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come si pianta un albero?

Marcello

Master Florello
ciao,
ho diversi alberelli che sono rimasti tali dopo tre anni.
Un mio vicino mi ha detto che ho sbagliato a non fare una buca 50x50x50 in quanto il terreno è troppo argilloso e le radici non riescono a crescere ed espandersi.

Io non credo del tutto che una pianta cresca piu' veloce se il buco fosse stato realizzato piu' grande in quanto i tempi biologici quelli sono,pero' devo dire che le sue piante crescono piu' velocemente.

ho cercato in rete e ho trovato due teorie opposte.
Una per lo scavo grande,una per lo scavo quanto basta.
cosa ne pensate e perchè?
Devo comprare tre alberelli e non voglio sbagliare stavolta.Grazie a tutti

Nei link sotto,rispettivamente si dice:

Una buca profonda, come quella faceva mio nonno e vostro nonno, si è visto che non serve a niente. Anzi, se un albero stenta nei primi anni dopo il trapianto, nella maggior parte dei casi la ragione è la buca troppo stretta e profonda, e il livello del colletto: se finisce sotto terra, la pianta faticherà per il resto dei suoi giorni. Dunque la buca secondo gli ultimi studi deve essere QUADRATA, larga – almeno 3 volte più larga della zolla- e poco profonda (esattamente la profondità della zolla stessa, non un cm di più).

quest'altro il contrario
Il buco deve essere molto profondo. almeno 20 o 30 cm più profondo della pianta che andrete a interrare. Questo è tanto più importante se il vostro suolo è particolarmente argilloso.


http://www.zr-giardinaggio.it/piantare-albero.htm


http://www.compagniadelgiardinaggio.it/come-piantare-un-albero
 

cleome

Giardinauta Senior
Dimensioni a parte, la buca andrebbe fatta in questo modo: iniziare a scavare e mettere da parte la terra più superficiale, continuare a scavare fino ad ottenere una buca delle dimensioni appropriate (mi spiace, ma su questo faccio " a occhio"), riempire completamente d'acqua la buca e aspettare che la terra la assorba (questo aiuterà lo sviluppo delle radici); sul fondo della buca mettere uno strato di stallatico e sopra questo la terra più superficiale messa da parte (è quella più arieggiata). A questo punto sistemare con le dovute attenzioni la pianta, se a radice nuda bisogna allargare con delicatezza le radici, se col pane di terra bisogna eliminare l'eventuale "feltro di radici" presente sul fondo del pane, e in ogni caso fare delle incisioni sul pane di terra per favorire l'emissione delle radici. Ricoprire con la terra messa da parte (o eventualmente con altro terriccio), pressare la terra attorno alla pianta e innaffiare.
 

cleome

Giardinauta Senior
Se hai un terreno troppo argilloso, forse darei retta al vicino e riempirei la buca con del buon terriccio.
 

lamantino

Aspirante Giardinauta
confermo quanto detto da cleome, anche io sono più per una buca grande, dato il terreno argilloso, in modo da facilitare la penetrazione delle radici. Aggiungo che per qualche misteriosa ragione, le piantine di due anni prese dal vivaio, sono bellissime appena prese, poi una volta messe a dimora rimangono tali a e quali per anni. probabilmente perchè la crescita viene "pompata" con prodotti chimici per ovvie ragioni economiche...
scusa per l'OT
 

Marcello

Master Florello
ho letto che le radici si impigriscono se trovano terreno facile da percorrere.

Quel vicino comunque usa concimi chimici e medicine a manetta.
 

cleome

Giardinauta Senior
I vivaisti seri e scrupolosi non "pompano" le piante; stiamo attenti da chi acquistiamo le nostre piante:mazza:
 

cleome

Giardinauta Senior
Mi spiace contraddirti, ma anni fa ho acquistato diversi alberi da frutto e non sono rimasta affatto delusa: ho scelto varietà adatte al clima e al terreno, li ho piantati correttamente, seguendo i suggerimenti del mio vivaista di fiducia: probabilmente sono stata fortunata.:love:
 

Marcello

Master Florello
ho aperto questa discussione cercando persone che potessero aiutarmi a capire il perchè di come si pianta un albero,in relazione ai due opposti link che ho messo.
 

