• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

concimazione phal

lobelia

Florello Senior
Figurati Guido, ti stimo per conoscenza di altri interventi e per l'esperienza maturata nella coltivazione delle tue piante.
Io sto da poco nel campo delle orchidee e non mi permetterei mai di polemizzare con nessuno di voi, mi interessano i pareri di tutti. Comunque trovo stimolanti anche le discussioni accese che dipendono dal carattere e dalla sensibilità di chi scrive.
Qui chiudo dicendo che quello che ho scritto l'ho letto proprio sull'etichetta se sia un mezzo per vendere non so....
Saluto tutti con stima e vo' a casa a preparare la cena.
Bye!
 
D

De Vidi Guido

Guest
Ciao Lobelia, vedo che sei ancora in linea e ti auguro buona cena.
Per quel che posso fare, sempre disponibile...con i miei limiti di manovale.
Con affetto
Guido.
 

Roccorky

Aspirante Giardinauta
Riporto di seguito le mie conoscenze sull'argomento "concimazione fogliare" frutto degli anni che mi hanno impegnato nel mio Corso di Studi di Laurea (spero un tantino più attendibili delle anche migliori esperienze empiriche da chicchessia praticate che, rimangono, lo dice la parola stessa, empiriche in quanto difficilmente dimostrabili e riproducilbili vista l'inattendibilità scientifica! Se poi queste funzioninio e si siano rese efficaci per chi le ha sperimentate questo potrebbe essere un'altro spunto di discussione ma che a mio avviso esula dall'argomento per il quale si è parlato fin'ora).
In maniera sintetica e, spero per chi mi leggerà, chiara, in quanto l'argomento è stato già ampiamante trattato, la concimazione fogliare prevede la somministrazione di concimi per via fogliare mediante irrorazione della parte aerea della pianta, comprendente, oltre le foglie che rappresentano la parte preponderante per l'assorbimento, anche gli steli ed i piccioli, vista la riconosciuta capacità delle foglie di assorbire elementi nutritivi! La concimazione fogliare fornisce i migliori risultati in quei casi in cui si richiede un'azione più rapida di quella raggiunta con la fertilizzazione per via radicale, soprattutto in quei casi in cui l'apparato radicale stesso sia danneggiato (da parassiti o da altre avversità) o dove l'assorbimento sia ancora insufficiente (post trapianto). Da qui l'inconsistenza dell'affermazione che l'apparato radicale debba essere all'apice della sua efficienza per garantirne una parallela fogliare! Questo naturalmente non significa affatto che l'apparato radicale diventa superfluo in caso di concimazione fogliare, significa soltanto che questa tecnica può essere di efficace supporto nei casi sopra citati, cioè di apparato radicale seriamente compromesso ed, a maggior ragione, di integrazione di elementi nutritivi in caso di apparato radicale efficiente! In più, la somministrazione di microelementi per via fogliare risulta indubbiamante il mezzo più rapido e sicuro per rimuovere squilibri fisiologici legati alla carenza di questi elementi.
Considerando i diversi elementi nutritivi, l'assimilazione per via fofgliare è più pronta per l'azoto, seguono fosforo e potassio nell'ordine. Importante può infine essere l'aggiunta di tensioattivi per consentire la maggiore utlizzazione dei composti distribuiti. In molti casi, inoltre, i formulati preparati dalle industrie sono compatibili con i prodotti antiparassitari e possono essere distribuiti nelle dosi indicate anche per la concimazione radicale, senza alcuna compromissione della parte aerea della pianta.
Con simpatia.
Rokko.
 

lobelia

Florello Senior
De Vidi: Errata corrige!

Gentilissimo De Vidi, ho inserito questa discussione per correggere una mia affermazione sul concime radicale non conforme a quanto realmente scritto sulle indicazioni del prodotto.
In realtà nelle spiegazioni si parlava di piante debilitate da stress idrico o parassitario o con "sofferenza radicale". Assolutamente non parlava di piante senza radici. L'aggiunta è stata una mia involontaria interpretazione, avendo letto le istruzioni al mattino prima di venire al lavoro, e facendomi ingannare dalla mia memoria impigrita dall'età! (wow!:cry: )
Stamattina per puntiglio ho voluto rileggere ed... eccomi qua a rimangiarmi quanto detto!
Di questo mi scuso con te e con quelli che hanno letto le mie precedenti affermazioni.
Sempre con stima, Lobelia.:love_4:

Mi scuso con chiunque abbia letto il mio intervento precedente.:love_4:
Grazie a tutti per la comprensione.
 
