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Consigli, idee ed opinioni

Maury_85

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, sono assolutamente neofita con i bonsai, volevo mostrarvi queste due piantine da poco acquistate per chiedere qualche parere a riguardo.

Questa è la prima pianta acquistata, che pianta è? Un ginepro? Un cipresso?
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Dopo la potatura
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Dopo l'applicazione del filo metallico (purtroppo non riesco via foto a mostrare la tridimensionalità dell'impostazione, vi chiedo di fare un piccolo sforzo di immaginazione...
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Avete consigli sull'impostazione? Se si melgio parlarne ora che sono state appena legate (un po' fuori periodo forse... ma ormai è fatta non ho saputo resistere)

Ecco poi l'altra pianta, una picea
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Dopo la potatura
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Dopo la scortecciatura
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Dopo l'applicazione del filo metallico
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Anche qui, totalmente aperto ad ogni forma di suggerimento. Vi ringrazio tutti in anticipo!
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
ciao! allora come prima cosa il primo mi sembra un cipresso.. come seconda cosa, è un po' striminzito per legarlo così no?!
ti dirò..a me solo se qualcuno mi fa alzare dal divano cn questo caldo mi sento distrutto, non so loro come si sentiranno dopo che qualcuno le ha smembrate alla grande :) però capisco tutta la tua foga..anche io una volta ho comprato una picea a luglio e l'ho lavorata..è stata bene un mese..e poi...:D
non sono un grandissimo esperto, però l'unico consiglio che mi sento di darti è che le prossime piante potresti prenderle verso primavera, così la tua voglia di FARE bonsai potrà seguire i ritmi della pianta..
 

aurex

Esperto di Bonsai
Concordo..la prima cosa da fare e' quella di calmare la foga...la seconda e' quella di comprare delle piante di cui essersi gia' documentato...perlomeno....ci vuole pazienza e conoscenza...tutti ci siamo cascati cmq...tranquillo....non mi sento di darti consigli sull,impostazione perche' ormai non e' rimasto quasi piu' nulla da impostare...:lol:..e poi credo sinceramente che dopo questa rasatura non avranno vita lunga.....
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
per essere più concreto posso dirti che io a marzo ho preso una picea..praticamente identica alla tua..quello che ho fatto è stato segnare i rami che volevo lasciar crescere cn un fiocchetto in modo da sapere quali non avrei dovuto cimare durante la fase vegetativa..non ho cambiato nemmeno il vaso perchè stranamente era ricco di sabbia e ben drenante..a questo ho aggiunto una capitozzatura a circa 2/3 dalla base perchè era veramente altissimo..ho sostituito l'apice che ormai ha già preso una buona conicità, ma penso di abbassarlo ancora l'anno prossimo...adesso questa picea sta bene...quella che avevo potato e filato ad agosto qualche tempo fa...proprio per niente ;)
 

Seraph

Giardinauta
Ho fatto una lavorazione simile su un cipresso, ha già risposto bene nonostante il rinvaso e la filatura dei 9 rami che ho lasciato...però la picea...troppe cose insieme ed hai lasciato pochissimo verde, la vedo non dura, durissima... ti consiglio di trovare qualche latifoglia, e di prendere le conifere solo quando sarai più pratico...
 

jiraya

Giardinauta
uhm...:squint:

la prima non son così certo, ma mi parrebbe una qualche variante di cipresso, la seconda è una picea.

penso che prima di tutto ci siano da imparare alcuni criteri: le tempistiche di lavorazione; la 'forma' della pianta, cioè quella che ha; la coltivazione prima dell'impostazione così da 'imparare' a conoscere non solo l'essenza, ma proprio quella pianta.

sul periodo per lavorare una conifera, con secco o potatura, in generale ci siamo: sono in fase di stasi estiva. certo è che sfrondature simili sarebbe meglio lasciarle in inverno-fine inverno. nel particolare non conosco le reazioni dell'ipotetico (perchè non lo conosco) cipresso, ma la picea mal sopporta lavorazioni eccessive... e adesso, al contrario di moltissime conifere, gode della mezz'ombra e delle zone a forte umidità... in più non è così vero che alla picea si strappano gli aghi, specie ora... sarò sincero e spero di sbagliarmi, ma vedo molto male la sua sopravvivenza :fischio:

la forma... la prima pianta è eretta... il suo portamento è eretto... in natura, non conoscendo che essenza sia, non so di preciso come sia, ma tutto lascia supporre che abbia portamento 'colonnare': perchè quella piega? non mi pare traspaia un disegno finale anche solo abbozzato... :confuso: personalmente l'avrei lasciata eretta mantenendo i rami in posizioni opportune e ottenendo un albero in stile chokkan (uno tra gli stili più difficili) come si vedono molte cryptomerie :boh:
la forma della seconda mi andrebbe anche bene... non fosse che temo per lei... mi piace che hai scelto di cambiare la direzione del tronco vivo in modo da movimentare il tronco, ma avrei un po' ulteriormente abbassato sia il lungo jin (troppo lungo) che il tronco vivo alzando un ramo come apice e movimentando la porzione viva. non è un consiglio in stile 'fallo' in quanto la pianta rischia troppo, ma è più un personalissimo consiglio 'stilistico'...
ti metto una mia picea con un ten jin (punta 'sbiancata'), differente per dimensioni e varietà dalla tua e foto datata 29 maggio (ora è più ordinata e con gemme pronte per l'anno prossimo; l'ho rinvasata in posizione sbagliata), per spiegare cosa intendo
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sulla coltivazione... è utile a noi per capire come reagisce la pianta (sia la singola pianta che la 'varietà' o 'il tipo'), per 'potenziarla' a dovere in modo che sia pronta alle lavorazioni, permette di 'frenare' la frenesia che si ha, obbliga ad aumentare il tempo di 'ripensamento' sulle lavorazioni e sui progetti, incrementa il rispetto verso la pianta (che è sempre un essere vivente) e ne aumenta le possibilità di sopravvivenza dopo le lavorazioni.
qui non si è trattato di una sfrondatura per aumentare la luce e far crescere germogli interni piuttosto che di un falso rinvaso...

ora il consiglio è di tenerle all'ombra e nebulizzarla ogni tanto :Saluto:
 

Maury_85

Aspirante Giardinauta
Grazie, sei stato assolutissimamente esaustivo, adesso ce l ho in una veranda su un lato della casa colpito dal sole fino all'una, provvedero' a nebuilzzare la picea e ad accendere un cero alla Madonna dei campi affinchè non mi crepi di seccume...
 

Seraph

Giardinauta
Guardando meglio la prima pianta e la sua squama, sono riuscito ad identificarla è un Cupressocyparis leylandii, poco adatto a fare bonsai perchè le squame si sviluppano in "2D" quindi solo in una direzione...
Per la picea, le nebulizzazioni mattina e sera, però più che il cero (rispetto il credo di ognuno) penso che un fitostimolante tipo Sinergon 2000, sia decisamente più utile...

Saluti.
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Ciao , da principiante ti dico che sarebbe stato meglio chiedere prima di operare , però ormai ciò che è fatto è fatto . Per quanto riguarda l'impostazione : la prima mi sembra un pò troppo " ruffiana " , mi spiego : in natura è difficile vedere delle curve del genere che mostrano la mano dell'artista ( perciò " ruffiana " ) . La seconda invece può andare , però accorcia quel jin ( la parte scortecciata ) , in genere sonosolo moncherini e non interi tronchi lasciati scortecciati . questo è quanto .
 

jiraya

Giardinauta
meglio tenere le piante all'esterno piuttosto che in una veranda, specie ora che il sole riscalda tutto...

i jin non è detto che siano solo 'moncherini': dipende.
se rappresentano residui di rami bassi, più facilmente saranno moncherini (è tanto tempo che non c'è più il ramo e perciò gli agenti naturali hanno agito); se sono residui della parte apicale della pianta, seccatasi, possono essere alti se si sta raffigurando una pianta in via di ripresa oppure possono essere poco più che moncherini se rappresentano una pianta che s'è ripresa da un bel pezzo, tanto che gli agenti atmosferici hanno avuto il tempo di agire sul legno del jin.
l'importante, coi tenjin, è che l'altezza del ramo secco non deve essere uguale all'altezza dell'apice della pianta.

occhio, poi, che se un ramo si stacca e cade rovina anche i rami sotto: quindi se c'è un jin (esempio) a mezza altezza è un po' difficile che esattamente sotto di lui ci sia un ramo perfetto :)
 

Maury_85

Aspirante Giardinauta
Allora, al posto del fitostimolante posso usare il concime granulare ONE crescita istantanea? Con le piante fa proprio un effetto doping, risvegliandole mostruosamente!
Riguardo il jin, io pensavo di sbruciacchiarlo un po' per simulare un tronco bruciato da un fulmine, ma posso tranquillamente accorciarlo, diciamo di un terzo (anche se perderei la biforcazione, o meglio non saprei ricrearla da un tronco unico).
Riguardo infine questo cipresso (sono piante prese a caso perchè avevo un buono da 30 euro da consumare, e tra le tantissime cose di questo vivaio risparmiosissimo ho provato a prendere quelle), visto che un po' tutti mi contestano la forma decisamente poco naturale, come potrei procedere? Capisco poi che questo cipresso cresce "in 2D" ma immagino che qualcosa sempre si possa fare.... tanto ormai è fatta :D
 