FioreDiAprile

Aspirante Giardinauta
ho aperto questa discussione cercando persone che potessero aiutarmi a capire il perchè di come si pianta un albero,in relazione ai due opposti link che ho messo.

Ciao Marcello, io credo che buona regola è conoscere il terreno sul quale far crescere i nostri alberi, dico questo perché io ho dovuto fare delle enormi buche con uno escavatore, il mio terreno alle pendici di un vulcano spento ad una certa profondità trovavo una crosta durissima, da queste parti la chiamano "cappellaccio", che impediva alle radici di allargarsi. Fatto ciò, ho proseguito nel modo descritto correttamente da Cleome. Le mie piante sono cresciute una meraviglia!!! :D
 

HaranBanjo76

Aspirante Giardinauta
ciao,
ho diversi alberelli che sono rimasti tali dopo tre anni.
Un mio vicino mi ha detto che ho sbagliato a non fare una buca 50x50x50 in quanto il terreno è troppo argilloso e le radici non riescono a crescere ed espandersi.

Io non credo del tutto che una pianta cresca piu' veloce se il buco fosse stato realizzato piu' grande in quanto i tempi biologici quelli sono,pero' devo dire che le sue piante crescono piu' velocemente.

ho cercato in rete e ho trovato due teorie opposte.
Una per lo scavo grande,una per lo scavo quanto basta.
cosa ne pensate e perchè?
Devo comprare tre alberelli e non voglio sbagliare stavolta.Grazie a tutti


Ciao Marcello, ho visto solo ora il tuo msg, perchè purtroppo non riesco a seguire il forum come mi piacerebbe (a causa del poco tempo), ma solo saltuariarmente.

Io non ho grandi esperienze, ma anch'io mi sono posto le tue stesse domande prima di trapiantare 5 melograni di circa nove anni di età, 1 melograno di circa due anni di età e tre nashi acquistati in un vivaio in vaso (avranno poco più di un anno). Anch'io ho cercato in rete informazioni, alla fine ho fatto un po' e un po'.

Io ho fatto delle buche mostruose, quadrate, 1,5 x 1,5 metri. Ho tirato fuori la terra per circa 50-60 cm di profondità (questo perchè si tratta di un pezzo di campo che mio padre arava da decenni, quindi credo che la terra fino a quella profondità possa essere mescolata senza troppi danni). Poi ho vangato il fondo della buca, in maniera da migliorare il drenaggio smuovendo la terra compatta. A questo punto ho mescolato torba acida di sfagno e terriccio e ne ho messo vari strati di circa 1 cm di spessore, alternati alla terra che prima ho tirato fuori e poi ho ributtato dentro.

Sempre partendo da 50-60 cm di profondità, man mano che salivo, ho messo anche del letame maturo lungo i bordi del quadrato 1,5 x 1,5 metri (per circa 20-30 cm di largezza), fino ad arrivare al livello del terreno una volta finito di riempire la buca con terra, torba e terriccio. Dopodichè, visto che la terra smossa in questo modo aumenta di volume, ho messo altri 10 cm di terra sopra la buca (sopra il livello del terreno, intendo). Dopo circa 2-3 settimane e alcuni giorni di pioggia il terreno si è assestato, ed è tornato al livello zero. Avendo avanzato del terreno, e volendo piantare le piante "sopraelevate" rispetto al livello del terreno (con la speranza di migliorare il drenaggio e la respirazione delle radici), ho messo altri 10 cm di terra.
In pratica, a lavoro ultimato, vedevi (e vedi tutt'ora) un quadrato di 1,5 x 1,5 metri che si alza di circa 10 cm dal livello del terreno.

