Come curare le mie Phalaenopsis

[Stella alp]

Buongiorno a tutti,
sono nuova nel forum e avrei alcuni consigli da chiedervi riguardo le mie Phalaenopsis.
Mi sono state regalate due piante di Phalaenopsis in aprile, sono le prime due piantine che curo da sola e ci terrei tanto a vederle di nuovo rifiorire.
La pianta numero 1 aveva boccioli e fiori quando mi è stata regalata, e ha continuato a fiorire, l'altra aveva solo fiori, ne presentava uno staccato dallo stelo e non ne ha messi di nuovi. Entrambe hanno perso tutti i fiori verso giugno.
Ho collocato le due piante in cucina, che è esposta ad est, un po' lontano dalla finestra, poiché non vi era spazio; non sono riuscita a trovare una sistemazione migliore.
Le ho innaffiate nel sottovaso una volta a settimana, due se faceva più caldo, a volte anche nebulizzate, ma non ho usato concime, né sapevo bisognasse immergerle in acqua e usare alcuni accorgimenti. Perdonate la mia incompetenza.
La pianta numero 2, che aveva messo un germoglio, nell'ultima settimana ha subìto probabilmente un trauma e tutte le foglie sono cadute, alcune ingiallite e si sono staccate dalle radici. Spero sia recuperabile. Per quanto riguarda l'altra presenta ancora le foglie, ma non sembra goda di ottima salute.
Cosa posso fare? Grazie per i consigli.

 

[veciamarta]

Ciao
ti consiglio di leggere questo post scritto da Biro46, spiega benissimo come si deve dare da bere alle proprie Phal:
https://forum.giardinaggio.it/threa...aenopsis-ibride-in-vaso-o-in-cestello.224294/

Purtroppo penso che la phal N2 non ci sia più nulla da fare, avendo ormai perso tutte le foglie. Concentrati bene sulla N1, con lei hai delle possibilità.

 

[Stella alp]

Grazie. Per quanto riguarda il concime, invece, uso un NPK 20-20-20 per la Phalaenopsis 1? E in quali modalità? È necessario rinvasare e togliere le radici marce?

 

[veciamarta]

Ti posso consigliare quello che di solito faccio con le mie. L'NPK (20-20-20) equilibrato va benissimo. Io di solito seguono le indicazioni riportate sulla confezione del concime, perchè il metodo varia da marca a marca. Di solito gli do un po meno di quello che danno loro, perchè le concimo ogni volta che do loro da bere. Faccio così perchè avendone una decina, non mi ricordo a chi ho dato cosa e quando. Per quanto riguarda il rinvaso, non mi sembra sia ridotta così male (almeno dalla foto). Nel caso invece ti sembrasse di vedere molte radici marce, allora prova a svasarla.

 

[Stella alp]

Aggiornamento

Buongiorno,
oggi ho svasato la mia Phal per vedere quale fosse la situazione delle radici, nonostante ieri la signora del vivaio, presso cui mi sono recata per prendere bark e concime, me lo abbia sconsigliato. Ho trovato molte radici marce, qualche funghetto e un insetto bianco, quasi impercettibile ad occhio umano (che non saprei identificare) che si aggirava tra le radici. Avevo un insetticida-anticocciniglia e l'ho spruzzato su. Ho tolto tutte le radici marce, ingiallite e molli al tatto, spolverando con della cannella sulle ferite, e ho rinvasato con del nuovo bark.
Ho anche fatto dei fori sul vaso e fissato la pianta con un filo di ferro, in modo che la crescita sia più stabile. Ora la pianta l'ho sistemata vicino la finestra, in una zona più soleggiata.
Queste sono le foto di tutti i passaggi. Ho sbagliato qualcosa?
Ho letto che dopo il rinvaso la pianta non va innaffiata né concimata. Non potendo osservare le radici dal vaso, essendo piuttosto corte adesso, quanto tempo posso far passare prima di innaffiarla nuovamente? La signora mi ha detto che ci vorranno due anni prima che un nuovo stelo fiorale si formi, possibile? In ogni caso la pazienza non manca.
Grazie per le risposte.

 

[cscarfo]

Ciao,
non ero sul posto per valutare la condizione delle radici, ma da quello che vedo io avrei tagliato forse il 10% delle radici. Non vedo radici marce. Quelle poche radici bianche probabilmente erano secche, ma le altre erano a posto.
Dall'ultima foto mi pare di riconoscere il classico "composto per orchidee", con poco bark e molta torba. Spero di sbagliarmi!
Trovi varie discussioni, anche recenti, sull'argomento. Quel composto non è adatto alle Phal e alle orchidee epifite. E' per i Cymbidium, che sono per lo più tericole.

