Ciao Marcello!
Bella domanda su quanta umidità mi serve! Non troppa per evitare che marciscano o nascano funghi; e non poca per evitare che si disidrati e secchi l’embrione del seme. Quindi…Boh!
Comunque stò solo cercando di creare le condizioni ideali per fare germogliare i semi del ginepro.
Prima scarifico (cioè faccio subire ai semi lo stesso trattamento che subirebbero se fossero ingeriti e poi espulsi da un animale); poi stratifico a caldo (simulando il periodo pre invernale di un seme che dopo essere stato ingerito ed espulso rimane sul terreno, nelle condizioni migliori per la germinazione); poi vernalizzo (faccio prendere freddo al seme, simulando l’inverno della tua Sardegna, che non è rigido come quello della mia Lombardia prealpina).
Tutto questo seguendo il metodo descritto nel primo intervento di Greenray che riguarda il Juniperus Virginiana
(“..Risulta efficace l'immersione in acido citrico (10.000 ppm) per 96 ore, seguita da 6 settimane
di stratificazione calda e 10 di vernalizzazione”)
Se abitassi in Sardegna, mi limiterei a raccogliere le bacche, estrarre i semi, li scarificherei e li seminerei ora, sicuro che le condizioni climatiche sono quelle più adatte per il seme del ginepro.
A parte la scarificazione, faccio così per seminare peschi e albicocche per esempio.
Bella domanda su quanta umidità mi serve! Non troppa per evitare che marciscano o nascano funghi; e non poca per evitare che si disidrati e secchi l’embrione del seme. Quindi…Boh!
Comunque stò solo cercando di creare le condizioni ideali per fare germogliare i semi del ginepro.
Prima scarifico (cioè faccio subire ai semi lo stesso trattamento che subirebbero se fossero ingeriti e poi espulsi da un animale); poi stratifico a caldo (simulando il periodo pre invernale di un seme che dopo essere stato ingerito ed espulso rimane sul terreno, nelle condizioni migliori per la germinazione); poi vernalizzo (faccio prendere freddo al seme, simulando l’inverno della tua Sardegna, che non è rigido come quello della mia Lombardia prealpina).
Tutto questo seguendo il metodo descritto nel primo intervento di Greenray che riguarda il Juniperus Virginiana
(“..Risulta efficace l'immersione in acido citrico (10.000 ppm) per 96 ore, seguita da 6 settimane
di stratificazione calda e 10 di vernalizzazione”)
Se abitassi in Sardegna, mi limiterei a raccogliere le bacche, estrarre i semi, li scarificherei e li seminerei ora, sicuro che le condizioni climatiche sono quelle più adatte per il seme del ginepro.
A parte la scarificazione, faccio così per seminare peschi e albicocche per esempio.