Come fare margotta di limone

[Gloria2]

Come promesso, ho chiesto a mio suocero come procede per fare le margotte sui suoi alberi di limoni.
Si sceglie un ramo di due anni, non più giovane (la corteccia non sarebbe legnosa al punto giusto), non più vecchio (la corteccia sarebbe troppo legnosa, quindi difficile da togliere). In aprile-maggio, quando la corteccia è ancora relativamente “morbida”, se ne toglie un “anello” di 2 o 3 cm. di altezza, avendo cura di pulire bene il resto del ramo sottostante; lui dice che, se il ramo scelto è quello giusto, la corteccia si toglie con estrema facilità.
A questo punto, si procede come per una normale margotta.
Il ramo si toglie dalla pianta madre l’anno successivo, in primavera.
Mi ha confermato di aver fatto quest’operazione molte volte, con successo. Auguri! Gloria

 

[imported_Alberto]

Scusa l'ignoranza orticola, ma il limone mi ricordavo viene innestato.Con la margotta resta abbastanza " vitale e robusto"?

 

[Gloria2]

Alberto, anch'io mi sono posta lo stesso problema. Quel che ti posso dire è che mia cognata ha nel giardino tre piante di limoni da anni, "fatte" da suo padre che fruttificano splendidamente tutti gli anni. Che poi dureranno vent'anni invece che quaranta, proprio non lo so, ma le sue credo abbiano più di 10 anni ormai, perchè le aveva già prima che la conoscessi e sono ancora vive e vegete. Mi piacerebbe sentire il parere di qualcun altro in merito.

 

[Sandrasos]

Grazie Gloria, solo una precisazione:
"avendo cura di pulire il ramo sottostante" vuol dire "eliminare tutte le foglie"?
Ciao, Sandra

 

[claudia cadoni]

Confermo, non per esperienza personale ma da fonti sicure, che i limoni da margotta se la passano benissimo.

 

[Gloria2]

Per Sandra: no, mio suocero intendeva ripulire bene il ramo dai residui di corteccia, quindi intendeva solo il pezzetto dal quale toglierai l'anello di corteccia. Ciao!