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scardan123
Guest
Ecco un mio consiglio su come fare per non preoccuparsi mai piu delle erbacce sotto una siepe.
Richiede tanto lavoro INIZIALE ma poi non si fa più niente.
Se come me amate giardini a manutenzione zero o quasi zero.
Fase 1: la disperazione. Forse la vostra siepe è messa meglio della mia, forse no.
Fase 2: il massacro. Dopo molte ore di massacrante lavoro si strappano via i rovi e l'edera. Strappate bene, scavando un po' con una palettina, per togliere le radici.
Usate i guanti! Sar à pieno di bestioline, ragnetti etc. Vi serviranno un seghetto, una paletta, delle forbici da potatura e tanto tempo. Questa è la parte faticosa.
Se avete solo erbacce, non rovi e non edera, faticherete molto di meno (e godrete della mia invidia).
Vincete la fatica e un po' alla volta pulite tutta la fila di piante. Datevi delle tappe, ad esempio pulire 6 piante al giorno.
Notate che il muretto è stato pulito anche lui e che la terra adesso arriva un pochino sotto il muretto, non più sopra. Così quando piove l'acqua non scorre giù per il muretto ma si ferma come in una conca, senza andare sprecata.
Fase 3: il telo. Tagliate una lunga striscia di telo nero da pacciamatura e fatela passare arrotolata dietro le piante. Tagliate in corrispondenza della pianta e quindi svolgete il telo in modo che si stenda a terra. Il taglio che fate in corrispondenza delle piante è un semplice taglietto dritto. Poi, una volta steso il telo potete rifinire il taglio se volete o se necessario.
Il telo va fermato con delle pietre, sennò è inutile. Meglio metterne tante, perchè non si alzi.
Io uso dei ciotoli del torrente a pochi km da casa, e dei vecchi mattoni lasciati dai muratori.
Stendetelo con cura, perché lo stenderete una sola volta, per sempre.
Questo non è fatocoso, è solo scomodo perché si sta accucciati e richiede tempo per farlo con cura.
Fase 4: estetica. Coprire il telo con uno strato sottile di foglie o corteccia o aghi di pino. Questo è solo per motivi estetici !
Il telo e le foglie fanno passare l'acqua e l'aria, ma non le erbacce.
Qui vedete la siepe di lauroceraso, il telo è coperto dalle foglie che cadono in autunno e che vengono lasciate lì (mi risparmia anche il lavoro di raccoglierle).
Nota: vi capiterà di dovere tagliare piu di una striscia di telo se la siepe è lunga. Quando affiancate le strisce di telo, affiancatele sovrapponendole un po', e fermate con delle pietre, in modo che tra le giunture non si creino zone scoperte.
:Saluto:
Richiede tanto lavoro INIZIALE ma poi non si fa più niente.
Se come me amate giardini a manutenzione zero o quasi zero.
Fase 1: la disperazione. Forse la vostra siepe è messa meglio della mia, forse no.
Fase 2: il massacro. Dopo molte ore di massacrante lavoro si strappano via i rovi e l'edera. Strappate bene, scavando un po' con una palettina, per togliere le radici.
Usate i guanti! Sar à pieno di bestioline, ragnetti etc. Vi serviranno un seghetto, una paletta, delle forbici da potatura e tanto tempo. Questa è la parte faticosa.
Se avete solo erbacce, non rovi e non edera, faticherete molto di meno (e godrete della mia invidia).
Vincete la fatica e un po' alla volta pulite tutta la fila di piante. Datevi delle tappe, ad esempio pulire 6 piante al giorno.
Notate che il muretto è stato pulito anche lui e che la terra adesso arriva un pochino sotto il muretto, non più sopra. Così quando piove l'acqua non scorre giù per il muretto ma si ferma come in una conca, senza andare sprecata.
Fase 3: il telo. Tagliate una lunga striscia di telo nero da pacciamatura e fatela passare arrotolata dietro le piante. Tagliate in corrispondenza della pianta e quindi svolgete il telo in modo che si stenda a terra. Il taglio che fate in corrispondenza delle piante è un semplice taglietto dritto. Poi, una volta steso il telo potete rifinire il taglio se volete o se necessario.
Il telo va fermato con delle pietre, sennò è inutile. Meglio metterne tante, perchè non si alzi.
Io uso dei ciotoli del torrente a pochi km da casa, e dei vecchi mattoni lasciati dai muratori.
Stendetelo con cura, perché lo stenderete una sola volta, per sempre.
Questo non è fatocoso, è solo scomodo perché si sta accucciati e richiede tempo per farlo con cura.
Fase 4: estetica. Coprire il telo con uno strato sottile di foglie o corteccia o aghi di pino. Questo è solo per motivi estetici !
Il telo e le foglie fanno passare l'acqua e l'aria, ma non le erbacce.
Qui vedete la siepe di lauroceraso, il telo è coperto dalle foglie che cadono in autunno e che vengono lasciate lì (mi risparmia anche il lavoro di raccoglierle).
Nota: vi capiterà di dovere tagliare piu di una striscia di telo se la siepe è lunga. Quando affiancate le strisce di telo, affiancatele sovrapponendole un po', e fermate con delle pietre, in modo che tra le giunture non si creino zone scoperte.
:Saluto: