Hai dimenticato il mitico Peter's nelle sue varie formulazioni, che viene usato da Ton Hannink, grande ibridatore olandese di clematis e collezionista di camelie rare. Il discorso è complesso ma semplice e si tratta di contraddizione apparente. Se vuoi stimolare la crescita di una pianta, sia essa piantina da seme o talea ricorrerai ad un concime -ed io sto fisso sui granulari a lenta cessione che sono ben modulabili quanto a concentrazioni di macroelementi - con un tasso relativamente alto di N: cautela necessaria ovviamente ad evitare di bruciare la pianta (sai, le tipiche foglie secche in punta....). Se la pianta ha una bella fronda e ne vuoi supportare la fioritura preferirai un concime basso d'azoto e relativamente più ricco di K e P: ad es. un 8-10:20:30 (N:K
). Io -e non è una novità - uso da anni il Nitrophoska Gold (poco!!!!) due volte/anno che per me e mia zona significano marzo ed ora. Con taleine e piantine da seme uso un Peters ogni 15-20 giorni 1g/litro da marzo ad ottobre più o meno. Ovviamente vi sono altri granulari eccellenti, ma in genere ci si standardizza su quello di cui si ha esperienza. Non uso assolutamente concimazione organica, salvo la miscelazione di cornunghia in sede di impianto/rinvaso ad evitare la formazione di funghi ed/o fermentazioni non richieste.
Dimenticavo, il chelato fogliare può essere utile come intervento di emergenza in caso di clorosi conclamata (anche se i risultati non sono mai così rapidi) ma è perfettamente inutile quando le foglie siano ben verdi.