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Ciliegio in vaso malato di corineo

mikimouse

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti. Il mio durone di Vignola 3°, ancora in vaso e che dovrei trapiantare in autunno, credo si sia ammalato di corineo. Ho trattato quindici giorni fa con dodina ma la situazione, ahimè, è quella che vedete nelle ultime due foto. Che cosa mi consigliate di fare? Grazie per l' aiuto. 20170716_173648.jpg 20170716_173718.jpg 20170716_173752.jpg 20170716_173806.jpg 20170731_092214.jpg 20170731_092229.jpg
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Null'altro.
Una volta trapiantato dovrebbe poi riprendersi. Il corineo non è malattia mortale e facilmente l'inizio di filloptosi delle foglie colpite è favorito dal caldo, che per contro arresta le infezioni (sopra i 26 °C in pratica il fungo patogeno non è più attivo).
Il trattamento con dodina presumo sia stato tardivo, cioè con attacco già in fase avanzata, ma dovrebbe quantomeno aver bloccato l'infezione.
Elimina poi le foglie o eventuali rametti colpiti.
 

mikimouse

Aspirante Giardinauta
Grazie Alessandro, il tuo intervento mi ha confortato. A breve avrò ancora bisogno delle tue competenze per intervenire su un albicocco malconcio ma che fruttifica ancora. Inserirò a breve la discussione con adeguato corredo di foto illustrative. Intanto...grazie ancora
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Opps, chiedo scusa per l'errore diagnostico....(sto perdendo qualche colpo, spero sia solo il caldo). In effetti non c'è impallinatura. La cilindrosporiosi è già più pericolosa, dunque ha ragione Brandegeei.
 

mikimouse

Aspirante Giardinauta
Ma è tanto grave ? Devo trattare con la dodina anche gli altri ciliegi che ho, giusto per prevenire? Inoltre che differenza c'è tra il corineo c la cilindrosporiosi? Grazie mille ad entrambi...
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
si devi trattare tutti i ciliegi che hai, il pericolo è che determina la caduta totale delle foglie.
 

mikimouse

Aspirante Giardinauta
Ma in questo periodo , non considerando il durone malato di cilindrosporiosi, è normale che alcune foglie dei ciliegi ingialliscano e cadano?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
...Inoltre che differenza c'è tra il corineo c la cilindrosporiosi? ..
A parte una certa somiglianza dei sintomi, sì ci sono differenze (ora sono a casa e oltre a vedere meglio col p.c. ho a disposizione i miei testi perciò sono in grado di fornirti corrette informazioni):
1) sintomi
- corineo: colpisce le foglie ma anche i rametti (produce piccoli cancri con emissione di gomme: di qui il nome comune di' gommosi parassitaria') e i frutti (si hanno pustole), mentre sulle foglie si osservano macchie circolari di qualche mm e di color rosso-mattone (di qui l'altro nome comune di 'vaiolatura') che poi seccano e si staccano lasciando il lembo perforato (di qui il terzo nome comune di 'impallinatura');
- cilindrosporiosi: colpisce quasi esclusivamente le foglie dove si hanno piccole macchie rossastre e tondeggianti sulla pagina superiore;
2) conservazione e diffusione
- corineo: si conserva come micelio sui rami infetti o tra le perule delle gemme o nelle emissioni di gomma; in primavera si diffonde attraverso microscopici propaguli (conidi) riproduttivi che danno luogo a cicli infettivi; le infezioni si verificano con temperature tra 5 -26 °C (optimum 15 °C);
- cilindrosporiosi: con clima umido si possono osservare, sulla pagina inferiore della foglia in corrispondenza delle macchie, cuscinetti mucillaginosi di color rosa pallido (acervuli) che sono gli organi di riproduzione e diffusione del patogeno; la diffusione avviene per opera di conidi che rappresentano anche la forma di conservazione del patogeno durante l'inverno; le infezioni si manifestano in piena estate;
3) dannosità
- corineo: in caso di attacco severo si può avere defogliazione anticipata, inoltre si hanno danni su rametti e frutti;
- cilindrosporiosi: il danno consiste in filloptosi precoce che si ripercuote sulla produttività negli anni successivi;
4) lotta
- corineo: il momento migliore per trattare con anticrittogamici (es. bitertanolo) è alla ripresa vegetativa a gemma mossa; si può ripetere dopo la scamiciatura per proteggere i frutti; si asportano i rametti colpiti con la potatura;
- cilindrosporiosi: si interviene a partire da giugno con tre trattamenti ogni 3 settimane (fungicidi consigliati: bitertanolo, propiconazolo, azoxistrobin).
 

mikimouse

Aspirante Giardinauta
Grazie ad entrambi, mi siete di molto aiuto. Utilissimo tra l' altro il tuo post, Alessandro, veramente istruttivo.
Orbene, ieri ho ritrattato con dodina i ciliegi, per cui adesso devo limitarmi a seguire gli sviluppi o posso e devo integrare la cura con un funghicida a base di bitertanolo, propiconazolo o azoxystrobin ?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
No, no...va bene anche la dodina.
Io ho riportato le sostanza attive che in letteratura scientifica (=prove di lotta di anni recenti) hanno dato i risultati migliori. Peraltro non ho controllato se ci sono prodotti fitosanitari a base delle suddette sostanze che possono essere acquistate senza il patentino.
Dalle foto le gemme mi sembrano formate e sane, perciò se è effettivamente così la pianta dovrebbe riprendersi una volta messa a dimora.
 
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