Ciao

Carlo

 

[Stella alp]

Buongiorno,
cscarfo mi consigli dunque di svasarla e sostituire con della corteccia? Nella mia inesperienza mi sono affidata a ciò che mi ha dato il vivaio. Per fortuna che avevo chiesto del bark.

 

[biro46]

Dovresti intitolare le foto "Dopo il consiglio del vivaista - come uccidere una orchidea" la tua aveva delle bellissime radici con pochissimi tagli come ha detto Carlo sarebbe stata pulita alla grande, le radici gialle erano gialle perchè essendo all'interno del bark non prendevano luce non perchè erano marce

Adesso cambia il substrato in Bark buttando il terriccio per orchidee, aggiungi anche qualche pezzetto di carbonella, aspetti circa una settimana prima di bagnare, intanto ti procuri un flacone di 66f che è uno stimolante per la crescita e la radicazione e quando bagni aggiungi seguendo attentamente le dosi questo ormone nell'acqua una volta al mese, in questo modo stimoli la pianta ad emettere più velocemente delle nuove radici perchè con le poche radici che sono rimaste non è in grado di supportare correttamente il notevole apparato fogliare. Per la fertilizzazione se ne parla tra qualche mese perchè va fatta quando le radici sono in grado di accettare la fertilizzazione e quindi tra qualche mese

 

[Stella alp]

Povera la mia orchidea! Ok mi procurerò l'occorrente. Spero di riaggiornare con buone notizie. Grazie.

 

[Stella alp]

Eccomi di nuovo qui. Sono andata presso un altro vivaio, lì ho comprato della corteccia di pino. Il flacone di 66f che mi è stato suggerito da biro46 non sapevano che cosa fosse, però mi hanno dato un "radicante in polvere-Rigenal P" della Cifo. Posso usarlo ugualmente? Per quanto riguarda la carbonella non volevano vendermela perché così "uccido la pianta".

 

[biro46]

tranquilla la carbonella che è anche un antifungino naturale non uccide la pianta altrimenti tutte le mie orchidee sarebbero morte da tanto tempo, considera che alcune per anni ne ho coltivate alcune in sola carbonella e adesso almeno il 30% del substrato delle phalaenopsis è composto da pezzi di carbonella, ovviamente deve essere quella non addittivata di comburenti per facilitare l'accensione ma deve essere quella di sola legna. L'alternativa del 66f che ti hanno dato non so dirti se va bene perchè io uso il 66f quando serve, puoi provare a usarne un poco e vedere cosa succede

 

[Stella alp]

Va bene, grazie per il chiarimento.

 

[Stella alp]

Aggiornamento

Buongiorno,
la mia Phal ha perso 3 foglie dall'ultima volta che ho scritto e anche il fusto sta pian piano ingiallendo. Sono disperata, non so che devo fare.
Ho notato ancora la presenza di questi insetti bianchi che si muovono tra radici e fusto.

 

[cscarfo]

Ciao,
con le poche radici rimaste è normale che perda delle foglie. Hai cambiato il substrato?
Puoi caricare una foto del giallume sul fusto?

Ciao

Carlo

 

[Stella alp]

Sì il substrato l'ho cambiato una settimana fa. Non so quanto si riesca a vedere dalle foto.
La prima l'ho scattata qualche giorno fa, prima che perdesse la foglia vicino lo stelo.

 

[biro46]

Il"Bark" mi sembra più corteccia per pacciamare che non hai lavato probabilmente gli insetti che dici o le loro uova erano già assieme alla corteccia ma non vedendoli resta difficile capire cosa sono e se possono essere dannosi alla pianta.

Considerando come dice Carlo le poche radici che sono rimaste è proprio normale che perda le foglie in particolare quelle della base ma non vedo ingiallimento che dici del fusto ma un inizio di ingiallimento della guaina della foglia di destra della seconda foto che potrebbe trattenere acqua nella ascella quando bagni essendo allo stesso livello del substrato. Non riesco a capire cosa sono quelle due righe verdi che si vedono invece dentro il substrato della seconda foto.

Penso che ti convenga provare mettendola in un sacchetto o in un contenitore trasparente che poi chiudi di adeguate dimensioni dopo che hai fatto la bagnatura in modo che si crei un ambiente umido attorno a tutta la pianta per facilitare l'emissione di nuove radici, le vecchie probabilmente stanno deteriorandosi o lavorano decisamente poco dato la loro dimensione

 

[Stella alp]

Ho usato della corteccia di pino; gli insetti erano già presenti nel substrato iniziale, somigliano agli acari della polvere o quelli che si trovano nella carta, non so come altro descriverli, a parte che sono bianchi e molto piccoli.
È un filo di ferro verde che ho messo intorno al fusto per poter sostenere la pianta.