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Consigli per gardenia sofferente

annola

Aspirante Giardinauta
e la mia gardenia?

salve ho già scritto qualcoina sulla mia gardenia in qualche altro post...ma queste discussioni mi hanno interessata molto.la mia gardenia non la tratto come acidofila(sbaglio forse?) e la innaffio con acqua normale solo quando vedo il terriccio asciutto o se vedo che le foglie si afflosciano(mi è capitato solo una volta)fino a pochi giorni fa aveva tanti boccioli ma adesso sono rimasti solo quelli più grandie sviluppati..gli altri sono caduti,ma non erano marroni o gialli..è strano perchè alla loro base c'era una striscetta giallina che poi ha causato la caduta dei boccioli...le foglie sono in ottima forma solo poche hanno la punta un pò marroncina..l'ho comprata 2 mesi fa ed ho preferito non trapiantarla subito perchè col tempo della mia zona era in ripresa vagatativa ed ho preferito aspettare...la tengo generalmente fuori all'ombra in un angolo del balconcino doveè riparata e prende luce,solo quando vedo che le temperature sono più basse o l'aria è troppo umida o tira molto vento la porto dentro ma non molto lontana dalla posizione in balcone così da non traumatizzarla...che dite sbaglio qualcosa?un bocciolo mi è fiorito ed è durato anche un pò ma con glia ltri non so come fare...

baci anna
 

celeste

Giardinauta Senior
elebar ha scritto:
Premettendo che non ho assolutamente nessuna esperienza con le gardenie in particolare, posso dirti la "terapia d'urto" che mi è capitato di fare con successo su altre acidofile (azalee, camelie e ortensie) quando hanno mostrato segni vari di sofferenza. Persa per persa prova anche questa... :rolleyes:

Tirala fuori dal vaso e togli quanta più terra possibile senza danneggiare troppo le radici; se il vaso è piccolo prendine uno un pò più grande, altrimenti usa lo stesso. Metti sul fondo uno strato di argilla espansa, poi prepara una miscela di due parti di terra per acidofile nuova e una parte di terra per orchidee di buona marca (es. Compo, vai sul sicuro!), che contiene pezzetti di corteccia di pino e altri materiali per arieggiare il terreno. Aggiungi una manciata di aghi di pino spezzettati grossolanamente, mischia il tutto e rinvasa la gardenia con questa miscela. Puoi anche pacciamare la superficie della terra con altri aghi di pino. Annaffia facendo scolare bene, trovale una posizione all'esterno ma all'ombra e lasciala lì. Fai asciugare un pò (non troppo) la terra prima di ribagnare; deve restare leggermente umida ma assolutamente non fradicia (le azalee fanno le foglie mezze nere che cadono quando restano troppo bagnate). Non concimare per qualche mese; casomai somministra ogni tanto del ferro chelato.
Fammi sapere questa terapia funziona anche con le gardenie! :eek:k07:
Cara Elena
ho cercato di seguire le tue istruzioni.
Tirando fuori ho notato che il pane di terra originario era ancora intatto, e la pianta noon sembrava avere in alcun modo usufruito del rinvaso fatto un paio di mesi fa. Questo pane era più umodo di quanto il resto del terriccio facesse pensare (ma non fradicio).
Con molta pazienza ho liberato le radici dalla terra; il tutto era piuttosto infeltrito, ma non sapendo come "affettare" ho eliminato la terra con le dita, aiutandomi di tanto in tanto con uno stecchino. In questo modo ho naturalmente perso molto mini radicine superficiali, ma mi pare di non aver fatto troppi danni. Le radici mi sono sembrate forse un po' debolucce e un pochino troppo "asciutte", ma senza segni di marciume. Però non so, perché non ho idea di come dovrebbero essere le radici di gardenia. Ho tagliuzzato qualcosa dove era secco o nerastro.
Infine ho messo la pianta (praticamente a radici nude) nel "tuo" terriccio.
Ti farò sapere se soppravvive e - in caso positivo - come evolve.
Grazie ancora
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Celeste, come detto non ho mai "seviziato" gardenie, quindi parlo in base ad altre acidofile, però direi che va benissimo come hai fatto. Ora c'è solo da aspettare :rolleyes: ; questo terriccio è molto drenante, quindi non devi aver paura di annaffiare, solo fai scolare bene dopo che l'hai fatto.

Piera1 ha scritto:
Elena, gli aghi di pino devono essere secchi o vanno bene anche quelli secchi, ti chiedo questo perchè in giardino ho un pino maestoso. Ciaocià.
Scusa Piera, non avevo visto la tua domanda! :embarrass Io vicino casa ho dei pini; mi limito a raccogliere un pò di aghi quando ce ne sono sotto (quindi in estate), ma ne ho ancora un pò dell'anno scorso e continuo ad usarli. Se sotto al tuo pino ce ne sono anche ora usali tranquillamente! Per le camelie fanno miracoli! Ho un vicino, al quale ne ho dati un pò per la sua sofferente, che ogni volta che mi vede mi ringrazia! :D Ora vuol rinvasare tutte le piante che ha usando aghi di pino! :fifone2:
 

celeste

Giardinauta Senior
elebar ha scritto:
Celeste, come detto non ho mai "seviziato" gardenie, quindi parlo in base ad altre acidofile, però direi che va benissimo come hai fatto. Ora c'è solo da aspettare :rolleyes: ; questo terriccio è molto drenante, quindi non devi aver paura di annaffiare, solo fai scolare bene dopo che l'hai fatto.
Cara Elena
mi duole dirti che nonostante il tuo meraviglioso terriccio, la gardenia non ha datto segni di ripresa, anzi è ulteriormente deperita. Non ne dedurre che il tuo trattamento non va per le gardenie: probabilmente se fossi intervenuta per tempo nel modo giusto si sarebbe ripresa. La triste storia di questa pianta è anche un caso di "mala sanità": in aprile, ai primi segni di malessare, la portai in vivaio, dove mi fu detto che aveva un fungo e mi fu dato un prodotto specifico contro il mal bianco, che palesemente non aveva. Circa un mese fa - quando ormai perdeva foglie a più non posso - un altro vivaista mi disse che aveva solo bisogno di concime.
Comunque prima di buttarla al cassonetto, l'ho drasticamente tagliata e ricoverata nell'angolino del terrazzo destinato agli incurabili (nessuna pianta ne è mai uscita viva), accanto a una fucsia tutta secca.
Ti ringrazio comunque dei preziosi consigli, che terrò da conto alla mia prossima gardenia. Dato che certamente ci sarà una prossima gardenia.
ciao
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
celeste ha scritto:
...
Comunque prima di buttarla al cassonetto, l'ho drasticamente tagliata e ricoverata nell'angolino del terrazzo destinato agli incurabili (nessuna pianta ne è mai uscita viva), accanto a una fucsia tutta secca.
...
ciao
Ecco appunto! ;) Le acidofile possono impiegare un pò a far vedere segni di ripresa; lasciala nell'angolino ma non dimenticarti ogni tanto di annaffiarla! Gratta con l'unghia qualche rametto; se sotto trovi marrone è defunta :rolleyes: , ma se trovi verde ce la può ancora fare! :) Non si sa mai che ti stupisca... ;)
 

celeste

Giardinauta Senior
elebar ha scritto:
Ecco appunto! ;) Le acidofile possono impiegare un pò a far vedere segni di ripresa; lasciala nell'angolino ma non dimenticarti ogni tanto di annaffiarla! Gratta con l'unghia qualche rametto; se sotto trovi marrone è defunta :rolleyes: , ma se trovi verde ce la può ancora fare! :) Non si sa mai che ti stupisca... ;)
Per ora è verde, quindi viva. Non ho molte speranze ma comunque aspetto
 

valentinaTS

Giardinauta Senior
Celeste, speriamo che la tua gardenia si riprenda, con tutte quelle prove d'affetto che le hai manifestato..
Ele, vanno bene anche gli aghi di abete o solo quelli di pino ? E pino marittimo ?
Grazie
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
valentinaTS ha scritto:
Celeste, speriamo che la tua gardenia si riprenda, con tutte quelle prove d'affetto che le hai manifestato..
Ele, vanno bene anche gli aghi di abete o solo quelli di pino ? E pino marittimo ?
Grazie
Vale mi spiazzi! :confuso: Boh! :D Il pino dovrebbe essere il marittimo che poi non c'è solo al mare (giusto? :D) quello che lascia cadere gli aghi "biforcuti" a terra in quantità! :D Per gli aghi di abete non saprei davvero che dirti... :embarrass
 

lobelia

Florello Senior
Da me, con tutte la pioggia di questi giorni ne sono cascati una marea, per conservarli basta metterli in una busta di plastica o rischiano di ammuffirsi e quindi vanno prima lasciati un po' al sole?
 
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