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che aiuola!!

C

cerchina

Guest
SPLENDIDA:hands13: :hands13:
hai ragione Vel. ma dove li troviamo in Italia addetti al verde così bravi? anche perchè le amministrazioni in media se ne fregano...
 
V

veleno65

Guest
ci sono..basterebbe assumere gente specializzata invece che scaldapoltrone raccomandati...ma questa è un'altra storia.
 

RosaeViola

Master Florello
SPLENDIDA:hands13: :hands13:
hai ragione Vel. ma dove li troviamo in Italia addetti al verde così bravi? anche perchè le amministrazioni in media se ne fregano...


Cerchina, il Friuli Venezia Giulia ha una buona cultura in questo senso e la esplica sempre di più. Simili realtà non sono fatti isolati in questa regione e se poi si va verso Trieste che tanto sente della cultura mitteleuropea, si possono davvero vedere delle cose molto belle nel verde pubblico.

Comunque sia, anche in Lombardia si comincia a vedere qualcosa di bello.
Mi capita spesso, girovagando qua e là, nella provincia nord di Milano, di trovarmi di fronte a lavori di realizzazione e manutenzione del verde pubblico, davvero notevoli.

Speriamo in bene e speriamo anche, che le amministrazioni comunali comincino ad interrogarsi seriamente sulle alberature e sulle loro capitozzature selvagge.
 
C

cerchina

Guest
ci sono..basterebbe assumere gente specializzata invece che scaldapoltrone raccomandati...ma questa è un'altra storia.

Vel lo so benissimo che ci sono, il problema però è delle amministrazioni che spessissimo non hanno sensibiltà per il problema e la maggior parte delle volte
affidano (se va bene) il verde a qualche giardiniere /o fiorista che ci mette le solite cose.
Adesso poi dalle mie parti è invalsa l'abitudine di farsi "sponsorizzare" il verde urbano da aziende o attività commerciali locali, col risultato che ognuno fa quello che vuole senza un "progetto unitario"
Io qualche anno fa ci avevo anche provato a ragionare con degli amministratori che conoscevo della cosa, ma ho trovato sempre "muri di gomma" anche in persone apparentemente intelligenti ed attente a moltissimi altri aspetti dell'amministrare.


Cerchina, il Friuli Venezia Giulia ha una buona cultura in questo senso e la esplica sempre di più. Simili realtà non sono fatti isolati in questa regione e se poi si va verso Trieste che tanto sente della cultura mitteleuropea, si possono davvero vedere delle cose molto belle nel verde pubblico.

Comunque sia, anche in Lombardia si comincia a vedere qualcosa di bello.
Mi capita spesso, girovagando qua e là, nella provincia nord di Milano, di trovarmi di fronte a lavori di realizzazione e manutenzione del verde pubblico, davvero notevoli.

Speriamo in bene e speriamo anche, che le amministrazioni comunali comincino ad interrogarsi seriamente sulle alberature e sulle loro capitozzature selvagge.

Sono d'accordo anche con te Rò forse qualcosa si comincia a vedere...ma è il problema di fondo che non è ancora entrato nel sentire corrente.
Vedi, appunto, l'abitudine alle potature selvagge e anche ai nuovi impianti alberati che vengono fatti, secondo me, senza criterio.
 

RosaeViola

Master Florello
Cerchina, condivido il tuo pensiero, ma delle volte mi basta sapere che qualcosa si sta muovendo.
Un certo cambiamento culturale in materia verde, non avverrà di certo a passi rapidi, per cui anche una minima cosa, è comunque qualcosa.
Io spero che da qui a qualche anno, certi malcostumi scompaiano.
Lo spero vivamente.
 
V

veleno65

Guest
forse quando i vivaisti avranno molto + potere allora verranno presi in considerazione. eh si sa, il dio denaro smuove molte cose....quando gli converrà mettere delle salvie al posto delle begoniette forse vedremo nqualcosa di nuovo.
ma a voi quell'aiuola piace?
 