Maury_85

Aspirante Giardinauta
No ho speso tutto, vasone enorme per il limone, le 2 piante che hai visto bonsaizzare, 5 cactus e una pianta di ribes rosso :D
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
cmq se vuoi provare a "fare" dei bonsai, nei vivai trovi cose che loro butterebbero via a prezzi stracciati che sono molto meglio di quel cipressino esile esile :)
 

Seraph

Giardinauta
Se dai il concime ad una pianta stressata la uccidi definitivamente, fidati...
Il sinergon 2000 lo trovi in ogni garden center fornito dalla CIFO, cosa sulle 8 euro circa e ti dura per mesi, non è solo per bonsai, lo puoi utilizzare (rigorosamente sottodosato) su qualsiasi pianta.

P.S. Dico sottodosato perchè le ditte esagerano con i dosaggi per far finire prima le bottiglie alle persone, ma fidati, un tappo di sinergon per 6/8 litri basta e avanza...
 

Maury_85

Aspirante Giardinauta
Sbagliando si impara
avevate ragione, il cipresso è stecchito e la picea ha delle aree colpite da seccume.... vedo cosa posso recuperare (se posso). La lezione è chiara: mai intervenire fuori periodo.
Grazie comunque a tutti per i consigli, mi spiace per la Picea perchè sembrava proprio carina come impostazione... magari se faccio una scampagnata vedo di tornare a casa con qualche pianta presa in natura, così la metto in vaso e in primavera vedo di fare qualche piccolo intervento. E' giusto come piano o mi conviene aspettare di piu?
A sto punto ho il terrore di fare qualsiasi cosa e quindi prima chiedo e poi agisco :)

Grazie ancora a tutti
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
l'idea di prendere qualche pianta in natura potrebbe essere buona, se la "natura" di cui parliamo è di tua proprietà o hai l'autorizzazione del proprietario..tuttavia questa idea è PESSIMA se consideri che oggi è il 2 agosto..forse il momento peggiore dopo la vigilia di natale per prelevare una pianta in natura :) autunno e primavera, ma soprattutto primavera direi che potrebbero essere i momenti ideali..
ah non so se ho già detto PESSIMA :) cmq te lo dico anche per esperienza diretta in cavolate del genere :) due giorni fa stavano tagliando l'erba in un campetto qui accanto..c'era un acero che avevo visto da un po' e lo volevano tagliare..allora ho chiesto se potevo prelevarlo..stamattina era nel bidone :)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Caro Berberis,

in fatto di cavolate sappi che io ne ho fatte certo più di te e quindi posso anche dirti una cosa, che un acero non si butta nel bidone dopo due giorni.

In due giorni un acero può perdere anche tutte le foglie, ma in quanto a morire .....
Le piante non subiscono infarti cardiaci ed in genere la loro morte non è istantanea, nemmeno se si usa un fucile.
Hanno tempi relativamente lunghi anche in questo e ciò permette di correre in tempo ai ripari.

Concordo con te quando dici che certe cose non vanno fatte in questo periodo: hai ragione!
Ma questa è una regola generale, dettata dal buon senso, dalla conoscenza del ciclo vitale di una pianta e dalle esperienze, buone e cattive.
Tuttavia io ho ancora un acero che ho espiantato a luglio (2009), che ho creduto morto dopo una settimana in cui l'ho tenuto al fresco e al buio della cantina, poi gliene ho fatte di tutti i colori, ma non è morto, anche se credo ci sia mancato poco.
E' vero che i sto qualche parallelo più a nord di te, ma quando le radici sono fuori, non fa più tanta differenza.
Qui di aceri ce ne sono molti di più e ciò vuol dire che il clima per loro è più favorevole che da te, ma questo è un motivo in più per tentare di tutto al fine di non perderne nemmeno uno, di non rassegnarsi e sperare fino all'ultimo.

l'idea di prendere qualche pianta in natura potrebbe essere buona, se la "natura" di cui parliamo è di tua proprietà o hai l'autorizzazione del proprietario..tuttavia questa idea è PESSIMA se consideri che oggi è il 2 agosto..forse il momento peggiore dopo la vigilia di natale per prelevare una pianta in natura :) autunno e primavera, ma soprattutto primavera direi che potrebbero essere i momenti ideali..
ah non so se ho già detto PESSIMA :) cmq te lo dico anche per esperienza diretta in cavolate del genere :) due giorni fa stavano tagliando l'erba in un campetto qui accanto..c'era un acero che avevo visto da un po' e lo volevano tagliare..allora ho chiesto se potevo prelevarlo..stamattina era nel bidone :)
 
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