Ultima modifica di un moderatore:

franka

Aspirante Giardinauta
comunque, mi fa piacere constatare che questo forum si rivela molto civile rispetto a molti che mi è capitato di frequentare nella rete (che spesso mi hanno stupito per violenza e vigliaccheria...si fa presto a sbranare chi non ci guarda negli occhi, ben nascosti dietro uno pseudonimo)! Invece qui, nel contrasto, dai toni anche accesi (càpita...), non hanno trovato posto l'insulto e la polemica esacerbata, grazie anche all'azione moderatrice di elebar e dei forumisti stressi. per questo ancor più di prima continuerò a leggerlo, forum prodigo di consigli, ma anche di gradevole umanità. grazie a tutti!
 

orchidcoltura

Aspirante Giardinauta
risposta

Dida74 ha scritto:
Ciao a tutti ho un dubbio con le concimazioni della mia phal.
Io la vaporizzo dalle tre alle quattro volte al giorno e la innaffio ogni 15/20 gg e in questa occasione le somministro il concime. Mi domando è sufficiente?
E' possibile mettere il concime nell'acqua che vaporizzo e se sì ogni quanto dovrei vaporizzarlo e soprattutto lo potrei vaporizzare su tutta la pianta compresi i fiori? Ciao Dida
La risposta data dall'amico Guido:
"Ciao Dida, si può fertilizzare per via fogliare (spruzzando e/o nebulizzando) anche con i concimi cosidetti radicali, basta ridurre il dosaggio (circa metà dose).
La differnza fra concime fogliare e radicale sta tutta nella diversa sintesi chimica dei minerali e microelementi di cui è composto il fertilizzante in uso.
Ad ogni buon conto tutte le piante, orchidee comprese mangiano anche attraverso la pagina superiore delle loro foglie (fanno più fatica ed è per questo che bisogna dargliene in dosi minori) purchè si sia in presenza di un apparato radicale sano.
Nebulizzare i fiori non serve a nulla (come dice franKa) solamente a macchiarli (quando c'è molta umidità e temperature basse 13-14 gradi...naturalmente non è il caso di questi giorni afosi)
Se vuoi saperne di più sulla fertilizzazione, anche sulla frequenza delle bagnature vai sul mio blog, troverai qualche notizia...spero utile."


Questa risposta mi pare esaustiva e sufficiente io aggiungo, cerchiamo di moderare le quantità di concime (0,5 grammi litro), piuttosto che eccedere, come dice anche Gianni, ancora più cautamente nei suoi interventi, per non bruciare le radici delle varie specie con esigenze diverse. Una pianta senza radici è destinata ad asfissia graduale e per eventualmente riprendersi ha bisogno di ANNI, sempre che i pseudobulbi ci siano e reggano il colpo. Poi chi ha esperienze consolidate diverse posti le sue foto e renda pubblico a tutti metodo, ma anche risultato. Io tra non molto posterò un'orchidea tra le più ricercate, concimazioni e metodi culturali, il tempo di fare qualche foto. Ciao Alberto
 

Ronin

Esperto di Orchidee
@diletta@ ha scritto:
la sua opinione mi interessava se non altro per sapere, io che non sono colta in tal senso, perchè ciò che scrive Torelli secondo lui non è corretto...
Guarda, lì ce n'è per tutti i gusti...
Lucido solo qualche perla: "Le nostre piante captano... l'idrogeno e .... dall'aria", quando le piante ricavano l'idrogeno prevalentemente dalla scissione della molecola d'acqua (del resto l'idrogeno nell'aria è un po' pochino...).

"...mentre ricavano i sei macroelementi principali (azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio e zolfo) dal substrato di coltura o dall'acqua di irrigazione.": dal substrato di coltura, qualsiasi esso sia, nessuna pianta "ricava" nulla, tutte (orchidee comprese) traggono i macroelementi (e anche i micro) SOLO dalla soluzione circolante (cioè acqua + sali) nel substrato, siano esse alghe marine o sequoie!

"Il bark, degradandosi, cede qualche minerale, sostanzialmente azoto": tutto tranne l'azoto, casommai come si è sempre detto di azoto ne assorbe, dato che per le piante l'azoto è un elemento troppo prezioso per poter essere sprecato in un "tessuto" (la corteccia) destinato ad essere sacrificato; senza contare poi che uno dei fattori che rende più resistenti le cortecce agli attacchi dei saprofiti è proprio la carenza d'azoto!

"....ma non fornisce tutti gli elementi necessari e tanto meno li fornisce nelle dovute proporzioni.", che fa un po' a pugni con la successiva affermazione " Le piante assorbono quello che a loro serve, NON quello che a tutti i costi gli propiniamo noi!!": delle due, quale è corretta? Facile: NESSUNA DELLE DUE!!!
Infatti le piante alcuni elementi li assorbono in maniera selettiva, altri no: sennò come si possono spiegare anche i sintomi da eccesso di questo o quell'elemento? Certo non si potrà spiegare tutto con gli squilibri di elementi antagonisti tra di loro...

"Infatti l'urea, CH4 N2O, come è noto, contiene l'azoto in una formulazione che non lo rende immediatamente disponibile per la pianta. Essa cioè deve essere scissa da un'enzima, detto ureasi, che rende l'azoto N disponibile alla pianta; l'ureasi è prodotta da alcuni batteri....": l'enzima ureasi è presente, anche se in piccola quantità, anche nelle piante, che infatti riescono ad assorbire direttamente una parte (piccola, ma non trascurabile) dell'urea che somministriamo, tant'è vero che l'urea viene definita, a dispetto della struttura della molecola, un fertilizzante "a pronta e lenta cessione"; però qui vorrei avere conferma della correttezza del discorso, perchè sono cose che ho studiato tantissimi anni fa e magari non le ricordo proprio bene...

Sempre sulla decomposizione microbica dell'urea "Ma questo è un processo lungo, troppo lungo per chi come noi rinvasa le piante spesso, per cui con il vecchio substrato noi buttiamo via anche l'urea delle vecchie fertilizzazioni, non ancora metabolizzata.": a parte che l'ureasi ce l'hanno anche molti funghi (mai citati), se il processo di metabolizzazione fosse realmente così lungo (e così non è) avrebbe senso usare l'urea su parecchie colture estive e sulle serricole? A meno di non voler intendere che i microrganismi della degradazione non possano stare nel bark, il che mi pare assurdo (visto che ce ne sono tanti e diversi che hanno "imparato" a degradare l'urea...).

"Ma qui viene la prima sorpresa!!!Quando noi usiamo un fertilizzante, ad es. un 20-20-20, pensiamo che questo fertilizzante contenga il 20% di azoto, il 20% di fosforo ed il 20% di potassio.Errore!!......" seguito dal "quindi il vero rapporto N.P.K. è 20-8.6-16.6 e non 20-20-20 come riportato sulla confezione !!!!altro che bilanciato......Ciò è decisamente assurdo!..... e, secondo il mio modesto parere, truffaldino!!! ": peccato che quest'ultima affermazione sia viziata dal fatto che, PER LEGGE, i 3 elementi in questione DEBBANO essere indicati proprio come azoto, anidride fosforica ed ossido di potassio!
E, inoltre, se non ricordo male (se no spero che qualcuno mi corregga), le ricerche sulle asportazioni di sostanze nutritive da parte delle varie colture usano come riferimento, per azoto, fosforo e potassio proprio le sostanze indicate...
Quindi un concime 20-20-20 E' UN CONCIME EQUILIBRATO.
Non so poi se l'affermazione che nei paesi nordici ed in Irlanda sia in uso una diversa indicazione del tenore in NPK secondo altre normative sia a tutt'ora valida, dovrei verificare sui sacchi che ho in magazzino a chi si riferiscono le varie diciture...

Queste sono le cose che ho beccato così, al volo...

Per quanto riguarda le argomentazioni dei messaggi successivi beh, se dopo aver ampiamente argomentato e spiegato più e più volte (io e Rokkorky) ancora si sostiene che la concimazione fogliare a dosi dimezzate rispetto alla radicale è corretta, (per non parlare di altre elucrubazioni frutto di nozioni imparate a memoria, ma non comprese), se qualcuno vuole fare così faccia pure, nessuno glielo vieta...
Però sarebbe bene che tutti tenessero a mente una cosa: l'empirismo non ha più diritto di assurgersi a verità dal periodo in cui un Tale dalla Torre di Pisa lasciava cadere sfere di legno e di metallo... lo stesso Tale che, costretto ad abiurare pubblicamente le proprie teorie per evitare guai, comunque pronunciò la famosa frase: "Eppur si muove".
Quel Tale aveva inventato il metodo scientifico moderno... che però evidentemente qualcuno ancora si rifiuta di accettare, dopo ben 400 anni!

Lobelia, usa pure il tuo concime fogliare a dose piena (cioè di etichetta), nessuno ti sta truffando dandoti indicazioni inappropiate...
Pensa che, anni fa, per un po' mi sono sbagliato ed ho fertilizzato a dose doppia (2 g/l) senza poi notare nulla, ma proprio nulla, di anomalo nelle piante ne' nell'immediato e neppure nel periodo successivo!
 
Ultima modifica:

DRAGON

Maestro Giardinauta
Benissimo_Ok......ora abbiamo sentito i diversi pareri e spetta a noi scegliere quello o quell'altro metodo.Riassumendo:concimazione fogliare sì anche e sopprattutto per piante con radici disabilitate e dosi o dimezzate o intere a seconda del metodo scelto.Ma qui viene il bello.....quale scegliere?Beh.....penso sia soggettivo,credo che molta conta il fattore stima nell'uno o nell'altro utente,la competenza che gli affidiamo anche in base ai risultati che esso consegue e ultimo ma per mè importante il modo di esporre il proprio sapere,garbato,semplice,con una strizzatina d'occhio finale.Se a x col suo metodo l'orchidea fiorisce e vegeta bene e a y col suo pure......io passo a considerazioni meno razionali.Quindi grazie infinite a Ronin,Guido,Rokko e tutti gli intervenuti............ora tocca a noi.:flower:
 

greenstone

Giardinauta Senior
DRAGON ha scritto:
Benissimo_Ok......ora abbiamo sentito i diversi pareri e spetta a noi scegliere quello o quell'altro metodo.Riassumendo:concimazione fogliare sì anche e sopprattutto per piante con radici disabilitate e dosi o dimezzate o intere a seconda del metodo scelto.Ma qui viene il bello.....quale scegliere?Beh.....penso sia soggettivo,credo che molta conta il fattore stima nell'uno o nell'altro utente,la competenza che gli affidiamo anche in base ai risultati che esso consegue e ultimo ma per mè importante il modo di esporre il proprio sapere,garbato,semplice,con una strizzatina d'occhio finale.Se a x col suo metodo l'orchidea fiorisce e vegeta bene e a y col suo pure......io passo a considerazioni meno razionali.Quindi grazie infinite a Ronin,Guido,Rokko e tutti gli intervenuti............ora tocca a noi.:flower:


Daniel questa te la meriti::hands13: :hands13: :hands13: :hands13: un applauso al "re salomone" di Giardinaggio.it :lol: :lol: :lol: :lol:
Sei un grande!!!!!!!!!!!
 

greenstone

Giardinauta Senior
Però sarebbe bene che tutti tenessero a mente una cosa: l'empirismo non ha più diritto di assurgersi a verità dal periodo in cui un Tale dalla Torre di Pisa lasciava cadere sfere di legno e di metallo... lo stesso Tale che, costretto ad abiurare pubblicamente le proprie teorie per evitare guai, comunque pronunciò la famosa frase: "Eppur si muove".
Quel Tale aveva inventato il metodo scientifico moderno... che però evidentemente qualcuno ancora si rifiuta di accettare, dopo ben 400 anni


""EPPUR CRESCONO E PROSPERANO"e ci sono anche le prove...........
 
Ultima modifica:

lobelia

Florello Senior
Ma sì, rilassiamoci ragazzi: un paio di volte mi sono confusa ed ho usato concime per cactacee sulle mie orchidee e non è mica successo nulla.
Continuiamo ad entusiasmarci per i nostri piccoli e grandi successi e per questi sogni fioriti nelle nostre case, fertilizzare con un concime od un altro a mio parere non è così terribile.
Spesso le indicazioni sulle scatole sono tese solo a farci comprare tredici tipi diversi di concime per farci spendere. Un buon universale, di marca, a bassissimo contenuto di cloro e con azoto potassio e fosforo alle stesse concentrazioni (20-20-20; 5-5-5 ecc.) secondo me non potrà fare danni a nessuna delle nostre piante.
Credo che nessuno di noi possa avere interesse a "pompare" le poverine fino ad esaurirne le energie, una "spintarella" è più che sufficiente.
Tra l'altro con questo caldo asfissiante le mie piante sono quasi tutte vicino alla stasi per cui ho sospeso quasi del tutto le concimazioni.
Un saluto a tutti.:Saluto:
 
D

De Vidi Guido

Guest
...sempre per sdrammatizzare sul polpettone, che è diventata questa discussione (a proposito di concime organico) la butto in metafora:
"La vita è un calvario dove ognuno porta la sua croce, che a volte se la va anche a cercare...purtroppo la mia mi insegue!! :lol: " a chi indovina "in privato" di che legno è fatta la mia, dedico la foto della Phalaenopsis bellina "var semialba" oggi in trasferta insieme a me, a Schio.
Guido
 

greenstone

Giardinauta Senior
De Vidi Guido ha scritto:
...sempre per sdrammatizzare sul polpettone, che è diventata questa discussione (a proposito di concime organico) la butto in metafora:
"La vita è un calvario dove ognuno porta la sua croce, che a volte se la va anche a cercare...purtroppo la mia mi insegue!! :lol: " a chi indovina "in privato" di che legno è fatta la mia, dedico la foto della Phalaenopsis bellina "var semialba" oggi in trasferta insieme a me, a Schio.
Guido


Ok, vediamo se indovino io: per me non è legno ma " de coccio" comunque se ho vinto la foto dedicala a tutte le donne del forum.
 

@diletta@

Giardinauta Senior
ha già detto tutto Dragon,
ringrazio cmq Ronin di averci spiegato abbastanza chiaramente il suo punto di vista anche se sono un pò confusa mi farò meglio le mie idee...

il legno della croce di Guido non volgio indovinarlo... ho già la mia a cui pensare!
Però la foto la vedrei volentieri!

Ciao a tutti!
 
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