Ciao,
il concime, in generale, non è nocivo. Può essere più o meno potente, più o meno di rapido assorbimento, ma non altera la qualità del prodotto finale. Al massimo ne incrementa la produzione.
Discorso diverso invece va fatto per i prodotti antiparassitari o antifungini. Non si può mai sapere con certezza da dove viene la frutta/verdura e con che sistemi è stata coltivata.
Normalmente le etichette ed i bollini (come per la famosa banana dal bollino blu o le mele) sono garanzia di qualità.
Sta di fatto che tutti gli ortaggi, per poter durare a lungo, vengono pesantemente trattati.
La nostra produzione, quella del nostro orto/frutteto, è sicuramente "più sicura". Non che gli antiparassitari che si danno siano meno nocivi ma, almeno nel mio caso, io proteggo la salute della pianta e del suo frutto, non ne altero, ad esempio, la durata.
La grande distribuzione invece deve fare in modo che gli ortaggi siano belli ed integri e, soprattutto, lo siano per molto tempo. Tutti i frutti devono essere grandi, polposi. Non sono accettabili produzioni scarse, bacate, difettose.
Il privato invece protegge la pianta dagli insetti, dalle muffe ma non riesce a fare in modo che, ad esmpio, una mela sia perfetta per alcune settimane senza subire nessun deterioramento. Inoltre, sempre restando all'esempio delle mele, alcune sono bellissime, altre piccole, altre storte, altre rovinate.
Meglio sempre quindi la produzione propria, facendo attenzione a lasciar passare un po' di tempo dalla somministrazione dei prodotti al consumo dell'ortaggio/frutto.
Ste