ecco la sentenza di cassazione (cmq ci andrei cauto non è legge)
La Cassazione: sì alla marijuna in casa
se è coltivata come pianta ornamentale
ROMA (31 ottobre) – Se coltivare marijuana è un hobby per dimostrare il proprio pollice verde si può fare: la canapa indiana può essere coltivata in piccole piantagioni domestiche e venduta come pianta ornamentale. Una sentenza della Cassazione, la 40362, ha confermato l'assoluzione di un uomo che vendeva, sistemate in vasetti con tanto di lumini, piantine di marijuana prodotte in casa e fatte crescere nella vasca da bagno. In particolare la Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla Procura della Corte di Appello di Genova contro l'assoluzione - pronunciata sia in primo che in secondo grado - di Luciano M., un uomo di 57 anni nella cui abitazione erano state trovate cinque piante di canapa, l'ultima delle quali ancora “a dimora” nella vasca da bagno.
Per il pg di Genova - che ha protestato a Piazza Cavour contro il verdetto assolutorio - «non è possibile ipotizzare che un privato possa lecitamente coltivare piante di canapa indiana per scopi ornamentali, in quanto il legislatore considera pericolosa per la salute ogni forma di diffusione della droga». Gli “ermellini” non hanno condiviso questa tesi e la hanno giudicata «infondata» sottolineando che «la coltivazione di piante, da cui possono ricavarsi sostanze stupefacenti, che non si configuri come coltivazione in senso tecnico-agrario rimane nell'ambito della coltivazione domestica» e non costituisce reato. Così il reclamo del magistrato ligure è stato rigettato.