che invidia, Peterpat! Io non ho nessuna preparazione in merito all'archeologia. Addirittura non ricordo nulla di quanto fatto al liceo. Ma mi è capitato di scavare, mentre ero in vacanza in Liguria, quasi quarantanni fa, con gente dell'Istituto di Studi Liguri. Mi sono talmente appassionata che, rientrata a Milano, sono andata da Mirabella Roberti, allora il Responsabile (non ricordo il titolo) delle Belle Arti di Milano, a spiegare la mia situazione e ad offrire le mie braccia nel WE per scavare assieme
a chi lo faceva a Milano e dintorni. Il pazzo mi propose di darmi le chiavi di CastelSeprio, dove avrei potuto lavorare in solitudine!!!...
Naturalmente non s'è fatto niente perchè io, consapevolmente ignorante, non me la sono sentita di mettere le mani da sola in qualche scavo.
Sarei anche andata a scavare con un certo Balia Bambergi, se ricordo bene, sempre in Liguria, ma questo signore, che scavava con volontari accettava solo gente che era in grado di tenere le conversazioni quotidiane in latino e/o greco, e io non ero proprio capace. Insomma la passione fulminante che mi aveva preso è durata qualche anno ancora e poi è andata calmandosi anche se non è passata del tutto. Anzi mi ripromettevo, quando avessi smesso di lavorare, di fare quelle
"campagne di scavo" che vengono organizzate come vacanze, così avrei finalmente appagato questa voglia.
Ora sono in pensione, ma... ho 71 anni, una quantità di chili eccessiva, mal di schiena e di ginocchia... quindi addio!
Ecco perchè ti invidio tanto. Però ti mando i più sinceri e appassionati auguri affinchè tu possa trovare un impiego che ti consenta di lavorare nel campo che ti appassiona.
E se passi dal Sassello, vai a vedere il Museo,
ci troverai le cose che, per un paio d'anni ho scavato anch'io sotto alla Torre Saracena di quella zona. Ciao ciao, bruna.