Carissimi le mie protette se la passano alla grande: foto di questa Domenica, certo che hanno scelto un posto un pò strano per seminarsi :crazy: un pascolo ..... :confuso: ma l'importante è che il lupo cattivo (i rovi) sia stato da me scacciato ed ora protette da caprioli & Co spero che si seminino ancora
Ciao, non è che abbiano scelto un posto strano, è che, della moltitudine di semi che saranno certamente caduti in zona solo quelli ce l'hanno fatta...
Vorrei comunque farti notare che se, come parrebbe dalle foto, avessi lasciato sul posto l'erba sfalciata (ma non l'ho capito con chiarezza), questo non è certamente un bene, in quanto tutto quel materiale vegetale in futuro si decomporrà, creando un suolo molto ricco in nutrienti che non sarà l'ottimale per le orchidee, com'è noto in genere amanti di suoli relativamente meno ricchi (anche se proprio la
purpurea è una tra le specie che non gradisce suoli troppo magri!).
Fossi in te io cercherei di rimuovere
tutta l'erba sfalciata (e a quel che vedo oramai secca), eliminandola o accumulandola nella parte più a valle dell'appezzamento; un altro sfalcio potrebbe essere opportuno tra un mese o un mese e mezzo (in relazione alla ricrescita dell'erba stessa) ed eventualmente ancora uno prima dell'autunno, così controllerai anche efficacemente eventuali rovi superstiti o nati da seme; in pratica, questa tecnica di gestione mira a mantenere l'ambiente in cui crescono le piante abbastanza stabile per loro nel tempo e potrebbe, con gli anni, riservarti nuove sorprese, sia in termini di aumento della popolazione di purpurea, sia di comparsa di altre specie (anche se, per i prossimi anni, magari sarà meglio cambiare leggermente la gestione).
Per darti l'idea dei possibili risultati, è piuttosto noto il caso di un prato domestico in cui, col metodo della marcatura delle rosette e dello sfalcio dell'area occupata dalle stesse a partire dalla fine del ciclo vegetativo, da una pianta di
Ophrys apifera rinvenuta in fiore nell' Oxfordshire, in 15 anni lo stesso prato ospitasse una colonia con oltre 130 piante fiorite (oltre le giovani); e, allo stesso modo, una bella colonia di
Anacamptis morio veniva mantenuta nel Sussex... magari non sarà così nel tuo caso, ma penso che valga la pena di provarci!
ma non soppesiamo ogni singola parola! a volte neppure ci si pensa e se si deve essere passati sotto il filtrino da 0.0003 micron e' pesante
Invece mi tocca proprio soppesare quanto dici regolarmente... e non hai idea tu di quanto possa essere pesante, da parte di ha una qualche cognizione in merito, dover leggere continuamente quello che scrivi tu.
ho perso il filo, dicevo che sono bulbacee e durante l'estate rimarra' solo la verdura per poi seccare e dormire come bulbo tutto l'inverno e ricicciare la prossima primavera.
Col cavolo!
alcol, vorrei proprio vederti a cercare una rosetta di
Orchis purpurea il luglio o agosto (alle nostre latitudini e sotto i 1000 metri), così come di qualsiasi
Orchis, di
Ophrys, di
Anacamptis,
Neotinea o
Serapias o degli altri generi a rizotuberi mediterranei (o euromediterranei come le
purpurea)... non ne troveresti una!
Una volta per tutte: sono piante a ciclo autunnale (o invernale)-primaverile, vegetando cioè come ad es. i tulipani mediterranei, con l'emissione delle foglie in autunno (o inverno nelle specie del gruppo delle
purpurea),
vegetazione invernale e, dopo la fioritura primaverile, entrano in riposo col sopraggiungere della stagione calda (e più o meno secca).
Questo lo dico giusto perchè quando, più o meno tra un mesetto, le foglie delle piante di IlGiardinodeiPigri inizieranno ad ingiallire, egli non pensi che stiano morendo, date le tue parole palesemente errate (e peraltro ripetute, dato che qualche giorno fa le hai già scritte).
Pace e bene a tutti ... ed un'ultima cosa: da seme in natura la
purpurea ci mette almeno 5 anni a fiorire; e, a rendersi comunque identificabile, direi almeno 2 o 3.