Ciao.
La fioraia ti ha dato quel consiglio perché probailmente pensava che il terriccio fosse così compatto da essere quasi impermeabile.
Tenendolo immerso in acqua per un po' di tempo, l'acqua ha sicuramente potuto raggiungere le radici e salvare la pianta.
Adesso però non puoi andare avanti in quel modo e da ciò che vedo il terriccio sta via via andandosene e lascia emergere le radici, che starebbero meglio in terra.
Il terriccio sembra proprio fra i peggiori, ma sicuramente sono ingannato dal fatto che era bagnato quando hai scattato la foto.
Comunque, mettiti in allarme e inizia a prepararti per un rinvaso e la sostituzione del terriccio con uno ben composto, con le indicazioni che gli amici più esperti ti forniranno.
Assicurati comunque che sia ben drenante.
Personalmente quando una pianta è conciata così, non sarei più per le mezze misure e anziché rimetterla in un vaso per bonsai, le darei un po' di tregua, mettendola in un vaso più grande e grosso possibile, con un terriccio che potrebbe allora essere meno bonsaistico, un po' più argilloso, con un po' più di terra di bosco o lombico, assecondando un po' anche i gusti della serissa.
Volendo complicarsi la vita subito anzichè dopo, potresti interporre uno scolapasta fra la massa del terriccio nel vaso grande e il terriccio prossimo alle radici, in modo da semplificarti la vita quando vorrai rimettere la tua serissa in un vaso più piccolo.
Per ora forse ti basta.
Ciao