggine è una piccola pianta rampicante, non troppo vigorosa, che può raggiungere comodamente i 2-3 metri in una sola stagione vegetativa;
Salvie ornamentali: Salvia greggii 'Purple Pastel', Salvia greggii 'Lipstick', Salvia microphylla 'Navajo', Salvia x jamensis 'Blue Armor', ecc….
Lavande: Lavandula angustifolia, Lavandula angustifolia 'Hidcote', Hyssopus officinalis subsp. Aristatus, ecc..
Caryopteris x clandonensis: arbusto deciduo dal portamento eretto. Le foglie sono di color verdegrigio e grigio-argento sotto, profumate. Fioritura estiva di color blu.
Nepeta × faassenii: pianta perenne tappezzante di forma arbustiva, dalle foglie grigio-verdi aromatiche e dal profumo agrumato,
Piante aromatiche: Rosmarino, Timo, Origano, Salvia, ecc..
Brachycome iberidifolia (Brascicome): pianta a portamento cespuglioso dai fiori porpora o azzurro. Predilige le esposizioni in luoghi ben soleggiati. In inverno riparare il Brascicome in luoghi riparati e proteggere la base con una pacciamatura di paglia o foglie secche.
Cuphea: richiede vasi profondi e irrigazioni regolari ma non abbondanti. Resiste bene al sole, ma è necessario ricordare che se si predilige un vaso piccolo il substrato si asciugherà molto in fretta, quindi le irrigazioni dovranno essere frequenti e generose per mantenere la pianta vitale e generosa di fiori.
Dimorphoteca: fiori dall’inizio della primavera fino all’autunno inoltrato. Per fiorire copiosamente richiede posizioni molto luminose e soleggiate e annaffiature abbondanti e regolari.
Gazania: la pianta produce grandi fiori simili margherite, di colore bianco, crema, giallo, rosso o rosa intenso, con centro giallo oro e caratteristiche zonature scure attorno al centro o lungo i petali. Le Gazanie necessitano di molta luce per poter fiorire, quindi vanno poste in pieno sole. Temono però il freddo e temperature al di sotto dello zero portano la pianta a morte certa, quindi andranno riparate durante l’inverno.
Mimolo: per una coltivazione ideale è opportuno collocare il Mimulus in pieno sole. Da inizio aprile a maggio sarà nel periodo di massimo splendore, con una fioritura che può variare dal giallo all’arancio, fino al rosa o rosso.
Scaevola saligna: pianta erbacea originaria dell’Australia; si sviluppa eretta o ricadente, come tappezzante, non superando i 20-30 cm di altezza. Da marzo fino a settembre, produce piccoli fiori dalla forma a ventaglio, di colore porpora o viola, con occhio giallo o bianco. Viene utilizzata nelle aiole, ma anche in vaso, soprattutto in panieri appesi. Si coltiva in luoghi luminosi e soleggiati, ma teme il freddo invernale. E’ possibile dunque coltivare la pianta anche in appartamento, dove si comporta come un sempreverde.
Alcune di queste (Gazania, Dimorfoteca, Portulaca) le ho avute per anni in 4 piccole aiuole riportate (quindi quasi in vaso) ai piedi di altrettante colonne del portico, in posizione assolata e non mi hanno mai dato problemi. Le piante aromatiche sono nella loro aiuola dedicata, in pieno, sole come pure in pieno sole ho le portulache in cesti appesi.[/QUOTE
Bene hai fatto ad evidenziare l'elenco di piante da collocare in pieno sole ma, secondo me inutile, in quanto farebbero la stessa fine della Bouga e dell'Hibiscus e delle rose che notoriamente amano il sole. Non diamo tutta la colpa alla mancanza del ricircolo dell'aria; è importante che ci sia ma credo che non sia la principale causa. Mancanza delle dovute irrigazioni, concimazioni e, soprattutto, il mancato controllo di eventuali attacchi di vari insetti e malattie fungine.