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Come abbassare il pH del terreno?

Addasfero

Aspirante Giardinauta
buongiorno. Avvicinatomi da poco a questo mondo e vedendo foglie gialle in alcune acidofile che ho in vaso, leggendo in giro e guardando video ho sentito dire che l’innalzarsi del pH dipende dall’uso dell’acqua di rubinetto (per il calcare). Il pH non più acido determina la clorosi ferrica.
Domanda: come fare per riportare il pH a valori acidi?
Eliminando alcuni metodi che ho sentito (aggiungere aceto o limone all’acqua) ho letto che si potrebbe mettere sul terreno uno strato di corteccia di pino. Questo nel tempo cntribuirebbe ad abbassare il pH del terreno. È corretto? Quale pino, poi?
In alternativa l’uso di lupini triturati.

Che dite?
 

Elarsus

Aspirante Giardinauta
Se hai un terriccio acido adatto, è sufficiente che cominci a utilizzare acqua priva di calcare (piovana, del condizionatore, di osmosi...). Se proprio vuoi, puoi mischiare una manciatina di corteccia finemente sminuzzata al terriccio.
I lupini non li ho mai utilizzati.
È vero, una concentrazione di carbonato di calcio elevata nel terriccio impedisce l'assorbimento dei nutrienti, ferro compreso, alzando il pH.
 

Didina7

Aspirante Giardinauta
Anche gli aghi di pino, mi avevano consigliato e, non so se sono pure utili, io metto anche le varie foglie secche del resto del giardino.
Anche qualche concime rinverdente se sono messe male, che di solito è a base di ferro-chelanti.
Non vorrei aver detto qualche stupidaggine, quindi aspetta ulteriori pareri
Saluti

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kiwoncello

Master Florello
Non è una novità, nei mix per acidofile abbondo col bark di pino od altre conifere, pezzatura medio-piccola. In più pacciamo con aghi di pino o lo stesso bark. Poiché molte acidofile hanno radici superficiali, lo strato subito sottostante alla pacciamatura conserva il pH (acido). D'inverno giova cospargere zolfo o solfato di ferro sotto la chioma, ambedue i trattamenti abbassano il pH, altrimenti si può ricorrere a soluzioni acidificanti tipo Acisol-pH, pochi ml in 10 litri....
 

danielep

Florello Senior
In aggiunta ai validi consigli di cui sopra, io uso una/due volte all'anno il Sequestrene (chelato di ferro) irrorando bene il terreno ed ho una buona risposta.:)
Ricorda però che l'acqua risultante ha una forte colorazione rosso cupo e tende a macchiare piastrelle o altro (anche fuoriuscendo dal vaso in seguito ad annaffi successivi con acqua normale);)
 

kiwoncello

Master Florello
Bé, i vari chelati di ferro sono la tappa finale nel senso che mettono direttamente a disposizione ferro in forma assimilabile indipendentemente dal pH.Vero il rischio di macchiarsi....di rosso ma anche vero il fatto che sono molto fotolabili nel senso che vanno applicati immediatamente dopo la loro solubilizzazione.
 

Tulum

Aspirante Giardinauta
Anche la terra di castagno è ottima per le azalee. Domanda: io ho dello zolfo che usavo per disinfettare le piante, lo posso utilizzare anche per rendere più acido il terreno delle mie acidofile e in che quantità?
 

kiwoncello

Master Florello
Sì, ma in genere lo si usa sparso in superficie d'inverno; nei mesi "vegetativi" più rapido aggirare il problema del pH alto con chelati di ferro.
 

Tulum

Aspirante Giardinauta
Scusate, ma ripensandoci mi sembra che questi prodotti, solfato di ferro e chelato di ferro sono per un'azione momentanea, giusto?
 

begonia

Maestro Giardinauta
No il solfato ferroso serve proprio ad abbassare in modo graduale il ph del terreno praticamente col tempo si stabilizza somministrandolo constantemente
 

Tulum

Aspirante Giardinauta
Quindi per un'azione immediata chelato di ferro mentre per il mantenimento oltre ad usare aghi, corteccia di pino, terra acida in genere, si potrà usare il solfato di ferro.
 

begonia

Maestro Giardinauta
Aspetta il chelato serve per apportare ferto all apparato radicale, il solfato serve al terreno per farlo diventare acido nel modo giusto
 

kiwoncello

Master Florello
In pratica col solfato di ferro si promuove l'assorbimento del ferro già disponibile e facilitato dal pH basso assicurato dal solfato; con i chelati di ferro (rinverdenti) si fornisce bell'e pronto il ferro in forma assimilabile pur in presenza di pH alto.
 

gianni2007

Aspirante Giardinauta
In pratica col solfato di ferro si promuove l'assorbimento del ferro già disponibile e facilitato dal pH basso assicurato dal solfato; con i chelati di ferro (rinverdenti) si fornisce bell'e pronto il ferro in forma assimilabile pur in presenza di pH alto.
Scusa Kiwo, mi permetto di fare una precisazione. Il ph del terreno, affinché le radici possano assorbire la massima disponibilità tutti i nutrienti (non sto qui ad elencarli: compreso il ferro), deve essere compreso tra il 5.5 e il 6.2. Aumentando il ph oltre il 6,2 i microelementi vengono assimilati sempre meno dalle radici con l'aumentare dell'ambiente alcalino. Questo ovviamente vale anche il ferro. Pertanto, sarebbe bene che si facciano delle analisi periodiche del terreno. E mi permetto di dire che non vale solo per le acidofile.
 

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kiwoncello

Master Florello
Certo che sì, ma ovviamente la cosa più semplice ed alla portata di tutti si limita alla misurazione del pH, tenendo presente che le acidofile non amano paradossalmente eccessiva acidità (pH sotto i 6.0)....
 
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