...Inoltre che differenza c'è tra il corineo c la cilindrosporiosi? ..
A parte una certa somiglianza dei sintomi, sì ci sono differenze (ora sono a casa e oltre a vedere meglio col p.c. ho a disposizione i miei testi perciò sono in grado di fornirti corrette informazioni):
1)
sintomi
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corineo: colpisce le foglie ma anche i rametti (produce piccoli cancri con emissione di gomme: di qui il nome comune di' gommosi parassitaria') e i frutti (si hanno pustole), mentre sulle foglie si osservano macchie circolari di qualche mm e di color rosso-mattone (di qui l'altro nome comune di 'vaiolatura') che poi seccano e si staccano lasciando il lembo perforato (di qui il terzo nome comune di 'impallinatura');
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cilindrosporiosi: colpisce quasi esclusivamente le foglie dove si hanno piccole macchie rossastre e tondeggianti sulla pagina superiore;
2)
conservazione e diffusione
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corineo: si conserva come micelio sui rami infetti o tra le perule delle gemme o nelle emissioni di gomma; in primavera si diffonde attraverso microscopici propaguli (conidi) riproduttivi che danno luogo a cicli infettivi; le infezioni si verificano con temperature tra 5 -26 °C (
optimum 15 °C);
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cilindrosporiosi: con clima umido si possono osservare, sulla pagina inferiore della foglia in corrispondenza delle macchie, cuscinetti mucillaginosi di color rosa pallido (acervuli) che sono gli organi di riproduzione e diffusione del patogeno; la diffusione avviene per opera di conidi che rappresentano anche la forma di conservazione del patogeno durante l'inverno; le infezioni si manifestano in piena estate;
3)
dannosità
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corineo: in caso di attacco severo si può avere defogliazione anticipata, inoltre si hanno danni su rametti e frutti;
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cilindrosporiosi: il danno consiste in filloptosi precoce che si ripercuote sulla produttività negli anni successivi;
4)
lotta
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corineo: il momento migliore per trattare con anticrittogamici (es. bitertanolo) è alla ripresa vegetativa a gemma mossa; si può ripetere dopo la scamiciatura per proteggere i frutti; si asportano i rametti colpiti con la potatura;
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cilindrosporiosi: si interviene a partire da giugno con tre trattamenti ogni 3 settimane (fungicidi consigliati: bitertanolo, propiconazolo, azoxistrobin).