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Cleistocactus spezzato!

Upendo

Giardinauta
Ciao a tutti premetto che ho già letto le faq ma ho ugualmente una domanda.
Il mio cleistocactus straussi alto circa 90 cm (diametro 5-6 cm) ... è ROVINOSAMENTE CADUTO :)confused: e questa è la faccia che ho fatto quando ho sentito il rumore che preannunciava la catastrofe ...:cry: questa quando ho visto cosa era successo :cry:) e naturalmente si è spezzato a circa 30 cm dall'apice, dove c'era una strozzatura naturale (di diametro 2-3 cm). Essendo che parte della pianta, proprio nel punto della ferita, è finita in ammollo in una bacinella con acqua e detersivo (!!), l'ho lavata tutta, compreso lo spezzone. Entrambe sono da 2 giorni ad asciugare all'ombra.
Dello spezzone volevo farne una talea. Da inesperta stamattina ho comprato degli ormoni radicanti, ma leggo ora sulla confezione che la parte dove si vuole far spuntare le radici deve essere inumidita prima di spargere la polvere radicante,
mentre io sapevo (e ne ho avuto conferma nelle faq) che le grasse devono essere ben asciutte prima di essere messe a dimora.
Quindi io adesso seguirei i consigli dati in una delle discussioni sulle "talee di emergenza" nelle faq.. cioè far asciugare bene e poi appoggiare sul terriccio senza fare null'altro fino a quando ha preso.
Veniamo alle domande:
1. devo per forza attendere qualche settimana? (a me bembra già asciutto adesso)
2. dal momento che il taglio non è stato fatto con il taglierino :storto: è... sfrangiato: posso lasciarlo così o devo livellarlo?
3. con la pianta madre voi cosa fareste?? (lasciarla così o tagliarla e fare altre talee?? se la lascio così cresceranno delle "braccia" poco sotto la traumatica ferita??)

Un abbaccio a chi mi risponderà

Ciao ciao
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao, devi aspettare almeno un paio di settimane; a parte asciugare il taglio, deve formarsi una sorta di "callo". Io taglierei le sfrangiature comunque, se riesci anche dalla pianta madre. Senza apice vegetativo dovrebbe produrre dei polloni. Assolutamente NIENTE ormoni!
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Quoto tutto quello che ti hanno già detto,se poi lo appoggi su della pomice leggermente umida,dovrebbe radicare con più facilità!!!ciao ciao
 

Upendo

Giardinauta
Ciao mi stavo accingendo poco fa a concludere l'operazione... il callo c'è!
solo che vorrei mettere la talea assieme alla pianta dalla quale si è staccata... quindi ho proceduto con il rivaso della madre per prendere un vaso di poco più grande.
Ho trovato il pane radicale molto compatto e pieno di radici... infatti l'anno scorso la pianta madre (che ha circa 8-9 anni ed ERA alta 90 cm) aveva "figliato" ed il figlio è ancora li nello stesso vaso ed è alto circa 40 cm (ha fatto una crescita strepitosa!!)
Quindi il vaso "vecchio" è 18 cm... volevo metterne uno da 20 ma mi sa che è troppo piccolo visto che voglio aggiungere anche la talea e fare la famiglia completa.... cosa dite: ne compro uno da almeno 24??
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io non metterei la "nuova pianta" nello stesso vaso della vecchia.
Rischi che, nel giro di poco tempo, il groviglio di radici diventi inestricabile ed il vaso sia sempre pieno e, di conseguenza, piccolo.
Inoltre un altro rischio è che un agente patogeno, una malattia oppure scorrette annaffiature etc. danneggino entrambe le piante (se non sono insieme se una pianta si rovina almeno hai sempre l'altra).
Comunque se vuoi metterle tutte insieme non prendere un vaso troppo grande (24 va bene). Un vaso grande ha lo svantaggio di contenere molta terra che quindi fatica ad asciugare. Inoltre le piante, trovandosi nel largo, producono tante radici. Si ha quindi un maggiore sviluppo della parte radicale rispetto alla parte aerea.

Ste
 
Ultima modifica:

Upendo

Giardinauta
Grazie.... in effetti ancora prima di leggere la tua risposta ...stavo facendo anch'io le tue considerazioni...... ma sono ugualmente tentata dalla cosa.... anche perchè non avrei più spazio per aggiungere altri vasi....
Visto che oggi non riesco di sicuro ad occuparmene, ci penso fino a domani.
Grazie ancora
 
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