Questo per preparare il terreno. Quando è arrivata l'ora di mettere a dimora le piante, con un badile ho rimosso con poco sforzo un po' di terra al centro, quanto bastava per inserire la zolla o poco più, ho messo sul fondo un po' di terriccio, un po' di micorrize (spero di aver scritto giusto) sopra il terriccio, e poi ho appoggiato la zolla della pianta. Dopodichè ho riempito la buca con terra e terriccio a strati alternati, SENZA pestare con i piedi o altro, ma cercando comunque di riempire bene tutto lo spazio.

Alla fine ho innaffiato abbondantemente in modo da far assestare il terreno intorno alle radici, e poi ho messo un tutore sui nashi.

Ho messo a dimora le piante durante la prima metà di novembre, i buchi li ho fatti (a mano) settimane prima. Vista la dimensione, puoi immaginare il tempo impiegato e la fatica.

A questo punto avrai capito quale delle due filosofie ritenga più corretta. Secondo me è meglio che le radici, sia quelle che hanno subito un grosso trauma a causa del trapianto come quelle dei melograni, sia quelle nate e cresciute in vasi con torba, trovino attorno a loro del terreno "morbido" e non compatto. In questo modo possono allungarsi più facilmente e arrivare ai nutrienti più rapidamente.

Io ho trovato molto utili le FAQ riportate sul sito:

http://rootgrow.co.uk/faqs.html

Ho comprato e usato il loro prodotto.

Io credo che smuovere a fondo il terreno su una superficie ampia sia di notevole aiuto alle radici, sia perchè possono espandersi senza difficoltà dovute a terreni compatti, sia perchè si arieggia il terreno. Inoltre penso che le micorrize aiutino non poco la pianta abituata in vaso e con il concime vicinissimo alle radici.

Cosa cambierò per i prossimi buchi che farò in primavera? Intanto le dimensioni: 1 x 1 metri anzichè 1,5 x 1,5 metri. Non perchè pensi che sia meglio farlo più piccolo, ma perchè è un lavoro mostruoso! Oppure vangherò 1,5 x 1,5 metri solo i primi 20-30 cm. Però voglio tirar fuori la terra (piuttosto argillosa) fino a 70-80 cm e metterci 7-8 cm di ghiaia e 7-8 cm di sabbia, per migliorare il drenaggio.

Io ho fatto così, spero di esserti stato d'aiuto. Ciao
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
grazie
di aiuto mi servirebbe qualcuno per fare quelle buche mostruose come le chiami tu.
Ancora non mi è chiaro quale delle due è piu' corretta e perchè.
 

HaranBanjo76

Aspirante Giardinauta
grazie
di aiuto mi servirebbe qualcuno per fare quelle buche mostruose come le chiami tu.
Ancora non mi è chiaro quale delle due è piu' corretta e perchè.

Prego. Eh, l'aiuto servirebbe anche a me, per le prossime! :) Per questo ho deciso che le farò più piccole, mettendo però della ghiaia e della sabbia sul fondo per il drenaggio. 1 metro x 1 metro, o forse anche qualcosina meno. Io preferisco farne poche alla volta, ma cercare di creare le migliori condizioni possibili per l'albero. Non si può certo vangare DOPO averli piantati.
 

billgates13

Giardinauta Senior
il problema delle piantumazioni (secondo me) sta nel tipo di pianta se in vaso o a radice nuda.
premesso che ogni piantumazione è uno stress,In vaso la pianta ha il pane di radici compatto e quindi va rimossa tutta la terra intorno alle radici e p oi piantata a radice nuda per alcuni tipi di piante (vedi frutta) l'attecchimento e più veloce.
La buca deve essere bella grande in proporzione alla pianta,almeno il doppio del contenitore anche in profondità avendo l'accortezza di lasciare sia nel fondo oltre la profondità una buona vangata di terreno smosso
che lateralmente per dare modo alle radici di trovare terreno leggero dove muoversi.
dopo messo a dimora comprimere leggermete non non "forte" come tanti fanno il terreno sopra le radici.
Acqua a volontà per assestare ed in seguito per agevolare e non far soffrire la piata stessa.
 

Marcello

Master Florello
sono due peschi di un anno innestati,a radice nuda.Penso che basti lo spazio che ho lasciato alle radici.grazie
 
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