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Che succede alla mia Calathea?

Giuanniello

Aspirante Giardinauta
Ho avuto regalata una bella Calathea, la tengo in casa, qui al centro-sud, controllo che il terriccio sia umido eppure una foglia ingiallita, consigliato dal mio spacciatore di piante l'ho tagliata ed annaffiata, ora una foglia arricciata... che le succede???

Grazie per l'attenzione


Giovanni
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

devi aspettare che la terra sia asciutta prima di bagnare.
Quando bagni devi irrorare in modo uniforme tutta la zolla, aspettare che l'acqua esca dai fori di scolo del vaso, buttare l'acqua in eccesso e non bagnare più fino a quando la terra non è asciutta.
Controlla che il controvaso sia sempre vuoto.

Ste
 

Giuanniello

Aspirante Giardinauta
Salve e grazie per i consigli ma, mi chiedo, possibile che con l'umido che c'è la pianta stia soffrendo la sete nonostante al bagni una volta la settimana? Dovrei forse metterla, col suo vaso di plastica, in un recipiente con acqua per un pò e poi rimetterla nel vaso decorativo?

Grazie
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Salve e grazie per i consigli ma, mi chiedo, possibile che con l'umido che c'è la pianta stia soffrendo la sete nonostante al bagni una volta la settimana? Dovrei forse metterla, col suo vaso di plastica, in un recipiente con acqua per un pò e poi rimetterla nel vaso decorativo?

Grazie
È bagnata sopra ma in profondità no oppure è zuppa e sta passando all'altra riva. Svasala e controlla.
 

Saretta_77

Giardinauta
Guarda mi permetto di darti un parere da neofita dati i precedenti commenti di persone con ben più (più più più ) esperienza .

Io penso che la Calathea sia una pianta che va a fortuna (o benedizione). In un post su Facebook, tempo fa, qualcuno la definì « pianta maledetta » e impossibile da capire. Per me è così. La posizione anche conta molto per lei. Io l’avevo fatta vivere (sopravvivere in realtà) mettendo argilla espansa nel sottovaso e dandole sempre umidità. Senza sole diretto.
Dopo qualche mese sembrava morta e irrecuperabile. Dopo aver accantonato il vaso , pronta a buttare tutto, ha ricominciato a fare piccoli germogli di foglie nuove. Ritornata bellissima e in vita, mi è morta definitivamente ancora qualche mese dopo.
ho messo tutto nel cestino e quella pianta in casa mia non metterà più radice.
seppure bella è troppo rognosa

:ciao:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Salve e grazie per i consigli ma, mi chiedo, possibile che con l'umido che c'è la pianta stia soffrendo la sete nonostante al bagni una volta la settimana? Dovrei forse metterla, col suo vaso di plastica, in un recipiente con acqua per un pò e poi rimetterla nel vaso decorativo?

Grazie
Ciao,

bagnare tutte le settimane è sicuramente troppo.
Non si bagna "a tempo" ma quando serve (seguendo le indicazioni che ti ho dato prima).

Ricorda che, visivamente, gli effetti della troppa o della poca acqua sono simili.

Ste
 

Giuanniello

Aspirante Giardinauta
Salve, se foglie sembrano ben idratate e turgide eccetto una che è per metà arricciata, il vaso di coccio entro il quale c'è quello che contiene la pianta è bello grosso e l'acqua in eccesso cola e non inzuppa le radici che, presumo, non raggiungano il fondo del vaso di plastica, comunque oggi che non fa freddo e c'è sole la metto un pò fuori all aria fuori del vaso di terracotta, speriamo bene...

Grazie
 
D

Davide N.

Guest
Ho avuto regalata una bella Calathea, la tengo in casa, qui al centro-sud, controllo che il terriccio sia umido eppure una foglia ingiallita, consigliato dal mio spacciatore di piante l'ho tagliata ed annaffiata, ora una foglia arricciata... che le succede???

Grazie per l'attenzione


Giovanni
Oltre a quanto detto giustamente dagli altri, in base alla foto ho l'impressione che la pianta sia lontana da una finestra. Forse non riceve abbastanza luce e la sua attività vegetativa è molto rallentata. Pochi centimetri lontani da una finestra fanno calare drasticamente i cosiddetti "lux", ovvero l'unità di misura dell'illuminazione. In queste condizioni le piante consumano molta meno acqua rispetto a una posizione ben illuminata, aumentando il rischio di un'irrigazione eccessiva. A questo si aggiunge forse lo stress da "trasloco".

Il modo migliore per approcciarsi ad una pianta in sofferenza è tirarla fuori dal vaso e controllare terriccio e radici.
 
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Giuanniello

Aspirante Giardinauta
Oltre a quanto detto giustamente dagli altri, in base alla foto ho l'impressione che la pianta sia lontana da una finestra. Forse non riceve abbastanza luce e la sua attività vegetativa è molto rallentata. Pochi centimetri lontani da una finestra fanno calare drasticamente i cosiddetti "lux", ovvero l'unità di misura dell'illuminazione. In queste condizioni le piante consumano molta meno acqua rispetto a una posizione ben illuminata, aumentando il rischio di un'irrigazione eccessiva. A questo si aggiunge forse lo stress da "trasloco".

Il modo migliore per approcciarsi ad una pianta in sofferenza è tirarla fuori dal vaso e controllare terriccio e radici.
Perfetto, la metterò più esposta alla luce e, ai primi caldi, la travaserò controllando le radici e cambiando il terreno

Grazie e buon anno
 

Giuanniello

Aspirante Giardinauta
Occhio che le calathee non amano la luce forte, sono piante per case ombrose
La tengo in una camera dove luce diretta ne arriva poca, ora devo dire che la vedo meglio, solo una delle foglie ha come una ferita marrone ma direi che sta benino, la annaffio una/due volte la settimana e se c'è troppa acqua in fondo al vaso la tolgo.

Grazie
 
D

Davide N.

Guest
Quando si parla di luce purtroppo si sta sempre nel vago. Ciò che per noi può essere un'illuminazione "sufficiente" per una pianta può essere praticamente buio, quello che per noi può essere "forte" per una pianta "debole". Una posizione può essere buona o pessima a seconda che sia una giornata di sole oppure una giornata piovosa, a seconda che i raggi del sole siano a mezzogiorno piuttosto che alle 8 di mattina, che sia inverno o che sia estate. Idealmente si dovrebbe misurare con un luxmetro, ma non ce l'ha quasi nessuno...
Bisogna tenere conto inoltre che se una pianta ai tropici o all'equatore in natura non sopporta il sole e cresce nel sottobosco, alle nostre latitudini (40-45°) invece può sopportarlo, a seconda della stagione, perché qui è molto più debole. Io le mie piante le tengo tutte contro una finestra a sud e si prendono la luce diretta d'inverno nelle ore centrali della giornata, che è debolissima e quindi la tollerano, mentre in estate le proteggo dal sole. Insomma, non è facile, c'è luce e luce, bisogna imparare a "sentire" le proprie piante...
 

Giuanniello

Aspirante Giardinauta
Buongiorno,

ora vi mostro una foto di dove al momento tengo la pianta e potete vedere anche due foglie, una in basso primo piano e l'altra al centro sullo sfondo, che hanno il problema dell'arricciamento, questa è la luce di cui dispone e se le cambio stanza le condizioni variano di poco in quanto a luminosità.

Grazie

IMG_5249.JPG
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Buongiorno,

ora vi mostro una foto di dove al momento tengo la pianta e potete vedere anche due foglie, una in basso primo piano e l'altra al centro sullo sfondo, che hanno il problema dell'arricciamento, questa è la luce di cui dispone e se le cambio stanza le condizioni variano di poco in quanto a luminosità.

Grazie

Vedi l'allegato 756966
Puoi togliere il controvaso? Per quanto bello non fa respirare la terra e rischi marciumi occulti.
 
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