Phoenix

Giardinauta
Molto bella l'aiuola davvero!! Anch'io spero che qualcosa si muova nell'amministrazione pubblica ma anche e soprattutto nelle persone, e questa mi sembra una speranza ancora lontana, purtroppo, ma forse partendo dalla prima si potrà arrivare alle seconde...lo spero tantissimo!!
 

fiorita

Giardinauta Senior
A me quell'aiuola non piace particolarmente, è tutta grigia....e quel laghetto? secondo me è destinato a diventare un pantano immondo al primo autunno, perchè il verde pubblico si sa, non gode di nessuna manutenzione...e vale anche a trieste, che pure è curata dal punto di vista del verde.
 
C

cerchina

Guest
forse quando i vivaisti avranno molto + potere allora verranno presi in considerazione. eh si sa, il dio denaro smuove molte cose....quando gli converrà mettere delle salvie al posto delle begoniette forse vedremo nqualcosa di nuovo.
ma a voi quell'aiuola piace?

Guarda Vel che non è proprio così, nel senso che quello che manca nell'idea del verde pubblico non sono i vivaisti ma proprio i progettisti.
I vivaisti ci sono ma, per la maggior parte, sono proprio loro i responsabili dell'uniformità delle realizzazioni, perchè a loro interessa "piazzare" quello che hanno e che gli fa più comodo.
In genere le amministrazioni si rivolgono proprio ai vivaisti della zona per "farsi fare" gli arredi urbani.
E' chiaro che ad un venditore interessa mettere più alberi del necessario in un viale, anche se non rispetta le distanze e poi ci si ritrova col problema delle potature ecc. ecc.
In linea di massima le amministrazioni non vogliono pagare professionisti che "progettino" lo ritengono superfluo (anche se spesso non hanno nemmeno le risorse)
In un comune in cui ho abitato il verde pubblico lo curava (e progettava) il cantoniere (sic!!!)
 

Phoenix

Giardinauta
Sono d'accordo con cerchina...spesso i vivaisti sono i responsabili delle realizzazioni più banali, meno ispirate e consapevoli... mi spiace dirlo ma dal punto di vista creativo e, volendo, artistico perlopiù hanno ben poco da dire
 
C

cerchina

Guest
Sono d'accordo con cerchina...spesso i vivaisti sono i responsabili delle realizzazioni più banali, meno ispirate e consapevoli... mi spiace dirlo ma dal punto di vista creativo e, volendo, artistico perlopiù hanno ben poco da dire

Si Phoenix, poi ci sono anche i vivaisti illuminati...
Penso che Veleno si riferisca a quegli "eroi" che si incontrano in certe fiere o in certe mostre (Landriana, Masino ecc) che veramente stanno facendo molto per "il mondo verde"
Guarda che venticinque anni fa trovare una rosa antica in Italia era un'impresa da "cercatori di piante"...
Io ricordo che andavo da Guido Piacenza e mi sembrava di entrare in un altro mondo, negli altri vivai della zona più che azalee e rododendri (quelli brutti) non trovavi.
Adesso, bene o male, anche grazie a Internet è più facile...anche se la media resta sempre piuttosto modesta.
Più che altro mi colpisce la quantità della loro ignoranza, il più delle volte non sanno nemmeno i nomi delle piante che vendono.
Ricordo che una volta andai da un grosso vivaista (ma grosso eh!!) della mia zona per cercare i maggiociondoli e lui che voleva fare il "figo" mi disse " I LIBURNI sono da quella parte" e questo era già una "studiato" :martello2 :martello2
 

RosaeViola

Master Florello
Non va comunque dimenticato che è SEMPRE il mercato che fa l'offerta.
I garden e i vivai, allevano e acquistano i prodotti di maggior consumo. Oviusli.

Ad esempio le rose antiche, sono state e sono ancora, un mercato di nicchia, ovvio che per guadagnare, ci si butti sulle HT. Quelle le comprano tutti perchè sono abituati a vederle e le trovano belle. (Phoenix
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)

In quanto a ciò che si vede nelle mostre, beh, ovvio dire che ogni espositore porta le piante più belle, quelle che si propongono meglio e cercano di metterle assieme in maniera tale, da conquistarsi tutti gli onori.
E funziona...

Ad esempio, a Franciacorta in fiore, ho avuto il piacere di parlare coi ragazzi di Mondorose, che mi han fatto un'ottima impressione.
Gli stessi, invece, hanno una pessima nomea fra quelli che li hanno contattati via telefono.

Ci sarà un motivo?
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C

cerchina

Guest
Non va comunque dimenticato che è SEMPRE il mercato che fa l'offerta.
I garden e i vivai, allevano e acquistano i prodotti di maggior consumo.

