Buona sera, sono un nuovo iscritto al forum e vedendo che altri iscritti allo sollevato problemi sull'argomento recinzioni, vorrei chiedere un Vs parere su una problematica personale. Sono proprietario di un piccolo terreno che confina per circa 12 metri con il terreno di un vicino piuttosto rompiscatole. La situazione è la seguente: sulla mia proprietà, a ridosso della linea di confine ho un cordolo di c.a. dello spessore di circa cm 20 che sporge dal suolo circa cm 10, con sovrastante rete metallica plastificata con altezza metri 1,50. A garantire la privacy una siepe di alloro, piantata sulla mia proprietà, a cm 20 dal cordolo e quindi a cm 40 dal confine e con altezza non superiore a metri 1,80. Il vicino contesta la distanza della siepe che secondo il codice civile dovrebbe essere a cm 50 dal confine, ordinandomi di toglierla. Ho letto da qualche parte che se la siepe non supera la recinzione viene meno l'obbligo dei cm 50 e quindi risolverei la contesa semplicemente abbassando di cm 30 il mio alloro. Il vicino mi contesta anche la distanza di un piccolo olivo di altezza m 1,70 posto alla distanza di m 1,45 dalla linea di confine anzichè m 1,50 come previsto dal C. C. . A me risulterebbe che una pianta di altezza inferiore a m 2,50 possa stare addirittura a m 0,50 purchè non invada con i rami l'altrui proprietà.
Chiedo gentilmente un Vs parere, ringraziando per una Vs cortese risposta (non posso uccidere il mio vicino),
dovresti intanto chiarire un punto "oscuro della vicenda"( quello da me evidenziato nel tuo post)
di solito i murettini con rete
STANNO a designare
il punto di confine (quindi mezzo tuo e mezzo suo) e par molto strano che sia distanziato dal punto catastalmente designato come tale ...... sorgono, quindi, un po di domande
--"chi l'ha costruito e
perchè all'interno di una proprietà" ?
di solito succede quando si cerca di usocapire (o fregare spazio) alla proprietà altrui.....quindi sei sicuro che la tua proprietà "finisca oltre" quel muretto?
dato che
non avrebbe motivo di esistere all'interno della tua proprietà?
--lui ha un identico muretto anche nella sua proprietà ? perchè se così non fosse ,date le leggi sull'usocapione lui potrebbe rivendicare il NUOVO PUNTO DI CONFINE cioé sino al "tuo muretto" .......
.sai com'è ?? 20cm adesso 20cm domani e intanto la tua proprietà diventa più piccola e la sua si è allargata a scapito tuo............ io ,se non ha ancora usocapito (credo 7anni senza accordi scritti) , il muretto, se ancora "tuo ( ??? )" e nella tua proprietà lo sposterei al vero confine !!
detto questo
.....si è vero le siepi (escluse quelle in vaso) devono essere piantate a minimo 50cm dal confine di modo che crescendo possono espandersi senza invadere la proprietà altrui e possono essere alte anche sino a 2,50 mt di altezza , misura che varia da regione /comune a regione/comune
con variazioni anche oltre tale misura, devi informarti e vedere il "regolamento del verde" del tuo comune . esistono limitazioni in genere sull'altezza SOLO se tali siepi levano sole /luce e aria ai confinanti (un es. "coprono
una finestra dei vicini" )
passiamo all'ulivo il suo problema è che crescerà e le distanze andrebbero rispettate a salvaguardia
NON di come ORA si presenta ma DI COME DIVENTERA' in futuro .....quindi anche per eliminare ulteriori diattribe di vicinato e dato che ora è ancora possibile viste le dimensioni spostalo anche un po oltre la distanza minima......insomma se possibile con l'ulivo "accontentalo" (magari sarà più "disponibile" con il resto ) e concentrati sull'unica cosa che rimarrebbe cioè il muretto e la siepe dato che adempiendo alla sua richiesta implicitamente fornisci assenso sul confine
ciaoo :Saluto: