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Come salvare il mio ficus benjamina??

Eemmaa

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti,
Ho acquistato il mio ficus da Ikea circa 4 mesi fa, la pianta penso sia abbastanza giovane e appena acquistata si presentava con una chioma folta.
Appena arrivati a casa ha iniziato a perdere in misura sempre maggiore le foglie, inizialmente pensavo fosse una normale fase di adattamento e non gli ho dato molto peso. Un giorno dandogli l’acqua mi sono però accorta che la pianta perde le foglie perché sta seccando ramo per ramo. (Le foglie prima di cadere diventano semi trasparenti, marroncine e tengono verso il basso come se non gli arrivasse il nutrimento). Qualche giorno fa ispezionando il vaso mi sono resa conto della presenza di piccoli insettini simili a moscerini e traslucidi che sono venuti alla luce subito dopo aver versato l’acqua, ho deciso allora di andare in una serra a chiedere consiglio e mi è stato detto che probabilmente poteva essere un problema relativo agli spifferi freddi (la pianta si trova davanti ad una porta finestra che ogni tanto niente aperta) ed al terriccio di cattiva qualità e mi è stato dato consiglio di travasare la pianta, potarla e annaffiarla più spesso (circa ogni 8 giorni) e che si sarebbe ripresa.
ho quindi travasato la pianta facendo attenzione alle radici ma non vedo alcun miglioramento anzi oggi ho notato che stanno seccando anche gli ultimi rami rimasti.
La pianta ora al tatto risulta secca e sembra morta ad eccezione di un ultimo ramo rimasto che è attaccato leggermente più in basso rispetto agli altri e risulta ancora verde e vivo.
Allego una foto della pianta.
Grazie infinite in anticipo a chiunque risponderà
 

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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Buonasera a tutti,
Ho acquistato il mio ficus da Ikea circa 4 mesi fa, la pianta penso sia abbastanza giovane e appena acquistata si presentava con una chioma folta.
Appena arrivati a casa ha iniziato a perdere in misura sempre maggiore le foglie, inizialmente pensavo fosse una normale fase di adattamento e non gli ho dato molto peso. Un giorno dandogli l’acqua mi sono però accorta che la pianta perde le foglie perché sta seccando ramo per ramo. (Le foglie prima di cadere diventano semi trasparenti, marroncine e tengono verso il basso come se non gli arrivasse il nutrimento). Qualche giorno fa ispezionando il vaso mi sono resa conto della presenza di piccoli insettini simili a moscerini e traslucidi che sono venuti alla luce subito dopo aver versato l’acqua, ho deciso allora di andare in una serra a chiedere consiglio e mi è stato detto che probabilmente poteva essere un problema relativo agli spifferi freddi (la pianta si trova davanti ad una porta finestra che ogni tanto niente aperta) ed al terriccio di cattiva qualità e mi è stato dato consiglio di travasare la pianta, potarla e annaffiarla più spesso (circa ogni 8 giorni) e che si sarebbe ripresa.
ho quindi travasato la pianta facendo attenzione alle radici ma non vedo alcun miglioramento anzi oggi ho notato che stanno seccando anche gli ultimi rami rimasti.
La pianta ora al tatto risulta secca e sembra morta ad eccezione di un ultimo ramo rimasto che è attaccato leggermente più in basso rispetto agli altri e risulta ancora verde e vivo.
Allego una foto della pianta.
Grazie infinite in anticipo a chiunque risponderà
Troppa acqua.
Bagna solo a terra ben asciutta e in primavera sbatti la pianta non pieno sole a rifare la chioma.
 

sasiks

Giardinauta
Ciao,
Secondo me il problema è terriccio troppo compatto e radici sempre a mollo.
In vivaio ti hanno detto male: le piante non si innaffiano a scadenze predefinite ma solo quando la terra è asciutta. Aggiungo che i ficus sono ben tolleranti alla siccità, per cui quando il terreno sembra asciutto.... Si aspetta ancora un paio di giorni prima di innaffiare nuovamente.

Il tronco alla base sembra molliccio?
Quando hai svasato hai ripulito per bene le radici? In che stato erano? (Radici marce sono mollicce e si sfilacciano)

Non so in che posizione hai messo la pianta, ma spostala più vicino che puoi a una finestra
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

i consigli che mi hanno preceduto sono perfetti.
Io aggiungo che a Genova, se hai un luogo soleggiato in cui le minime siano stabilmente sopra di 5 gradi, potresti prendere la pianta e metterla fuori.
Il sole e l'aria le darebbero una vitalità maggiore.
In casa devi trovarle un posto luminoso ma lontano dalle fonti di calore. Non devi bagnare se non a terreno asciutto.
La pianta ha sofferto il cambio di ambiente, la troppa acqua somministrata male ed un rinvaso fuori stagione.

Sinceramente, perso per perso, io la butterei fuori e starei a vedere cosa succede.

Ste
 

Eemmaa

Aspirante Giardinauta
Grazie mille a tutti per le risposte, il tronco alla base risulta duro e le radici non sembravano marce o sfilacciate all’apparenza, il terriccio “originario” però era estremamente compatto quando lo abbiamo rinvasato, la terra che mi è stata data ed ho usato per il rinvaso inoltre era molto bagnata (non so se sia una cosa normale dei terricci appena comprati o se magari avesse preso troppa umidità…) Io sono originaria di Genova ma abito a Milano e fuori fa ancora molto freddo, oggi guardando la pianta ho notato che anche l’ultimo ramo che ha sta seccando anche se le foglie sono ancora verdi. Dovrei Comunque mettere fuori la pianta anche se le temperature in media si aggirano attorno i 3 gradi? Un ultima domanda: ho posizionato la pianta affianco la finestra ma ci sono parecchi spifferi essendo una casa un po’ datata e volevo chiedere se dovessi spostarla e metterla in un posto più riparato.
grazie nuovamente a tutti per le risposte
 
Ultima modifica:

Eemmaa

Aspirante Giardinauta
Ciao,
Secondo me il problema è terriccio troppo compatto e radici sempre a mollo.
In vivaio ti hanno detto male: le piante non si innaffiano a scadenze predefinite ma solo quando la terra è asciutta. Aggiungo che i ficus sono ben tolleranti alla siccità, per cui quando il terreno sembra asciutto.... Si aspetta ancora un paio di giorni prima di innaffiare nuovamente.

Il tronco alla base sembra molliccio?
Quando hai svasato hai ripulito per bene le radici? In che stato erano? (Radici marce sono mollicce e si sfilacciano)

Non so in che posizione hai messo la pianta, ma spostala più vicino che puoi a una finestra
Mi è venuta in mente un ultima cosa leggendo la risposta di sasiks, quando ho svasato la pianta e pulito le radici esse erano tutte piccolissime e molto sottili, ho tolto parecchia terra dalle radici più esterne ma non ho pulito tutto in quanto nella zona appena sotto al tronco la terra era così compatta da rendere impossibile fare di più senza strappare tutto.
Quando ho poi buttato la terra rimasta sul fondo nel vaso, nel cestino ho visto un “letto” di piccole radici, io ho fatto moltissima attenzione durante il rinvaso e non mi sembrava di aver rotto niente ne di aver avuto alcuna resistenza nel tirare fuori la pianta. Potrebbe aver avuto dei problemi durante il trasporto a casa? Il ficus ha sempre “ballato” un po’ nella terra se toccato ma non gli ho mai dato molto peso…
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se la pianta è sana e la terra è buona le radici piccole verranno sostituite.
Certo che prendere una pianta e fare un rinvaso così importante in un periodo non proprio ideale comporta dei rischi e costringe la pianta ad un lavoro notevole.
La terra vecchia andava eliminata "il più possibile" in quanto crea un blocco duro, centrale e impenetrabile che tende a soffocare le radici. Facendo il rinvaso in primavera potevi agire in modo più drastico, facendo dei tagli netti alla zolla ed aprendola per liberare le radici interne.

Spero che tu abbia aggiunto inerti alla terra nuova.
Ti posso dire che la terra nei sacchi, se ben conservata, non deve essere bagnata.

Non sono dei piccoli spifferi sotto alle finestre a danneggiare la pianta. Per spifferi si intendono finestre o porte che si aprono/chiudono in continuazione. Quelli sono spifferi pericolosi.

Con 3 gradi la pianta non può stare fuori. La potrai mettere fuori quando le minime saranno stabilmente sopra ai 7/10 gradi.
Nel tuo profilo però è meglio se indichi il luogo in cui tieni le piante, non il tuo luogo di origine. Capisci che se fossi nata in Egitto ma vivessi a Londra la gestione delle piante sarebbe assai diversa.

Ste
 

andreacini

Aspirante Giardinauta
Vista la situazione estrema ma l'avvicinarsi, anche se non subito, della ripresa vegetativa, rimetterei mano al ficus per completare il ricambio del terriccio anche nella zona principale, dove hai trovato difficoltà. Nascosto nella terra sotto il fusto principale, potrebbe esserci il solito cestino di plastica che ha una sua funzione quando la piantina è piccola ma poi si trasforma in una trappola. E comunque anche se il cestino non c'è però è rimasto il terriccio iniziale che si è rivelato poco drenante. Lo puoi eliminare mettendolo a bagno (dovrebbe bastare un quarto d'ora /mezz'ora, in modo che si ammorbidisca e poi utilizzare un bastoncino per liberare le radici. Come ti hanno già consigliato gli esperti del forum, il terriccio dovrebbe essere composto da una miscela di componenti. Ognuno ha la sua formula preferita. In genere, oltre al terriccio sono presenti degli inerti: molto apprezzata è la perlite a cui potresti aggiungere un altro inerte, ad esempio la pomice o la vermiculite o il lapillo vulcanico. Come percentuali, orientativamente, 50% o 60% terriccio, 20% + 20% gli inerti. Ma su queste ultime indicazioni, se gli altri forumisti vogliono correggermi accetto tranquillamente le loro opinioni. Inoltre se il vaso che lo ospita è di terracotta invece che di plastica, gli farai cosa gradita.
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la miscela che ti ha indicato @andreacini va benissimo.
Ricorda che non è una ricetta medica, non serve pesare i componenti.

Solo un paio di cose sono veramente importanti.
- Deve esserci un bello strato di drenante sul fondo del vaso. Meglio usare ghiaia spaccata o cocci rotti in quanto l'argilla espansa, essendo tonda, tende ad ostruire i fori di scolo del vaso.
- La terra deve essere di buona qualità e ricca di inerti. Se ne avessi la possibilità l'ideale sarebbe utilizzare terra "vera", quella da orto o da sottobosco, quella che contiene anche foglie, pezzetti di legno etc. Più la terra è drenante e più ti verranno perdonati gli errori legati alle annaffiature. Magari dovrai bagnare più spesso ma potrai, dalla primavera, dimenticarti la pianta all'aperto, alla pioggia ed al sole, senza rischiare marciumi.

Ste
 
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