Si R&V però nel caso delle piante il mercato dipende molto dall'offerta...
Per es. fino a 15 anni fa nella mia zona almeno c'erano pochissimi cornus (li contavo sulle dita di una mano) .
Improvvisamente tutti i garden hanno cominciato a tenerli e adesso i rubra li trovi anche alla Coop... e sono spuntati, di conseguenza in tutti i giardini e giardinetti.
E' un po' come la moda...ti compri quello che ti propongono.
 

RosaeViola

Master Florello
Cerchina, guarda che quello che ti propongono è nè più nè meno, quello che i grossisti dei garden sanno andare per la maggiore. I titolari dei garden, molto spesso nemmeno ordinano, ma sono i grossisti che consegnano quel che decidono possa essere vendibile.
Nessun garden acquista articoli se non è più che certo di venderli.

Ai garden ed ai vivai, non importa di soddisfare un mercato ricercato, importa vendere.
In questi ultimi recentissimi tempi, in effetti, si vedono in giro piante che prima trovavi solo su Internet. Le ragioni del cambiamento della richiesta sono più che altro da ricercarsi in un settore come quello del giardinaggio, a cui si stanno appassionando molte persone.
Sulle riviste del settore hobbistico, si propongono sempre più piante che prima erano quasi sconosciute per non dire assolutamente sconosciute e la gente le chiede.
Non dico che ci sia un forte movimento in questo senso, ma che rispetto a qualche anno fa, sia molto più diffuso di prima e che sia comunque in crescita.

Anche il mio lavoro, malgrado tutto, è un lavoro che si sta muovendo e si muoverà sempre più.
Non ho ancora ben capito se questo sia dovuto ad una maggiore richiesta di godersi il bello o se sia perchè avere un giardino progettato, perlopiù sia un modo di essere up o se effettivamente ci si rende conto che un progetto è qualcosa che fa comodo, serve ed è di gran lunga più economico che comprare perchè una pianta piace ma senza poi riuscire a contestualizzarla (non sono comunque molto convinta che questo sia un vero motivo), sta di fatto però, che lavoro ce n'è.
 
C

cerchina

Guest
I titolari dei garden, molto spesso nemmeno ordinano, ma sono i grossisti che consegnano quel che decidono possa essere vendibile.

Sono d'accordo è più o meno quello che cercavo di dire nel mio post precedente.

Sulle riviste del settore hobbistico, si propongono sempre più piante che prima erano quasi sconosciute per non dire assolutamente sconosciute e la gente le chiede.

E tu credi che questo abbia influenzato i produttori? può darsi, e se è così...meglio così, vuol dire che si comincia forse ad avere un'attenzione e una sensibilità maggiore...

Anche il mio lavoro, malgrado tutto, è un lavoro che si sta muovendo e si muoverà sempre più.

E anche questa è una notizia confortante,:) :) qualunque siano le ragioni.
Speriamo che si muovano in questa direzione anche i famigerati amministratori...
 
S

scardan123

Guest
Cerchina, il Friuli Venezia Giulia ha una buona cultura in questo senso e la esplica sempre di più. Simili realtà non sono fatti isolati in questa regione e se poi si va verso Trieste che tanto sente della cultura mitteleuropea, si possono davvero vedere delle cose molto belle nel verde pubblico.

Mooolto vero, e se vai dai nostri amici-vicini austriaci in Carinzia lì è ancora meglio, hanno un verde pubblico che fa invidia a un giardino privato. Sembra quasi finto!
 

RosaeViola

Master Florello
Speriamo che si muovano in questa direzione anche i famigerati amministratori...

Qui la vedo un po' più dura Cerchina. I parametri che si seguono per il verde pubblico, sono davvero sconsolanti. Ancora troppo rispetto alla realtà.

Sicuramente qualcosa si sta muovendo anche in questo senso, ma è comunque poco rispetto a quelle che sarebbero le necessità degli spazi pubblici.
Sono ancora troppo poche le amministrazioni comunali che capiscono quanto sia importante tutto ciò e pochissime quelle sensibili al problema al punto di aver voglia di investire molto denaro pubblico in questo senso.
Ma io rimango sempre speranzosa. Un inizio c'è e speriamo che continui.
 
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